Olmi: cinema a misura d'uomo «Bergamo salvaguarda il passato»
«L'astratto uccide, il concreto salva»: queste parole dai diari di Sylvia Plath potrebbero riassumere la cifra poetica del cinema di Ermanno Olmi, in cui l'impegno etico non sfocia mai in toni declamatori, e passa sempre per i corpi, gli sguardi, i gesti dei singoli personaggi.