Compie 20 anni il master in International Marketing Management & Digital Context della Scuola di Alta Formazione dell’Università degli studi di Bergamo, un percorso che integra marketing e innovazione digitale, rivolto a neolaureati e professionisti. Tra le novità della XX …
IL PREMIO. Creato dalla famiglia dell’imprenditore seriano scomparso nel 2018, con Confindustria Bergamo, i Rotary Club Bergamo e Bergamo Città Alta.
Premio Creato dalla famiglia dell’imprenditore seriano per studenti del Master di marketing dell’ateneo orobico «Sapeva ascoltare e incoraggiare le nuove generazioni»
Nuovi assetti L’annuncio e le indicazioni del vescovo all’apertura delle tre mostre che fanno da apripista
Città Alta Oggi alle 18,30 l’inaugurazione con il vescovo sotto il portico di Palazzo della Ragione. Tre sedi: il Museo della Cattedrale con opere prerinascimentali, palazzo Bassi Rathgeb con Lotto e San Lupo con il contemporaneo
Lo storico Palazzo Bassi Rathgeb (in via Pignolo 76), suggestivo spazio espositivo di proprietà dell’Università degli Studi di Bergamo, già sede del Museo Diocesano Adriano Bernareggi, ospiterà dal 25 agosto fino al prossimo 22 ottobre l’allestimento «Lorenzo Lotto, un originale …
Una fucina di idee, uno spazio in cui sperimentare, creare. Albini Group sfida il futuro del tessile sbarcando al Kilometro Rosso - espressione di progettualità per eccellenza - inaugurando Albini _next, «dove al centro ci sono la forza della materie prime e il valore aggiunto della tecnologia, elementi che si fondono a nuovi input che arrivano da “contaminazioni” di conoscenze» spiega Stefano Al…
«Un imprenditore illuminato che ci ha colpito per il suo impegno e la sua lungimiranza. Questo servizio è un omaggio alla sua memoria». La giornalista Cristina Gabetti introduce così, intorno alle 21,15 di ieri, l’intervista a Silvio Albini realizzata per «Occhio al futuro», rubrica di Striscia la Notizia che raccoglie le eccellenze sul territorio nazionale in ambito di sostenibilità e ambiente.
«Lo vedevo come un eroico condottiero che, con il suo cavallo, lo scudo e la spada, si lancia in battaglia ed esce vincitore. Se fosse qui oggi ci direbbe: “Su alziamoci e ripartiamo». Le parole del fratello Andrea Albini sono state il giusto saluto per il grande uomo che è stato Silvio Albini, morto lunedì per un improvviso malore all’età di 61 anni.
Cattedrale di Bergamo gremita per i funerali dell’imprenditore Silvio Albini, morto a 61 anni. Presenti rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, della moda nazionale e internazionale per l’ultimo saluto. Con la famiglia i tantissimi dipendenti.
Questa mattina, mercoledì 24 gennaio, i negozi le boutique del quadrilatero della moda di Milano apriranno dieci minuti dopo come segno di lutto per la morte di Silvio Albini, presidente del cotonificio omonimo ed ex presidente di Milano Unica.
Non si fermava mai. Silvio Albini era così. Aveva la valigia sempre pronta. Su e giù dagli aerei. A metà dicembre era negli Stati Uniti, a New York, e all’Epifania telefonava dall’altra parte del mondo, dalla Cina.
L’Amministrazione comunale di Albino ha proclamato per giovedì 25 gennaio il lutto cittadino, in occasione dei funerali dell’imprenditore Cavalier del Lavoro Silvio Albini, scomparso improvvisamente per un malore all’età di 61 anni
Dalla casa reale inglese a principi e Capi di Stato, passando per attori e l’opera lirica.
Un protagonista indiscusso nel mondo dell’imprenditorialità nazionale e internazionale, dell’innovazione e dello sviluppo nel mondo del comparto tessile: proprio recentemente aveva partecipato a una delle fiere più importanti del settore moda nel panorama mondiale: Pitti Uomo a Firenze.
Lutto nell’imprenditoria bergamasca. È morto Silvio Albini, presidente del Cotonificio omonimo di Albino, un gruppo da 1.403 dipendenti e 147,2 milioni di fatturato. Aveva 61 anni. I funerali saranno celebrati giovedì 25 gennaio alle 10 in Cattedrale.
Con le mani hanno disegnato nell’aria camicie bellissime, spiegando il senso della sartorialità, il ruolo che questo capo ha nella moda maschile. Hanno spiegato di colli, fodere e fitting, di capi che si costruiscono davanti al cliente, perché «ogni camicia ha una sua personalità e racconta chi la indossa».
Con le mani hanno disegnato nell’aria camicie bellissime, spiegando il senso della sartorialità, il ruolo che questo capo ha nella moda maschile. Hanno spiegato di colli, fodere e fitting, di capi che si costruiscono davanti al cliente, perché «ogni camicia ha una sua personalità e racconta chi la indossa».
Una App innovativa, la prima a livello mondiale nel suo genere. «Fabric Butler» by Albini Group sarà attiva dal 10 gennaio e metterà in moto un servizio di scelta del tessuto direttamente dal proprio smartphone per farsi realizzare una camicia su misura.
Un liccio che racconta gli anni di Albini, in un lavoro artigianale e di squadra che è stato raccontato qualche giorno fa durante la festa per i 140 anni di storia del Cotonificio Albini.
