Ardesio e Parre in lacrime A 9 mesi si è spenta la piccola Eva
Dopo la nascita le era stata diagnosticata una grave malattia. La bambina, che era stata battezzata a Bani, si è spenta a soli nove mesi.
Dopo la nascita le era stata diagnosticata una grave malattia. La bambina, che era stata battezzata a Bani, si è spenta a soli nove mesi.
Questo spazio è dedicato ai lettori che ci hanno scritto per condividere i loro sentimenti, i progetti nei momenti di isolamento forzato per combattere il coronavirus.
La moto è uscita di strada e si è schiantata contro alcune auto in sosta verso le 10.30 di martedì 12 maggio.
Dopo essere stata ricoverata per 2 volte, la neonata di Brusaporto è risultata negativa al doppio tampone. La mamma: «Ci siamo finalmente liberati dal virus che ha infranto i desideri per i nostri primi giorni di vita insieme».
Un innovativo sistema di videoscopia delle vie aeree che è arrivato al reparto di Terapia Intensiva Pediatrica del Papa Giovanni.
L’intervento dei soccorsi lunedì 11 maggio alle 6.30.
I medici di base disporranno l’isolamento obbligatorio per malati. Marinoni: «Vecchi casi nel limbo, investiamo su questi test e non sui sierologici».
Martina Roncolato è un’universitaria di 24 anni che ha recuperato l’udito e anche una vita senza quella «disabilità invisibile».
Il centrocampista ceduto dall’Atalanta al Legnano ma cresciuto a Zingonia è stato colpito da un’aneurisma a 19 anni venerdì nella sua casa di Cermenate. È ricoverato in ospedale in fin di vita.
Dalla guardia medica al «Sacco» di Milano l’odissea di un pensionato di Telgate e la sua famiglia Ora sta bene. La moglie: «Grazie a chi ci è stato vicino».
La Regione avrebbe dovuto approvare una circolare coi protocolli necessari in vista di nuove campagne di monitoraggio: ma finora non c’è.
Fortunatamente ferite non gravi per il motociclista. Guarda le immagini .
È dura accettarlo, perché per me essere d’aiuto agli altri è più importante che aiutare me stesso». Herbert Zambelli è un infermiere di Humanitas Gavazzeni, 45 anni di Cornale di Pradalunga.
Ats Bergamo ha recepito la nuova delibera della Regione. Dalla prossima settimana si parte con una nuova organizzazione: ambulatori «drive through» per i pazienti.
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Ascoltato come testimone dai pm di Bergamo il direttore generale dell’assessorato regionale. Sua la telefonata per riattivare il pronto soccorso.
Si è conclusa la missione di aiuto dell’esercito russo che ha supportato l’Italia e Bergamo in primis nella lotta al Covid-19.
Tamponi per isolare chi potrebbe essere contagioso e strutture per accogliere chi ha l’infezione ma non la malattia, test sierologici, mascherine, distanziamento sociale, evitare assembramenti, rispettare l’igiene: affrontare la Fase 2 dopo il lockdown significa farlo con questi strumenti.
Giovedì 7 maggio alle ore 17,30 appuntamento su Bergamo Tv e sul nostro sito con il vescovo Francesco Beschi e il Rosario dal Seminario Vescovile di Città Alta.
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