Nel testamento lascia 2,8 milioni per nuovi reparti dell’ospedale
È successo a Chiari, al confine con Bergamo. Il mecenate è il magistrato Italo Barcella.
È successo a Chiari, al confine con Bergamo. Il mecenate è il magistrato Italo Barcella.
L’assessore regionale Gallera: «Stiamo concludendo le ultime verifiche: gli atti ufficiali per fine marzo»
Le rassicurazioni di Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, nell’incontro con i sindaci.
«Abbiamo attivato le procedure di emergenza, richiamando il personale in ferie e aumentando le ore di presenza con gli straordinari. C’è stato un picco di influenza che ha portato tutti i Pronti soccorso della Lombardia a un grande sovraffollamento, ma la situazione sta tornando alla normalità».
«È stato un incontro positivo, nel quale abbiamo registrato la disponibilità del ministro. Come Regione ci siamo impegnati ad elaborare un progetto innovativo che consenta il mantenimento dei punti nascita con meno di 500 parti all’anno e garantisca anche la piena sicurezza».
Il capogruppo di Lombardia Popolare aveva eccepito sul ruolo della Regione
nell’iter per tenere aperto il reparto di Piario. Il governatore lo «caccia». Lui: no comment.
La legge approvata dalla Regione Emilia Romagna fa discutere. L’assessore Gallera: preferiamo sensibilizzare e informare.
L’assessore regionale Galleria sulle esperienze di Clusone, Calusco d’Adda, Villongo, Albino, Treviolo e Piazza Brembana.
Una nuova misura della Regione: si chiama «nidi, rette zero in Regione Lombardia».
E’ una legge ben fatta e innovativa anche se, vista la gravità della crisi, non possiamo abbandonarci a facili entusiasmi: saranno i provvedimenti attuativi della Giunta a renderla realmente efficace e su questo vigileremo. La palla passa a Maroni perché concretamente incentivi gli imprenditori a fare impresa sul nostro territorio.
Nove nuovi Comuni al posto degli attuali 22: il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato le fusioni che avevano già ottenuto voto positivo al referendum consultivo tra i cittadini a dicembre scorso e l’ok dalla commissione Consiliare competente.
Saranno 9, su 19 richieste, i nuovi Comuni lombardi che dopo i referendum consultivi per la fusione tra alcuni di loro e la scelta della nuova denominazione, andranno al voto il 25 maggio per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale.
Via libera, con voto all’unanimità della Commissione Affari istituzionali della Regione Lombardia, alla proposta di indizione del referendum consultivo per la fusione in un unico Ente dei comuni di Borgo di Terzo, Luzzana e Vigano San Martino.