Omicidio di Riccardo Claris, mercoledì 7 maggio l’autopsia
LE INDAGINI. Investigatori al lavoro per ricostruire con esattezza quanto avvenuto in via Ghirardelli. Attesa per l’interrogatorio di martedì pomeriggio.
LE INDAGINI. Investigatori al lavoro per ricostruire con esattezza quanto avvenuto in via Ghirardelli. Attesa per l’interrogatorio di martedì pomeriggio.
IL DELITTO. Sabato notte a Bergamo lo scontro tra atalantini e interisti culminato con l’omicidio di Riccardo Claris, 26 anni. Arrestato un 18enne bergamasco: «Sono stato io» le sue parole ai carabinieri.
IL CONVEGNO. Sabato 31 maggio la Casa di cura Palazzolo riunirà a congresso i maggiori esperti di quattro Società scientifiche per affrontare la tematica.
L’INTERVENTO. I residenti sono stati messi in salvo, ma l’incendio che ha interessato il tetto di una casa in via Capitanio a Cene è stato difficile da domare. In campo 10 squadre dei vigili del fuoco al lavoro dalla mattina di domenica 4 maggio fino a notte.
LA STORIA. Angelo Mangili, elettricista di Bergamo, racconta la scelta, l’iter, le emozioni: dalla tipizzazione all’intervento.
L’OMICIDIO. Riccardo Claris è morto a 26 anni, accoltellato nella notte tra sabato e domenica 4 maggio durante un litigio tra tifosi. Il tragico episodio è avvenuto in via Ghirardelli, nei pressi dello stadio di Bergamo. Il presunto omicida è un 18enne bergamasco incensurato (compirà 19 anni tra poche settimane, ndr), che è stato trasferito in carcere.
L’INCIDENTE. Ferito in modo non grave un olandese: i soccorsi intorno alle 12.50 di sabato 3 maggio.
IL SOCCORSO. Il distacco nella conca del rifugio Calvi è avvenuto intorno alle 9,30, nel canale che porta verso la cima. Ricoverati a Sondalo e all’ospedale Papa Giovanni XXIII.
L’INTERVENTO. L’uomo era su un sentiero in territorio di Torre Boldone e si è sentito male venerdì 2 maggio verso le 10.30.
L’INFORTUNIO IN MONTAGNA. Soccorsi in azione in codice rosso nella tarda mattinata di venerdì 2 maggio.
L’operazione «Pettirosso» dei carabinieri forestali rinviene duemila uccelli di specie non cacciabili e protette, 800 vivi e 1.200 morti
CALOLZIOCORTE. Paura poco dopo le 13 del 1° maggio nel parco della Cartiera: la piccola è stata recuperata in acqua dai familiari, che hanno chiamato il 112. È stata trasferita in codice giallo all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: non è in pericolo di vita.
IL LUTTO. È scomparso a 79 anni: lavorò anche a Seriate, Trescore, Cassano. Giovedì i funerali nel Lodigiano, dove abitava
PONTE NOSSA. L’aggressione domenica 27 aprile: la donna è stata portata in ospedale in codice verde. Sul posto anche i carabinieri.
LO STRESS INFLUISCE. Gastrite e ulcere sono problematiche che riguardano il nostro stomaco e che possono essere causate o peggiorate da condizioni di stress, fisico e mentale.
IL LUTTO. L’uomo di Gandellino, aveva 66 anni: venerdì era stato soccorso in montagna a Valgoglio. Era consigliere con delega ai Lavori pubblici.
LA TRAGEDIA. Un altro incidente sulle strade della Bergamasca: un giovane di 29 anni, di origini romene e residenti nel Bresciano, è morto in uno scontro che ha visto coinvolto un mezzo pesante.
LA TRAGEDIA. Al Curò, 1.780 metri di quota: morto sul colpo Flavio Mologni, pensionato di 64 anni di Scanzorosciate, in escursione con altri due amici. La famiglia: «In montagna era felice come un bambino».
L’ULTIMO SALUTO. «Nonostante la sua finale fragilità e sofferenza, Papa Francesco ha scelto di percorrere questa via di donazione fino all’ultimo giorno della sua vita terrena. Egli ha seguito le orme del suo Signore». Lo ha detto il Cardinale decano Giovanni Battista Re nell’omelia della messa esequiale per Papa Francesco. Fonti ufficiali: presenti 250mila persone.
Un fiume silenzioso e continuo quello dei fedeli a piazza San Pietro dove alle 10 del 26 aprile inizieranno i funerali di Papa Francesco. Migliaia di fedeli hanno già raggiunto l’area dall’alba e si attendono 200mila persone oltre a capi di Stato e teste coronate.