Quando nei suoi occhi cala l’oscurità trova nello sport la luce della vita
Colpito da retinite pigmentosa, Dario Merelli è diventato un campione di goalball e ora guida gli atleti di «Omero».
Colpito da retinite pigmentosa, Dario Merelli è diventato un campione di goalball e ora guida gli atleti di «Omero».
Sogni d’Europa, è il momento giusto. L’Atalanta va a far visita ad un Verona ancora alla ricerca di punti per proseguire la propria corsa verso la salvezza, ma per i ragazzi di Gasperini il match del Bentegodi, in campo alle 15, oltre a nascondere diverse insidie, è quello più adatto per accorciare nuovamente sulla Sampdoria, impegnata in casa contro l’Inter.
Terza partita in una settimana e possibilità di rientrare in zona Europa League per l’Atalanta, attesa alle 15 dal match contro il Verona al Bentegodi.
Se con «sua maestà» Juventus la sconfitta rientrava, pressoché, nella logica, domenica 18 marzo a Verona i pronostici sono fisiologicamente dalla parte degli atalantini.
Giornata no per Claudio Galimberti, leader della Curva Nord atalantina, che da anni, alla domenica pomeriggio, si mette la maglia dell’Ares Redona e scende sui campi del calcio provinciale.
Davanti a circa 200 ragazzi c’era il futuro dell’Atalanta allo stadio di Bergamo, per un nuovo giovedì dedicato a Scuola allo Stadio, l’appuntamento che da quasi 20 anni vede generazioni di ragazzi bergamaschi delle scuole della provincia incontrare la realtà del calcio ed in particolare quella atalantina.
«Novyciok» in russo sta per «ultimo arrivato», in senso lato anche per «ultimo nato». Si tratta in ogni caso di un vezzeggiativo. Ed è il nome delicato che fu dato al più letale dei gas nervini, creato nei laboratori sovietici negli anni Settanta e, secondo il premier inglese Theresa May, usato per cercare di uccidere Sergej Skripal, un ex colonnello dei servizi segreti dell’Armata Rossa, e sua f…
È morto a Napoli il giornalista Luigi Necco, 83 anni, storico volto della Rai, popolare protagonista della trasmissione di calcio «90° Minuto».
Pozza beffarda e Filetti del Cassinone fa il goleador. Due compagni ko, Previtali (Tribulina) mette i guantoni e non incassa gol.
Nella prima domenica di calcio senza Davide Astori i capitani di tantissime squadre bergamasche dei campionati dilettanti hanno indossato la maglia numero 13 per ricordare il calciatore bergamasco, capitano della Fiorentina.
La formazione bergamasca in crisi nella domenica in cui l’Atalanta ha espugnato il Bologna.
Aumento di peso, sbalzi d’umore, irritabilità, maggior rischio di problemi cardiovascolari e osteoporosi.
Settimana delicata, difficile, da far riflettere oltre ogni partita di calcio, oltre ogni rivalità sportiva. Si torna in campo dopo la tragica scomparsa del bergamasco della Fiorentina Davide Astori, che sarà ricordato su tutti i campi con un minuto di silenzio e per l’Atalanta c’è la trasferta di Bologna alle porte contro la formazione di un altro bergamasco, Roberto Donadoni.
Sarà una giornata particolare quella del campionato di calcio, con l’attenzione e il cuore ancora rivolto alla tragica morte del capitano della Fiorentina Davide Astori.
Il minuto di raccoglimento si è svolto nel silenzio assoluto dell’Olimpico mentre sugli schermi dello stadio scorreva un video con le immagini di Astori accompagnato dalle note della canzone di Lucio Dalla,«Le rondini».
Un’altra tragedia nel mondo del calcio. Cinque giorni dopo la morte di Davide Astori, un ragazzo di 18 anni, Thomas Rodriguez, è deceduto nel sonno nella notte tra giovedì e venerdì.
Le decisioni della Lega sulla giornata rinviata per la morte di Astori.
Venerdì 9 marzo il corpo del calciatore bergamasco è stato trasportato dalla chiesa fino al cimitero per la tumulazione che si è verificata intorno alle 13. In migliaia a rendergli omaggio, insieme alla famiglia ancora profondamente scossa e addolorata.
Il saluto nella chiesa parrocchiale di San Pellegrino sembra non finire mai: ancora molte persone sul sagrato per rendere omaggio ad Astori
Un lungo applauso e lacrime: così per tutta la Messa di Davide Astori con migliaia di tifosi della Fiorentina che hanno dato il loro ultimo saluto al capitano viola scomparso domenica.