Calepina, la strada più pericolosa Le maglie nere della Bergamasca
La provinciale 91 è la strada più pericolosa della Bergamasca: l’ultimo incidente venerdì 1 giugno. Su L’Eco le altre maglie nere.
La provinciale 91 è la strada più pericolosa della Bergamasca: l’ultimo incidente venerdì 1 giugno. Su L’Eco le altre maglie nere.
L’incidente è avvenuto venerdì 1° giugno alle 10.30.
Arrivano dalla Bergamasca le vincitrici della puntata di domenica di «The Wall», il gioco televisivo condotto da Gerry Scotti su Canale 5.
A Cividino di Castelli Calepio Christian, 11 anni, ha visto l’oggetto del suo desiderio trasformarsi e prendere fuoco.
Momenti di paura nella serata di martedì 17 aprile a Cividino quando due malviventi armati di pistola (forse giocattolo) hanno tentato di rapinare una 54enne del posto.
Una 17enne partita per un anno di liceo all’estero si ritrova in una famiglia che la lascia sola e in una scuola dove si parla solo cinese: «Piangevo tutte le sere». È partita la mamma per sistemare le cose.
La storia di Luisa Pirotta: la diagnosi di un tumore, le paure e le cure superate anche grazie alla passione per i cavalli.
Fate attenzione alle buche sul manto stradale: le segnalazioni dei nostri lettori sono tantissime. E le immagini impressionanti.
Gran parte della refurtiva è a pezzi: oltre 1.600 chili. Quattro le persone denunciate. Tante chiamate dalle famiglie derubate.
Tre accusati dei furti, uno di ricettazione. Recuperata anche parte della refurtiva in un magazzino. Le statue in bronzo venivano distrutte e i pezzi rivenduti.
L’edizione 2018 del «Carneal de Taü» è andata al Rione Castello e alla sua variopinta elaborazione dell’India. Maharaja, tigri, elefanti e fiori di loto, pavoni sgargianti, cobra e odalische vestite di eleganti sari hanno raccontato l’incanto dell’India. Ma a vincere, domenica, è stata soprattutto l’allegria del Carnevale e dei suoi colori.
A Tagliuno è il terzo raid in tre notti, via anche le lettere con i nomi dei defunti. Cittadini furiosi: è assurdo. Una donna: «Devo portami a casa le statue?»
Un raid al cimitero e la statua che rappresentava un defunto è stata trafugata. L’appello della famiglia, affinchè quel «bronzo non sia fuso», ricordo e storia di una famiglia.
Smontate effigi e sculture, sabato 20 gennaio l’allarme. Negli anni scorsi avevano rubato le grondaie di rame. Tombe saccheggiate anche a Castelli Calepio un mese fa.
Dopo decenni, c’è il progetto preliminare. Unirà Capriolo a Sarnico. Ma i soldi per ora non ci sono.
A distanza di pochi mesi torna d’attualità il tema del lavoro nero nel distretto bergamasco della gomma. Come nei casi precedenti si tratta di episodi isolati, causati da imprenditori spericolati che vogliono fare margine sulla pelle dei lavoratori migranti. In realtà personaggi così non appartengono affatto alla categoria degli «imprenditori» ma a quella degli sfruttatori, che è ben altra cosa. …
Blitz della Guardia di Finanza: scoperti in 9. Guadagnavano non più di 250 euro al mese.
Lo schianto sabato mattina: disposta l’autopsia della vittima, Gianbattista Foresti di 65 anni che abitava a Cividino.
L’auto che l’uomo guidava, per cause ancora al vaglio, ha sbandato e si è ribaltata, finendo contro una vettura che arrivava dalla direzione opposta di marcia.
Ancora poco chiara la dinamica dell’incidente che si è verificato poco dopo le 11.