Raid con l’auto ariete nel negozio di Tiziana Fausti: «Danni per 100mila euro»
IL FURTO. La scorsa settimana la spaccata alla boutique. Sul caso indagala Squadra mobile.
IL FURTO. La scorsa settimana la spaccata alla boutique. Sul caso indagala Squadra mobile.
IL RAID. I ladri sono entrati in azione poco prima delle 21 di venerdì 31 gennaio, l’azione è durata pochi minuti. Poi la fuga con il magro bottino.
IL BLITZ. Maxi indagine dei carabinieri, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, sul carcere romano di Rebibbia. Sono 32 le persone colpite da misura cautelare, carabinieri in azione anche a Bergamo.
IN ALTA VAL BREMBANA. Nella tarda serata del 24 gennaio, i carabinieri della Stazione di San Giovanni Bianco hanno denunciato un uomo, accusato di aver sferrato tre coltellate al figlio maggiorenne durante una concitata lite famigliare.
IL CASO. Un uomo di 35 anni è stato allontanato dalla casa dove viveva con la sua famiglia, a Ciserano: è indagato per ripetuti episodi di maltrattamenti nei confronti della moglie. Per lui è scattato anche il divieto di avvicinamento.
IL DRAMMA. Indagano i carabinieri, non si conoscono le generalità dell’uomo. Il corpo è stato trovato vicino ai binari della ferrovia.
LA RAPINA. A Calolziocorte i banditi si sono fatti consegnare l’incasso. Al vaglio le telecamere della zona.
IL PROCESSO. Nei giorni scorsi la Procura aveva chiesto il giudizio immediato, tre le aggravanti contestate dal pm.
L’INTERVISTA. Il procuratore dopo i gravi fatti in città e a Seriate: «I responsabili individuati con tempestività». Sulla percezione di insicurezza: «Non va sottovalutata, ma gli ultimi episodi sono nati da moventi interpersonali».
IL SEQUESTRO. Le indagini sono in corso per capire a chi fossero destinati gli oggetti rinvenuti sul muro di cinta e in un’area esterna della casa circondariale di Bergamo. Gli agenti hanno rinvenuto 5 cellulari con sim card e caricatori, cocaina e hashish.
I DATI . Nel 2024 gestiti 92 casi dalla Postale: 21 denunciati. I soldi non vengono investiti, ma finiscono ai truffatori. Cybersecurity: 45 le aziende hackerate con riscatto.
IL LUTTO. Giovedì 9 gennaio alle 15 l’ultimo saluto per familiari e amici di Mamadi Tunkara, prima del rimpatrio della salma. Venerdì un momento di ricordo alle 21.30 in via Tiraboschi, sabato il rimpatrio della salma.
IN VIA GLENO. Si è concluso a metà mattina l’interrogatorio di Daniel Manda: l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
IN CARCERE. Sadate Djiram è stato sentito in carcere dal gip martedì 7 gennaio. «Era molto provato: si è detto dispiaciuto e consapevole di aver distrutto due vite» ha detto il suo legale. Confermate le dichiarazioni dell’interrogatorio dopo l’arresto.
VIA TIRABOSCHI. Alle 9,30 Sadate Djiram sarà sentito dal gip in carcere: poco prima l’incontro con il suo avvocato. In mattinata anche l’autopsia di Mamadi Tunkara. La comunità del Gambia: «Abbiamo pregato per lui al Patronato».
L’INTERVENTO. La segretaria provinciale Laura Menotti: «L’attività svolta dai poliziotti della questura è stata esemplare: dalla Sala operativa alle Volanti, dalla Squadra mobile alla Scientifica. Si è dato una risposta ai cittadini».
L’INIZIATIVA. «Grazie a chi ha indagato e scoperto la verità». Con i connazionali pensa a un corteo sul luogo del delitto.
I RAID . Malviventi in azione di notte usando materiale esplosivo. Tra sabato e domenica sono stati sventrati gli sportelli a Torre Boldone e Bagnatica. Tentativi a vuoto a Suisio e Urgnano. Indagano i carabinieri. Ipotesi di un’unica banda.
IL DELITTO. Un uomo di 28 anni, del Togo, preso sabato 4 gennaio al confine con la Svizzera. Ha confessato: voleva che Mamadi ammettesse di frequentare la sua ex.
L’INDAGINE. Fermato in Svizzera perché sprovvisto di documenti in regola, è stato portato in questura a Bergamo dove ha confessato il delitto. La conferenza stampa in questura.