Atalanta, caccia al gol con la Samp Liguri perforabili, difesa colabrodo
Stando alle cifre l’Atalanta non dovrebbe incontrare grosse difficoltà in fase offensiva domenica prossima contro la Sampdoria.
Stando alle cifre l’Atalanta non dovrebbe incontrare grosse difficoltà in fase offensiva domenica prossima contro la Sampdoria.
Raggiunta tra la Sampdoria e Vincenzo Montella l’intesa economica per portare l’ex Aeroplanino sulla panchina blucerchiata al posto di Walter Zenga. Montella potrebbe firmare fino al 2017.
Quel tiro tolto dal sette è stato giudicato tra le migliori tre parate dell’ultimo turno di campionato.
I due giocatori nerazzurri hanno deciso insieme di smentire chi li riteneva ormai in età pensionabile.
Umberto Marino, direttore generale dell’Atalanta, ha lavorato 10 anni alla Samp. L’intervista su L’Eco di Bergamo in edicola il 27 settembre.
Si sono appresi ulteriori particolari sul rientro nel mondo del calcio di Alessandro Ruggeri. E lo ha fatto spiazzando proprio tutti andando a ricoprire un incarico di responsabilità, specialmente in chiave futura.
Domenica alle 14,35 il cielo a Bergamo si era sgombrato di molte nubi, un’ora dopo splendeva il sole e invece poco dopo le 17 sulla città si è abbattuta una grandinata. Eh, sì. L’Atalanta, che poteva sfruttare il ko casalingo del Cagliari contro il Verona per ipotecare la salvezza balzando a +6 (+7 per le due sfide dirette), aveva creato le premesse per dare un calcio a tutte le paure con la zamp…
Medesimo insopportabile copione con Fiorentina, Inter, Juventus e Sampdoria. Con l’aggravante che nell’ultima recita l’avversaria di turno non era una big.
«C'è stata una Samp dai due volti. Nel primo tempo la squadra non mi è piaciuta, per fortuna c'è stato l'intervallo. Oggi abbiamo giocato con tre punte vere, ho visto sacrificio da parte di tutti e credo che abbiamo meritato la vittoria».
«La sconfitta è un peccato perché avevamo giocato un grande primo tempo che purtroppo non abbiamo chiuso nonostante le occasioni create. Nel secondo tempo è arrivato il pareggio della Sampdoria, che è molto forte in fase d'attacco e infine il 2-1 a causa di un nostro infortunio di gioco. Per questo siamo rammaricati, ci tenevamo a fare bene».
La buona notizia era arrivata prima della partita con la resa casalinga del Cagliari contro il Verona, ma l’Atalanta ha perso la ghiotta chance d’ipotecare la salvezza incassando contro la Sampdoria il quarto ko consecutivo dopo aver segnato per prima con Stendardo (16’ pt). Nella ripresa la rimonta blucerchiata con Muriel (23’ st) e Okaka (36’ st).
La partita con i blucerchiati ha riservato diverse soddisfazioni in passato all’Atalanta. E anche qualche spunto polemico.
Nei tre quarti di campionato disputati, l’Atalanta non ci ha regalato particolari acuti. Consoliamoci però al pensiero che portare a termine questa tribolata stagione all’insegna della quarta salvezza consecutiva è possibile.
Baselli ancora trequartista e Pinilla titolare. Si va verso questa soluzione contro la Sampdoria, con il primo confermato nel suo nuovo ruolo e il cileno pronto a tornare dal primo minuto dopo la squalifica.
In 24 partite 23 punti, tre lunghezze di vantaggio sul Cagliari terzultimo. La marcia dell'Atalanta, rispetto alle ultime stagioni, procede un po’ a rilento, ma la «Dea» dal punto di vista del gioco e delle prestazioni è sempre e comunque all'altezza e l'ha dimostrato anche venerdì scorso nel match in casa della Juventus capolista (2-1 per i bianconeri).
C’è ancora qualche ora per esprimere la propria preferenza per «Vota l’atalantino dell’anno» in relazione al match disputato dai nerazzurri sabato sera contro la Juventus. Intanto domenica i bergamaschi se la vedranno contro la Samp di Gabbiadini, terza dopo la vittoria nel derby. Vota il sondaggio
Nessun allarmismo, per favore, ma massima attenzione. Non solo è una classifica che piange ma ci si mette pure il calendario per paracadutarci a dovere. Genova, sponda Sampdoria (avversaria di domenica dei nerazzurri) è in giustificata festa per aver vinto il derby.
Stefano Colantuono, come ipotizzato da più parti, non ha mischiato le carte, contro il Pisa, nella formazione candidata, del resto, a scendere in campo sin dall’esordio casalingo di domenica prossima contro il Verona.
Se non rappresenta un caso poco ci manca visto che le voci di un passaggio di Stendardo alla Sampdoria si rincorrono in modo vivace. Il tutto sta dividendo la tifoseria nerazzurra, pressoché, a metà. Del resto entrambe le correnti di pensiero reggono.
A due settimane dalla chiusura del mercato (alle 23 dell’1 settembre), l’Atalanta è già fatta ma molto probabilmente servirà il sacrificio di un big per sistemare il bilancio. Ancora però non sono arrivate offerte che soddisfino le richieste atalantine.