Minorenne morì per l'ecstasy A giudizio pusher bergamasco
L'accusa è di concorso in omicidio colposo come conseguenza del reato di spaccio di ecstasy. Il 17enne Francesco Botti, di Lucca, l'aveva assunta prima di arrivare a una festa al Leoncavallo nel 2010. Il ragazzo venne ricoverato in coma a Niguarda, dove morì.