Parma-Atalanta, domenica si gioca C’è il «sì» a maggioranza dei giocatori
È positivo il risultato dell’incontro a Parma tra il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, i giocatori gialloblù e i rappresentanti dell’Assocalciatori.
È positivo il risultato dell’incontro a Parma tra il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, i giocatori gialloblù e i rappresentanti dell’Assocalciatori.
Debutto in campionato con il Milan e subito un gol per Giacomo Bonaventura che, ceduto dall’Atalanta al club rossonero in un ultimo scoppiettante giorno del calciomercato (Jack sembrava vicino all’Inter), ha segnato al 25’ pt contro il Parma al Tardini. Il Milan ha vinto un’incredibile partita per 5-4.
Adesso è, proprio, ufficiale: Yohan Benaloune è stato riscattato, a titolo definitivo, dall’Atalanta. Il difensore tunisino, ventisettenne, era arrivato a Bergamo, proveniente dal Parma, lo scorso gennaio, alla riapertura del mercato di riparazione invernale.
Il Partito Democratico delle province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova, esprime preoccupazione per l’annunciata soppressione della sezione staccata del Tar di Brescia (da cui dipende anche Bergamo), disposta dal decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri
Ritardi, cancellazioni per lo sciopero dei controllori del traffico aereo in Francia, dirottamenti sullo scalo di Verona. Mattinata da dimenticare per i passeggeri dell’aeroporto di Orio al Serio. Complice anche il maltempo.
Oggi alle 15 con i Panthers a Parma sul campo dei favoriti campioni in carica da 4 stagioni. I bergamaschi partono nettamente sfavoriti, trovandosi di fronte un’avversaria che pare molto simile alla loro versione più forte.
Dramé. Questo il primo nome del mercato dell’Atalanta. La società nerazzurra lo ha comunicato sul suo sito ufficiale. In particolare si legge che l’Atalanta Bergamasca Calcio ha «acquisito i diritti sportivi del difensore Boukary Dramé, nelle ultime tre stagioni all’A.C. ChievoVerona».
L’assessore regionale Rossi: «Anche ai Mondiali di calcio 2014 in Brasile, la Lombardia si conferma come la Regione che ben rappresenta lo sport nel nostro Paese». Lombardo pure il Ct, il capo delegazione e «anche il trofeo, dal 1972 realizzato a Paderno Dugnano».
Cesare Prandelli ha fatto le sue scelte. Il Commissario tecnico della nazionale ha reso noti, dopo l'allenamento di domenica 1° giugno a Coverciano, i nomi dei giocatori che partiranno giovedì 5 giugno per il Brasile. In attacco fuori Rossi e Destro, dentro Insigne.
Giusto parlare, come si usa di questi tempi, degli ipotetici movimenti in entrata e in uscita per immaginare quello che sarà l’attacco atalantino della prossima stagione sportiva. Poco o niente, invece, si sussurra sul reparto difensivo. E dire che non mancano certo argomenti.
Che Colantuono sarebbe stato blindato dall’ Atalanta l’aveva chiaramente assicurato lunedì scorso il presidente Antonio Percassi, ospite di «TuttoAtalanta», su Bergamo Tv. Non solo ma il numero uno nerazzurro aveva, inoltre, confermato l’allungamento del contratto in scadenza il giugno 2016.
Accordo fatto: Colantuono fino al 2017. Mercoledì sera il presidente Antonio Percassi e suo figlio Luca, l’ad, presente il d.g. Pierpaolo Marino hanno cenato con Stefano Colantuono e hanno posto la prima pietra nella costruzione dell’Atalanta del futuro.
Altro che sindrome del quarto anno (consecutivo). Colantuono ha sfatato il tabù: in 107 anni di storia nessun allenatore è rimasto per 4 anni consecutivi sulla panchina dell’Atalanta senza retrocedere. Ora deve vedersela con il Mondo. Colantuono o Mondonico? Qual è il tuo allenatore preferito? Vota il sondaggio
Più di 4 mila persone hanno reso omaggio al Comunale a Piermario Morosini, a poco di più di due anni dalla sua scomparsa. Il calcio passa in secondo piano, Bergamo torna indietro con la mente a quel triste pomeriggio di primavera, al dolore della famiglia, a quello della città.
La rete di Brienza nell’extratime non è isolata: in questo campionato era già successo con Livaja al Bologna e De Luca al Genoa. E negli ultimi minuti della partita avevano invece segnato Bonaventura, Denis, Cigarini, De Luca e Moralez.
È l’ultimo turno di campionato in casa e l’Atalanta giocherà domenica alle 12,30 al Comunale contro il Milan, mentre la 38ª e conclusiva giornata in assoluto è in programma domenica 18 alle 20,45 a Catania. La serie A sempre più spezzatino è ormai agli sgoccioli.
Persa per persa in partenza, come da logica, l’impari sfida con la Juventus, in imminente profumo certificato di scudetto, l’Atalanta dovrà, comunque, ricavarne qualcosa dalla trasferta piemontese.
Gli ultimi eventi sembrano aver chiarito il futuro di Marko Livaja, che non sarà più all’Atalanta. A giugno verrà risolta la comproprietà con l’Inter, a meno di un rinnovo con prestito per cercare di valorizzarlo (ma ad oggi sembra l’ipotesi più remota).
Vola, colomba nerazzurra vola. Dopo due ko filati l’Atalanta è chiamata a tornare a correre alla vigilia della Santa Pasqua, in un match delicato quanto entusiasmante, perché a Bergamo (ore 15) arriva l’altra sorpresa del campionato, il Verona dell’ex Mandorlini
Sei vittorie consecutive e 7ª posizione a un punto (in realtà due per il discorso scontri diretti sfavorevole) dal Parma e dall’Europa League. Due ko di fila e l’Atalanta è piombata addirittura in 11ª posizione a -5 (-6) dal team emiliano che resiste in 6ª posizione, l’ultima utile per giocare in Europa.