L’aggressore di Milano fermato due anni fa col coltello a Varese
LE INDAGINI. Vincenzo Lanni all’epoca era in libertà vigilata ma se la cavò con una denuncia. Sarà interrogato dal gip nella giornata di giovedì 6 novembre, migliora la donna ferita.
LE INDAGINI. Vincenzo Lanni all’epoca era in libertà vigilata ma se la cavò con una denuncia. Sarà interrogato dal gip nella giornata di giovedì 6 novembre, migliora la donna ferita.
LE INDAGINI. Il 59enne bergamasco autore dell’accoltellamento di piazza Gae Aulenti sarà sentito dai giudici.
IL TENTATO OMICIDIO. «Avrei potuto esserci io al posto di Antonio» ripensa Verusca Fiori, titolare del bar «Sorsi e Morsi» di via Locatelli a Villa di Serio. Sgomento in Val Seriana per quanto accaduto a Milano.
IL CASO. «L’ho fatto», ha detto Vincenzo Lanni al militare che gli stava chiedendo le generalità, senza aggiungere altro se non indicare dove aveva gettato il giubbotto. Poi una volta portato al comando, ha detto: «Spero che la donna che ho colpito stia bene».
L’ACCOLTELLAMENTO. L’uomo, nell’interrogatorio che si è svolto nella notte, ha confessato e spiegato i motivi del suo gesto. La comunità 4exodus: «Lanni con noi dal 2020, si è congedato senza manifestare o verbalizzare astio».
LA VICENDA. Vincenzo Lanni, 59 anni, di Villa di Serio, accusato di aver ferito una donna in piazza Gae Aulenti, fu già autore di due episodi simili nel 2005 nella Bergamasca. Gli fu diagnosticato un disturbo schizoide
LE INDAGINI. L’uomo era stato allontanato da una comunità di recupero. Nel 2015 ferì due anziani a Villa di Serio e ad Alzano Lombardo.
Dopo aver scontato la pena, dovrà anche passare non meno di 3 anni in una struttura psichiatrica: è Vincenzo Lanni, l’ex programmatore di 49 anni di Villa di Serio accusato di duplice omicidio.
Nell’agosto del 2015 Vincenzo Lanni tentò di uccidere due anziani. La pena richiesta: nove anni di reclusione e, a pena espiata, altri due di misure di sicurezza in una struttura residenziale sanitaria. Riconosciuta la parziale infermità mentale. La sentenza fissata per il 19 maggio
L’ex programmatore di 49 anni è stato dichiarato parzialmente incapace di intendere e di volere: il 20 agosto a Villa di Serio e Alzano ferì due anziani passanti. Ora è in carcere e ha scritto una lettera di scuse.
Vincenzo Lanni, 49enne l’ex programmatore di Villa di Serio finito in manette a fine agosto per un duplice tentativo di omicidio ai danni di altrettanti anziani e detenuto nel carcere di Bergamo, è parzialmente incapace di intendere e volere.
Sarà una perizia psichiatrica a stabilire il futuro processuale di Vincenzo Lanni, l’ex programmatore di 49 anni di Villa di Serio finito in manette a fine agosto per un duplice tentativo di omicidio ai danni di altrettanti anziani e ora detenuto nel carcere di Bergamo.
Il racconto del bibliotecario di Alzano dove è avvenuta la seconda aggressione.«Lanni veniva qui tutti i giorni, ma non parlava».
Voleva colpire, ma non uccidere. Emerge questo concetto nell’interrogatorio che si è svolto nella tarda mattinata di lunedì 24 agosto nei confronti di Vincenzo Lanni, l’ex programmatore di 49 anni di Villa di Serio accusato di aver accoltellato due anziani pensionati (fortunatamente ora fuori pericolo).
Dopo la cattura di Vincenzo Lanni, il 49enne domiciliato a Villa di Serio che giovedì scorso ha accoltellato due anziani in paese e ad Alzano, monta la polemica sulle telecamere comunali: l’uomo infatti è stato identificato grazie al sistema di videosorveglianza di un privato, il bar tabacchi di via Cavalli.
La confessione di Vincenzo Lanni, ex programmatore di 49 anni di Villa di Serio, arrestato per aver accoltellato due anziani.
È una storia allucinante quella che è emersa dalla confessione dell’accoltellatore di anziani. «Sono insoddisfatto della vita, quindi ho deciso di uccidere qualcuno».
Tutto come previsto. La doppia partenza con 124 presenti, tra Magistrali (82), Campionato italiano under 20 (24) e Campionato italiano femminile (18) e quella di sabato 22 agosto con i tre gironi B-C e Promozione con altri 120 partecipanti, hanno …