Certificazione Unica e Dichiarazione Iva, ok ai modelli
L’APPROVAZIONE. La «Cu 2025» attesta i redditi di lavoro dipendente e quelli di lavoro autonomo e deve essere rilasciata entro il 17 marzo.
L’APPROVAZIONE. La «Cu 2025» attesta i redditi di lavoro dipendente e quelli di lavoro autonomo e deve essere rilasciata entro il 17 marzo.
IL DOCUMENTO. Fondamentale per ottenere prestazioni come l’assegno unico. In Bergamasca richiedono l’attestazione oltre 150mila famiglie ogni anno.
Disponibile in edicola Skille1000, la rivista che raccoglie i dati economici delle prime mille aziende di Bergamo, classificate per fatturato sulla base dei bilanci societari del 2023, tracciando un quadro dell’economia locale. Tra le pagine, le storie degli imprenditori che hanno fatto del loro legame con il territorio una vera e propria missione
(ANSA) - BRUXELLES, 14 GEN - "Tasse elevate sull'energia, forte dipendenza dai combustibili fossili e interconnessioni di rete limitate" sono tra le cause che portano l'Italia ad affrontare "prezzi elevati dell'energia". Lo scrive la Commissione europea in una scheda dedicata …
FISCO. In parte sono crediti inesigibili per l’erario. In undici mesi del 2024 rientrati 4,6 miliardi. E si pensa alla quinta rottamazione delle cartelle.
ITALIA. Di bilanci per il 2024 o di previsioni per il 2025 ne abbiamo letti ormai in abbondanza e di ogni genere. Ma la scelta di Giancarlo Giorgetti come «Ministro dell’Economia dell’anno», da parte della rivista anglosassone «The Banker», merita un supplemento di riflessione perché riguarda un aspetto decisivo della politica economica del nostro Paese.
LA DECISIONE. L’aumento sarà approvato dalla Giunta nei prossimi giorni. L’assessore Sergio Gandi: «Scelta dovuta ai tagli governativi». Resta il tetto massimo di 5 euro.
ITALIA. Anno che si chiude, bilanci da redigere. Facili da stilare, se ci si limita a considerare i numeri. Difficili, se non impossibili, se si entra nel terreno minato dei giudizi politici.
EUROPA. Cinquant’anni fa Jean Dutourd, membro dell’Accademia Francese, scrisse un romanzo distopico ambientato in una Francia e in un pianeta che da tempo hanno smesso di fare figli e che sperimentano un invecchiamento senza precedenti.
ITALIA. Il percorso che resta da fare, per l’attuale legge di bilancio, è di fatto obbligato. Un passaggio al Senato, dove il testo non cambierà rispetto a quello approvato (con la fiducia) alla Camera, e poi a Palazzo Madama il via libera definitivo subito prima del 31 dicembre, limite ultimo per non finire in esercizio provvisorio.
ITALIA. La manovra economica del 2025 si presenta con un volto già noto: quello dell’austerità. Un ritorno annunciato, forse inevitabile, ma non meno amaro per questo.
LA GESTIONE DEL CLUB. Gasperini, plusvalenze, stadio, sponsor: in 217 pagine Giovanni Cortinovis ricostruisce i motivi del duplice successo.
COMPLIANCE FISCALE. Avvisi anche a imprese e partite Iva bergamasche. Va presentata una dichiarazione integrativa solo per via telematica.
L’elezione di Trump avrà forti ripercussioni sul mercato delle auto elettriche. La revoca dell’IRA e i nuovi dazi sulle importazioni cinesi favoriranno Tesla e il petrolio, penalizzando le EV cinesi e il mercato europeo. La Cina, leader mondiale negli EV, minaccia una guerra commerciale globale.
ITALIA. Giornata di grande attività governativa su due fronti: quello economico-finanziario e quello della giustizia. Partendo da quest’ultimo punto, è stato approvato in via definitiva il decreto legislativo che mette fine alla pubblicazione «dalla A alla Z» delle ordinanze di custodia cautelare (all’interno delle quali si trovano moltissimi contenuti sensibili, dalle intercettazioni ai verbal…
L’importante è agire tempestivamente per non perdere le agevolazioni attualmente in vigore
ITALIA. Il confronto fra i partiti politici sulla legge di bilancio, nelle ultime settimane, si è ridotto a uno scambio di battute incrociate del genere.
PALAZZO FRIZZONI. La manovra del governo peserà in media per 1,3 milioni all’anno, il vicesindaco Gandi: «Avanti così i Comuni non sopravvivono». Si chiedono «mani libere» su entrate e voci di bilancio.
La 2ª parte del lavoro di Giovanni Cortinovis
IL CHIARIMENTO. L’agevolazione del 5% non scatta in caso di semplice cambio di «regime» o di modifica del codice Ateco del lavoro svolto.