Liste d’attesa in sanità, Bergamo ok La Cisl: «Ma si può fare di più»
L’analisi della Cisl Sanità sui dati dell’Ats provinciale: «Servono misure per lenire il disagio di molti utenti».
L’analisi della Cisl Sanità sui dati dell’Ats provinciale: «Servono misure per lenire il disagio di molti utenti».
“Serve disegnare una rete di offerta maggiormente articolata per rispondere in maniera più sensibile e flessibile alle eterogenee esigenze degli anziani e delle famiglie”. Roberto Corona, segretario della sezione cittadina della FNP CISL, legge i dati demografici dei quartieri della città e «scopre» le tante facce delle solitudini.
Una polemica decisamente assurda quella scoppiata nella cittadina campana.
«Nessun taglio e nessun altro tipo di provvedimento che vada a colpire le pensioni di reversibilità, né quelle in essere né quelle future».
I sindacati si aspettavano di riaprire il confronto sulle prospettive aziendali alla conclusione del periodo di cassa integrazione straordinaria, ad aprile. Invece, alla Tavecchi di Seriate è arrivato l’annuncio della cessazione dell’attività e della mobilità per tutti i 41 dipendenti.
«È necessario un intervento governativo per fare in modo che venga scongiurato il rischio di povertà che, come dimostrano i dati Istat riferiti al 2013, rimane elevato tra i pensionati che vivono da soli (circa il 22,3%) e per coloro che, con il loro reddito pensionistico, sostengono anche il peso dei propri congiunti che non riescono a trovare un’occupazione».
La denuncia della Cisl bergamasca: anche quest’anno saranno in molti a trascorrere un Natale senza stipendio.
Tante ombre e poche luci: questo il bilancio dell’ultimo consiglio generale della Filca-Cisl, che si è dato uno slogan: «Il 2016 sarà l’anno della sfida al lavoro nero, una sfida senza quartiere».
«Costruire oggi la rappresentanza del futuro». La Cisl di Bergamo presenta giovedì 3 dicembre la ricerca che la Ispos di Nando Pagnoncelli ha realizzato sull’immagine e il giudizio sui sindacati e sulla Cisl in particolare, e la sua capacità di interagire con la società.
«Centinaia e centinaia di posti di lavoro a rischio in tutto il sistema, un lavoro che serve ai cittadini per accedere ai propri diritti previdenziali e socio-assistenziali, in maniera gratuita e tutelata: perché cancellarlo?»
Mimma Pelleriti della Cisl: se tutti aderissero, i profughi non andrebbero a gravare solo su poche strutture.
In relazione all’ articolo pubblicato giovedì 5 novembre sul nostro sito web e tal titolo «Ricoverata due volte, ma mai operata. Sanità, la Cisl: situazione drammatica», Asl Bergamo ritiene siano necessarie alcune precisazioni.
Braccia incrociate per gli impiegati della sede del Gruppo Italcementi,
del Centro Tecnico di Gruppo, per i dipendenti di Calcestruzzi spa e di Italsfusi srl.
Vittoria al concorso «Acqua fonte di vita» promosso da Anteas regionale, sostenuta da Fnp, Cisl Scuola e Cisl Lombardia.
In Italia, 4 pensionati su 10 percepiscono un reddito mensile inferiore ai 1000 euro. Si tratta del 42,5% dei pensionati italiani, ovvero 6,5 milioni di persone. Il dato è stato pubblicato nel bilancio sociale 2014 dell’Inps, secondo il quale ci sono anche quasi 2 milioni di pensionati (che corrispondono al 12,1%) con assegni previdenziali inferiori ai 500 euro.
A Bergamo risultano 11.000 badanti regolari e se ne stimano almeno 20.000 «clandestine».
Mercoledì 21 ottobre lavoratori e sindacati si sono dati appuntamento davanti al Comune di Bergamo per manifestare la propria preoccupazione in seguito all’operazione Italcementi-Heidelberg.
Mercoledì 30 settembre, dalle 14, davanti alla sede di Confindustria a Bergamo, una nutrita delegazione dei lavoratori Pigna dello stabilimento di Alzano, «manifesterà il proprio sconcerto», mentre all’interno della palazzina di via Camozzi azienda e sindacati si incontreranno «per discutere della nuova crisi che ha colpito la storica azienda cartaia della Valle Seriana e che ha portato alla rich…
Nello stabilimento Marcegaglia di Boltiere è stato proclamato il 23 settembre, dopo un confronto sindacale con l’azienda, lo sciopero delle ore straordinarie: nel magazzino denominato «Prodotto finito» nel giugno scorso sono state installate alcune videocamere per le quali Fiom-Cgil e Fim-Cisl «hanno chiesto ripetutamente (di nuovo anche ieri) alla direzione aziendale di avere copia dell’autorizz…
Dopo la chiusura delle Acciaierie nell’ottobre 2014 già ricollocati altri 34 dipendenti.