Orio, pista rifatta in metà tempo: sull’incidente indaga la Procura
LE INDAGINI. L’obiettivo dei pm far luce sulle cause ed evitare che si ripeta. Sanga: la macchina dei soccorsi ha funzionato alla perfezione, grazie a tutti.
LE INDAGINI. L’obiettivo dei pm far luce sulle cause ed evitare che si ripeta. Sanga: la macchina dei soccorsi ha funzionato alla perfezione, grazie a tutti.
IL BLITZ. I carabinieri di Lodi, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno sgominato una banda specializzata nel furto di trattori e macchine agricole. Coinvolta anche la Bergamasca.
DELITTO DI TERNO. Aveva chiamato la biblioteca del paese e fatto il nome di una donna, un’architetta con cui aveva avuto dei problemi. Rintracciato dal telefonino e denunciato.
POLIZIA PROVINCIALE. Due allevatori dell’Alta Valle Seriana dovranno rispondere di tentato avvelenamento di animali e utilizzo di esche e bocconi avvelenati. Nel mirino i lupi della zona di Gandellino.
L’OPERAZIONE. Quattro misure cautelari sono nella Bergamasca: due a Romano, una a Credaro e una a Bergamo. Due persone sono in carcere e due ai domiciliari.
LA RAPINA. Tre ragazzi accerchiati da un gruppo di coetanei fuori da un locale. Nel giro di poche ore i carabinieri rintracciano e arrestano 7 giovanissimi.
L’OPERAZIONE. Sequestrati 12 chilogrammi di cocaina e più di 7mila euro in contanti.
L’OMICIDIO DI TERNO D’ISOLA. Emergono nuovi dettagli sull’interrogatorio di Moussa Sangare: «Gli uomini li avrei solo rapinati, lei l’ho rincorsa per ucciderla». Trasferito nel carcere di San Vittore.
I TESTIMONI. Rintracciati dai carabinieri i due quindicenni di Chignolo: uno è già stato sentito e ha confermato. Il fermato aveva due telefonini: «Le ho messo una mano sulla spalla: Sharon tremava». A breve sarà trasferito.
IL DRAMMA DI SHARON. Il gip ha disposto il carcere per il trentenne Moussa Sangare. «Assalito dal desiderio di provare emozioni forti». Lui: liberato di un peso.
IL CASO. Convalidato il fermo e disposto il carcere per Moussa Sangare, l’uomo che ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni. A Suisio i Ris nell’appartamento dove viveva: sopralluogo di 5 ore. Il gip: stato mentale pienamente integro, ha scelto il bersaglio più vulnerabile. L’uomo trasferito in un altro carcere per la sua incolumità.
IL RACCONTO. Amin e Mohamed spiegano: «L’avevamo visto quella sera mentre ci allenavamo a Chignolo».
IN CARCERE. Lunedì mattina 2 settembre, nel carcere di via Gleno a Bergamo, Moussa Sangare comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari Raffalla Mascarino e avrà modo di ribadire le motivazioni che lo hanno spinto, la notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi, a uccidere con quattro coltellate Sharon Verzeni.
DELITTO DI TERNO. Le parole del 31enne alla vittima prima di colpirla al petto. Il grido di Sharon: «Perché?». «Avevo visto altre persone, ma le ho scartate».
TERNO D’ISOLA. In carcere il 31enne che ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni. Sabato al gip la richiesta di convalida del fermo di Sangare: poco prima del delitto, con la stessa arma, aveva minacciato anche due ragazzini a Chignolo.
DELITTO DI TERNO. Il papà Bruno ai giornalisti dopo la svolta nelle indagini sull’uccisione di Sharon: «Ci affidiamo a Dio per convivere con il nostro dolore e con quello che nostra figlia ha subito».
LA PROCURA DI BERGAMO. Il 31enne ripreso in bici dalle telecamere ha confessato il delitto di Terno d’Isola. Uscito in strada quella notte con quattro coltelli. Decisivi due testimoni: «Indagini agevolate da due cittadini stranieri».
LA SVOLTA. Viveva da solo a Suisio: disoccupato è stato fermato a Chignolo d’Isola. Già denunciato per maltrattamenti sulla madre e la sorella.
DELITTO DI TERNO. Il procuratore facente funzioni Maria Cristina Rota: le indagini procedono serratissime. Riteniamo che la popolazione non debba essere allarmata, vigilanza rafforzata. Ma ora abbiamo bisogno di lavorare in pace.
IL DELITTO. Secondo i residenti spariti alcuni personaggi poco raccomandabili della piazza di Terno. Per gli inquirenti potrebbe essere conseguenza della maggiore presenza delle Forze dell’ordine. Proseguono anche oggi (giovedì 29 agosto) le ricerche dell’arma del delitto.