Choc a Treviglio, spara ai vicini: uccide il marito, fuori pericolo la moglie. «Da tempo importunava la coppia» - La ricostruzione
Omicidio Arrestata una 71enne, ripresa in un video subito dopo: da tempo importunava la coppia.
Omicidio Arrestata una 71enne, ripresa in un video subito dopo: da tempo importunava la coppia.
Ubbiale Clanezzo Nel processo per la morte di Mamadou Lamine Thiam, detto Bara, ventenne di origini senegalesi che abitava ad Almè, la difesa ha chiesto l’assoluzione per i tre imputati.
Operazione Sono 9 totale gli arresti di un sodalizio criminale che aveva base a Paderno Dugnano e agiva con lo stesso modus operandi in tutta la Lombardia.
Gli esiti ultimi delle vicende giudiziarie relative alla morte di Stefano Cucchi inducono a varie riflessioni, e, nel contempo, pongono alcuni interrogativi. È fuori di dubbio che soltanto la pertinacia, fino all’ostinazione, della sorella del malcapitato abbia condotto alla condanna sia degli autori materiali delle violenze inflitte al fratello, sia di coloro che tentarono di occultarne le respo…
La guerra in Ucraina Prosegue l’avanzata russa nell’Est dell’Ucraina, con obiettivi il Donbass e soprattutto la città portuale di Mariupol, ormai diventata un simbolo delle devastazioni causate dal conflitto.
In Tribunale l pm di Bergamo Chiara Monzio Compagnoni ha chiesto nella giornata di giovedì 31 marzo condanne rispettivamente di 11 anni e 10 anni di carcere per i due imputati per la morte di Mamadou Liam Thiam, detto Bara.
L’appello della Procura riguarda 11 imputati assolti in primo grado . Assemblea del 2013, ricorso di Massiah: vuole l’assoluzione piena nel merito.
L’indagine della Squadra mobile ha fatto scattare il sequestro preventivo dei due alloggi, uno a Bergamo e uno a Milano. La donna, italiana, è stata portata in carcere con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di sei giovani donne di origini straniere: «Tratteneva per sé il 50% del compenso ricevuto dalle ragazze».
“La VAR cancellerà gli errori arbitrali e le conseguenti polemiche”: con questi presupposti, dalla stagione 2017-2018, anche in Serie A è stata introdotta la tecnologia per supportare i direttori di gara nella gestione degli episodi più controversi. Non tutto è …
Il manager 59enne di Bergamo, che possiede una delle quattro copie del «Bacio» di Hayez condannato a tre anni di carcere per false dichiarazioni nella voluntary disclosure.
Un anno e mezzo per truffa e minacce. È la pena che ha invocato l’accusa per sette episodi contestati ad A.S., 61 anni. Utilizzando il nome del figlio, conosciuto a Bergamo, l’uomo si conquistava la fiducia delle presunte vittime per non pagare pranzi e cene nei ristoranti.
Hanno deposto i tre imputati mercoledì mattina 22 dicembre al processo per la morte di Mamadou Lamine Thiam, detto Bara, studente ventenne di Almé, precipitato in un dirupo accanto alla strada che da Ubiale Clanezzo porta ai Ponti di Sedrina la notte fra il 22 e il 23 luglio, mentre fuggiva dopo una lite alla festa del paese.
Nella mega inchiesta sulla Mala del Brenta l’ex rapinatore Rivellini. La Dda: diede tre bombe a ex luogotenenti del boss desiderosi di vendetta.
L’uomo è stato accusato di tentata rapina, danneggiamento continuato, deturpamento ed atti osceni, oltre che resistenza a pubblico ufficiale.
«Mancato raggiungimento della prova». Con questa motivazione i due indiani accusati rispettivamente di omicidio e favoreggiamento sono stati assolti nella giornata di lunedì 25 ottobre durante il processo per la morte di Cosimo Errico.
Associazioni e sindacati hanno chiesto di essere ammessi al procedimento che vede imputati anche i vertici di Rfi. Si è costituito anche un passeggero di Romano.
Assoluzione per tutti gli imputati del processo Ubi, ad eccezione di Franco Polotti: per l’ex presidente del Consiglio di sorveglianza e di gestione 1 anno e 7 mesi con pena sospesa per un capo d’accusa che riguarda una società a lui riconducibile. Assolti Emilio Zanetti, ex presidente del Consiglio di gestione, il banchiere Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo, e l’ex consiglie…
Le polemiche sulla cosiddetta riforma della Giustizia non accennano a placarsi. Al di là dei contenuti e dei principi cui la stessa si ispira (spesso non condivisibili), non è controvertibile che si è al cospetto di una riaffermazione della primazia del potere legislativo rispetto a diversi interessi corporativi. Ma, a prescindere da tali considerazioni su cui già ci si è soffermati in un precede…
Ecco perché la morte di Carissimi e Ferrari va considerata omicidio volontario e non incidente come fece il gup. Rivalutate le posizioni degli amici delle vittime.
Un arresta mercoledì sera a Fara Gera d’Adda, dove i Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno fermato un 23enne, pluripregiudicato di origine albanese, per minaccia aggravata dall’uso delle armi, porto abusivo di armi da sparo, ricettazione e maltrattamenti in famiglia.