Zimbabwe, il nuovo ambasciatore d’Italia è il bergamasco Umberto Malnati
La nomina. Il diplomatico 63enne, alla sua sesta sede, si è ufficialmente insediato, presentando le credenziali al presidente Emerson Manangagua.
La nomina. Il diplomatico 63enne, alla sua sesta sede, si è ufficialmente insediato, presentando le credenziali al presidente Emerson Manangagua.
C’è un dato sottovalutato nella lettura del conflitto russo-ucraino: è quello relativo al numero di persone in fuga dal Paese invaso. Ammontava a 2,8 milioni già a un solo mese dall’inizio del conflitto. L’Alto commissariato Onu per i rifugiati lo definì «l’esodo più veloce in Europa dalla Seconda guerra mondiale». Nonostante un consistente numero di rientri soprattutto a Kiev e nelle cittadine l…
Il viaggio Il vescovo di Bergamo dal 20 luglio al 5 agosto è in Bolivia con una delegazione bergamasca per celebrare i sessant’anni di presenza missionaria orobica nel Paese sudamericano. A Munaypata, dove don Berto Nicoli e don Luigi Serughetti nel 1962 avviarono la missione diocesana, monsignor Beschi ha benedetto il muro di cinta della parrocchia finanziato da Fondazione Santina.
La domanda Ma oggi è la festa di San Giovanni Battista o di Gesù? Cos’è successo quest’anno? Come mai nei calendari compare il Sacro Cuore? Che ricorrenza si celebra?
Come è possibile che il Patriarca di Mosca, Kirill, condivida la guerra contro l’Ucraina? E che legame c’è con Putin? Lo scopo di Kirill è sempre stato quello di difendere l’ortodossia russa. Quando nel 1971 diventa rappresentante ufficiale presso il Consiglio ecumenico delle Chiese, a Ginevra, ha l’occasione per conosce le altre Chiese cristiane e la cultura occidentale. Il potere sovietico, di …
Francesco non si rassegna e continua a lanciare appelli. Ma ieri al Regina Coeli, la preghiera mariana che in tempo di Pasqua sostituisce l’Angelus, le sue parole sono sembrate più gravi, segnate da un peso che ormai fatica a sopportare. Della guerra non si vede la fine, anzi al termine dei due mesi dall’inizio del conflitto si parla con sempre maggiore convinzione di una guerra lunga, lunghissim…
Il conflitto Il presidente Usa Joe Biden: Putin pensava di distruggere la Nato, ma l’Occidente resterà unito.
Non ci sta a misurare il grado di disponibilità alla guerra o alla pace. Né intende discutere sulle armi da rendere disponibili per una guerra necessaria ad arrivare alla pace. È preoccupato dell’odio che cresce e di un conflitto senza fine. La Pasqua drammatica di Papa Francesco non ha lasciato spazio ad altre interpretazioni, e ha confermato la linea che fin qui ha tenuto la Santa Sede, anche d…
Ha strappato la maschera dal volto di chi giustifica «l’operazione militare speciale» come indispensabile strumento di garanzia politica a protezione dell’eredità di gloriose vestigia imperiali. Ha nettamente sbaragliato la vecchia logica delle geopolitiche vecchio stile, quelle della rivendicazione di storiche aree di influenza.
Novità importanti, avevano annunciato ieri i portavoce del Cremlino. Ma il discorso di Vladimir Putin nel grande stadio di Luzhniki, che nel 2018 ospitava la finale del campionato mondiale di calcio, è stato solo la replica dei discorsi che sentiamo da almeno un mese, l’elenco delle ragioni (o delle scuse) che hanno portato all’invasione dell’Ucraina: il genocidio imminente nel Donbass, la necess…
Una giornata, quella di ieri, che sul fronte della guerra in Ucraina è parsa divisa in due, al modo però di due facce di una stessa medaglia che non si guardano mai. Sul campo di battaglia nessuna novità positiva. Si continua a sparare e a morire. I corridoi umanitari, a Kiev, Irpen, Mariupol, Sumy e nelle altre città assediate o bombardate, funzionano poco e male. Più che una tregua umanitaria, …
Smonta la retorica dello zar e dalla finestra su piazza san Pietro Jorge Mario Bergoglio abbandona ogni cautela e spiega che non si tratta affatto di «un’operazione militare», ma di «guerra». È il passaggio più importante delle parole pronunciate dal Papa all’Angelus domenica 6 marzo ed è il punto politico più rilevante della posizione della Santa Sede, per altro giudicata da alcuni nei giorni sc…
Il piagnisteo di una parte dell’opinione pubblica italiana secondo la quale viviamo in un Paese al disastro, dove niente funziona come dovrebbe e con una classe dirigente ladra e incapace, trova smentita nella realtà. In quella quotidiana per chi non ha lo sguardo annebbiato dal pessimismo ideologico, ma anche in vicende purtroppo tragiche. Durante la pandemia abbiamo misurato la professionalità …
La guerra Restano ancora bloccati 200mila civili in attesa di essere evacuati da Mariupol, dove per seconda volta è stato sospeso il corridoio umanitario e la gente, secondo la Croce Rossa, «vive nel terrore». Putin accusa Kiev di aver impedito l’operazione, perché «non rispetta gli accordi raggiunti su queste questioni umanitarie». E il suo governo annuncia che le «operazioni militari» vanno ava…
La priorità in questa fase deve essere data cibi per l’infanzia, come omogeneizzati e latte in polvere, a cibi a lunga conservazione. Gli orari e l’indirizzo.
Con il cuore straziato… Papa Francesco si affaccia su piazza San Pietro con il volto provato. Il ginocchio malato lo fa soffrire. Si appoggia con la mano al bordo della finestra, ma è chiaro che la sua preoccupazione riguarda ben altro. E pronuncia quelle tre parole che lasciano attoniti. C’è il «cuore straziato» di un anziano pontefice ad abbracciare l’umanità che chi fa la guerra dimentica. C’è…
Tutti chiudono. Ma lui no. Sa che non c’è alternativa al dialogo e al negoziato. Fa dire al Segretario di Stato che c’è ancora tempo, c’è ancora spazio, c’è ancora posto per sbaragliare le letture e le azioni che ci stanno riportando indietro allo scontro di civiltà, alla paura, all’opzione militare per difendere interessi etnico-nazionali. Jorge Mario Bergoglio lo può fare, perché da anni denunc…
Sono passati vent’anni da quel dicembre 2001 in cui la Cina fece il suo ingresso nell’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto), segnando un momento di svolta dell’economia globale. Storici ed economisti, oltre che migliaia di imprenditori (anche italiani), potranno elaborare con cognizione di causa un bilancio di quella scelta, fortemente voluta dalla classe dirigente occidentale di allora, so…
Non c’è più alcun alibi per i no-vax. Preoccuparsi della salute propria e di quella degli altri richiede un impegno preciso personale e comunitario, che si configura come un vero e proprio «atto d’amore», amore per se stessi, per i familiari, gli amici, per tutti i popoli. Ieri la Santa Sede lo ha ribadito ancora una volta con la pubblicazione contemporanea di ben due documenti per denunciare que…
Sono 37 dei 45 i rifugiati vincitori di borse di studio arrivati questa mattina all’aeroporto di Fiumicino grazie al progetto UNICORE - University Corridors for Refugees. Gli altri otto studenti arriveranno nei prossimi giorni.