Haber e Boni, che coppia «freudiana» A Bergamo sarà un successo - foto video
Lavoro brillante e commovente ambientato nella Vienna del 1938, puntellato dagli interrogativi senza tempo di Freud: in scena al Donizetti arriva «Il visitatore»
Lavoro brillante e commovente ambientato nella Vienna del 1938, puntellato dagli interrogativi senza tempo di Freud: in scena al Donizetti arriva «Il visitatore»
Sono iniziate lunedì 7 settembre, nella zona delle Murge pugliesi e lucane, le riprese del film «Il Manoscritto Ovvero dix Journées De La Vie D'Alphonse Van Worden», ispirato al romanzo di Jan Potocki diretto da Alberto Rondalli.
Dopo aver effettuato le riprese nel basso Sebino, la troupe del film «Respiri» con Alessio Boni giovedì 4 giugno girerà alcune scene anche a Lovere e cerca, per quella giornata, le comparse che prestino il loro contributo artistico in forma gratuita.
Niente teatri posa per le riprese, ma scenografie vere e dirette per un thriller tutto italiano con Alessio Boni sbarcato e pronto a sognare sul suo lago, come una volta, quando adolescente girava su e giù per Sarnico con la sua Vespa truccata.
Due tappe bergamasche per il casting, l’11 febbraio a Bergamo e il 12 a Sarnico. L’interprete dovrà avere tra gli 8 e i 12 anni.
Nuovo appuntamento con «Le Città Invisibili. Maestri e culture in dialogo». Al Centro congressi Giovanni XXIII lunedì 22 dicembre alle 21 «Vincent Van Gogh, stralci sulla fede e sul cristianesimo dalle lettere» con Alessio Boni e Fulvio Ferrario.
Nella prossima stagione televisiva Rai Uno proporrà una nuova serie televisiva intitolata «Catturandi» che ripropone ancora una volta il tema della lotta tra lo Stato e la mafia. Ma lo farà da un punto di vista completamente diverso rispetto alle serie viste in passato.
Cinque attori, cinque città, cinque storie da raccontare. Un filo conduttore: la passione per i libri. Arriva su Sky Arte HD la seconda stagione di Bookshow. Il 3 giugno alle 22 Alessio Boni racconta la città di Bergamo, angoli e vicoli suggestivi
Ruben Antonio Perez Becerril, il regista ventitreenne messicano ma bergamasco d’adozione, ha riacceso il fuoco della passione nei bergamaschi per la propria città. Lo ha fatto girando tra le Mura di Città Alta il corto «La fine», con Alessio Boni attore protagonista e mille comparse bergamasche.
Ciak, si gira: venerdì sera 5 aprile alle 21,20 il sogno di girare un cortometraggio del regista messicano, ma bergamasco d’adozione, Ruben Antonio Perez Becerril (23 anni) ha cominciato a prendere forma. Con Alessio Boni protagonista.
«Ciak si gira» a Sarnico, con il quarantasettenne Alessio Boni e il suo amato lago, protagonisti. Il film è stato presentato al Centro Culturale Sebinia: un thriller psicologico dalla forte impronta d’autore le cui riprese inizieranno nella primavera del 2015.
Nessuno è fedele in questa commedia dei sentimenti. «Maldamore» di Angelo Longoni, nelle sale da giovedì 13 marzo. Nel cast anche il bergamasco Alessio Boni e Luca Zingaretti. A produrre Maria Grazia Cucinotta.
«Ho ricordi molto belli di Bergamo Alta» dice. «Nel 1979 mi sono divertito a girare “La commediante veneziana”. Di Bergamo era anche la mia prima fidanzatina, Luciana, conosciuta al mare a 13 anni. Chissà che fine ha fatto».
È l’attore bergamasco Alessio Boni il protagonista dell’ultimo episodio della fiction «Gli anni spezzati» in onda su Rai 1 (ore 21,10) lunedì 27 e martedì sera 28 gennaio, intitolato «L’ingegnere».
«Credo nella totalità del mondo, in quella catena di solidarietà che unisce tutte le persone in qualunque parte della terra si trovino. Se non capiamo questo, il mondo è destinato a finire perché imploderà, collasserà su se stesso».