Usa-Europa, andiamo piano a cancellare una storia
MONDO. Ma davvero è finita l’epoca dell’amico americano?
MONDO. Ma davvero è finita l’epoca dell’amico americano?
MONDO. Nel silenzio imbarazzato di un’Europa che esita, prigioniera delle proprie paure e dei propri calcoli politici, Emmanuel Macron appare come l’ultimo leader in grado di proporre una visione.
MONDO. «Il mondo che noi vorremmo è quello che rispetta il diritto internazionale»: così Sergio Mattarella in visita in Montenegro, rispondendo alle domande dei giornalisti e senza riferimenti a personaggi della nomenclatura russa, ha riaffermato la posizione dell’Italia «nitida, limpida, chiarissima» rispetto alla guerra in Ucraina in corso da tre anni.
TREVIGLIO. Al Tnt il 30 gennaio la compagnia Indole Teatro porta in scena «Il canto della Rosa Bianca», ispirato al sacrificio dei giovani che si opposero al regime nazista. «Un alla vita, a tutte le forme di protesta pacifica».
Il nuovo racconto di Stefano Corsi
MONDO. In Turingia Afd è il primo partito con il 33,5%, i cristiano democratici della Cdu si sono fermati al 24,4%. In Sassonia la formazione cripto-nazionalsocialista è seconda per pochi voti dietro alla Cdu.
LA MEMORIA. IL 6 luglio del 1944 due gruppi di bombardieri alleati sganciarono 400 ordigni devastando la fabbrica, il villaggio industriale, Mariano, Sabbio e Sforzatica. I morti furono 280 perché non scattò l’allarme. Da allora cambiò tutto con i tedeschi.
ITALIA. «Sieg Heil», in tedesco saluto alla vittoria, è uno slogan che fa accapponare la pelle. Rimanda a folle estasiate e adoranti nei confronti del loro führer.
MONDO. L’eco delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario dello sbarco alleato in Normandia, realizzato il 6 giugno del 1944 nel cosiddetto D-Day, non si sono ancora spente. Ma più passano i giorni più ci rendiamo conto che l’evento ha lasciato dietro di sé un’atmosfera tutt’altro che festosa e proiettata verso il futuro.
ITALIA. L’attacco a freddo della Lega al presidente Mattarella è una macchia sulla Festa della Repubblica. Ogni 2 Giugno, da 78 anni, si celebra il referendum costituzionale che ha dato vita al nostro ordinamento democratico con una parata delle forze armate ai Fori Imperiali.
ITALIA. Il 25 aprile Sergio Mattarella ha spalancato una finestra sul polverone all’antifascismo di questi giorni, scoppiato con la pustola del caso Scurati, spazzando via ogni ambiguità, ogni sottile e peloso distinguo, ogni polemica, ogni «benaltrismo», facendo entrare l’aria pulita e tersa della realtà viva e vera dei fatti.
IL LUTTO. Domenico Caldara, memoria della Resistenza, s’è spento a 98 anni. Da poco aveva rinnovato la tessera dell’Anpi.
ITALIA. Mai come in questa era invece è possibile accedere a una molteplicità di informazioni, a fonti per verificare l’attendibilità delle notizie, a libri di studiosi intellettualmente onesti e accreditati: ma costa fatica. La realtà sfuggente e articolata, anche quella delle guerre, la più tragica, può essere compresa attraverso la cultura e l’umanità.
MONDO. Scritte e graffiti sui muri. Pietre d’inciampo imbrattate. Stelle di David e svastiche su case e negozi, come quelle scoperte nel ghetto di Roma.
LA MEMORIA. Ottant’anni fa. L’8 settembre 1943 veniva reso pubblico l’armistizio, firmato cinque giorni prima dal governo Badoglio a Cassabile (Siracusa). L’Italia si arrendeva senza condizioni agli Alleati. La Germania di Hitler ci invadeva.
La storia di Dino Nikpalj
IL CASO. Alpino catturato dai nazisti dopo l’8 settembre 1943 e portato nei lager, dove fu costretto ai lavori forzati e a patire freddo e fame. Sopravvisse a 635 giorni di prigionia. È morto nel 2005.
MONDO. Il presidente russo Vladimir Putin non è pazzo, come viene definito pigramente. È un lucido sanguinario, che persegue i propri obiettivi senza scrupoli morali, una prassi che gli ha permesso di detenere il potere da 23 anni, inducendo nel suo popolo paura di pericoli esterni e interni ed ergendosi a risposta.
IL COMMENTO. I russi accusano i governanti ucraini di essere dei «nazisti»; Kiev risponde etichettando il potere del vicino come «fascista». In questi giorni Vladimir Putin ha collegato l’«Operazione militare speciale», lanciata il 24 febbraio 2022, all’ultimo grande conflitto planetario: il Cremlino - questa l’interpretazione data - starebbe scontrandosi ora contro «gli eredi» di Adolf Hitler.
ITALIA. Quante scuole in Italia organizzano visite ad Auschwitz, il campo di concentramento a 70 chilometri da Cracovia divenuto il simbolo dell’Olocausto?