Bassa, e dopo il Tribunale a rischio anche il Giudice di pace
Dopo la chiusura dell’università, del tribunale e la probabile soppressione del commissariato di polizia, a rischiare la chiusura potrebbe essere anche l’ufficio del Giudice di pace.
Dopo la chiusura dell’università, del tribunale e la probabile soppressione del commissariato di polizia, a rischiare la chiusura potrebbe essere anche l’ufficio del Giudice di pace.
«Ma serve che sia registrata da un notaio un’associazione per delinquere, per riconoscerne la sussistenza?». È il sarcastico commento del pm Carmen Pugliese all’uscita dall’aula di Tribunale. Il gup ha ritenuto insussistente l’accusa di associazione per delinquere.
Centrotrentadue pagine di sentenza: quella del Tar di Brescia che obbliga Sacbo a risarcire i danni alla Cavalleri di Dalmine e all’Ati (associazione temporanea d’imprese) con la quale aveva partecipato alla gara per il rifacimento della pista dell’aeroporto di Orio.
Stando alla ricostruzione dei carabineri, che hanno testimoniato in aula di fronte alla Corte d’Assise presieduta dal giudice Antonella Bertoja, la chiave dell’omicidio di Roberto Puppo sta in un valzer di schede telefoniche, passate di mano in mano fra i protagonisti della vicenda.
Di staffetta si può parlare anche nel caso della Lupini Targhe, l’azienda di Pognano che produce rivestimenti in alluminio e plastica per auto fallita ad ottobre. Il Tribunale si è espresso a favore della International Fim.
Confermatala condanna penale dell’ammenda a carico di un fruttivendolo che esponeva cassette di frutta in bellavista sul marciapiede all’esterno del suo negozio. Colpevole di aver messo in vendita alimenti in cattivo stato di conservazione.
Scalo di Montichiari , tutto da rifare. Il Tribunale amministrativo regionale di Brescia ha di fatto annullato il decreto ministeriale che aveva affidato la gestione dell’aeroporto di Montichiari alla Catullo di Verona. Regione Lombardia:«Per Orio ruolo chiave».
Quindici anni per Geremia Telini, imprenditore quarantacinquenne di Gorno;14 anni e due mesi per Roberto Poletti, disoccupato quarantenne, pure lui di Gorno. È la sentenza con cui la corte d’assise ha rivisto il verdetto sull’omicidio di Santo Barcella.
«Sono addolorata ma serena perché sono estranea ai fatti che mi vengono contestati e sicura che i magistrati, nei quali continuo a riporre la massima fiducia, accerteranno la correttezza del mio operato.». Lo ha dichiarato Mariolina Moioli.
L’ex senatore Antonio Di Pietro assisterà in qualità di avvocato l’Italia dei Valori, che si è costituita parte civile al processo per la presunta compravendita di senatori cominciato questa mattina al Tribunale di Napoli. Di Pietro è in aula e ha indossato la toga.
Resta sotto sequestro conservativo la casa di Loredana Zenca, l’ex responsabile dei servizi amministrativi del Comune di Stezzano finita in manette per un ammanco di circa 900 mila euro. All’udienza i legali dell’ex ragioniera hanno deciso di non costituirsi.
Quindici anni di reclusione era la condanna che il pm Carmen Santoro aveva chiesto, mercoledì 5 febbraio, per Salvatore Di Marco, 42enne di Pontirolo, accusato di aver tentato di uccidere nel 2010 Paolo Vastarella. Pena superiore, invece, nella sentenza: 16 anni.
Hidrogest dentro, Cogeide fuori. Hidrogest, la società che gestisce il servizio idrico in una trentina di Comuni dell’Isola, Valle San Martino e Bassa Valle Imagna, dovrà consegnare le reti ed entrare in Uniacque.
«È andata bene, ben oltre le nostre previsioni». Franco Tentorio temeva il peggio e invece dall’incontro con il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri è uscito con buone notizie.
Due a zero per Aprica. La partita è vinta, ma ora si va ai supplementari. Nella guerra dei rifiuti, la società del gruppo A2A incassa la seconda (e definitiva) sentenza favorevole del Tar (sezione di Brescia) che ha smontato il ricorso presentato da Rea
Decine di migliaia di euro per quattro anni di mensilità non pagate, in un periodo in cui la cooperativa, convinta di averla licenziata, non l’aveva più fatta lavorare, mentre il Tribunale ha successivamente stabilito che il rapporto di lavoro restava in vigore.
La Corte di Appello di Brescia ha rigettato la richiesta di estradizione avanzata dallo Stato del Burkina Faso per assenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti di Dabre Hamado, residente nella Bergamasca e accusato di omicidio.
L’imprenditore Gianfranco Gamba è vittima e non reo. Questo in sintesi quando riferito alla stampa da pm Maria Cristina Rota e dal Procuratore capo Francesco Dettori. Per Gamba non vi è inoltre alcun procedimento aperto a suo carico.
Niente da fare: nella battaglia per la realizzazione di nuove farmacie i Comuni bergamaschi, davanti al Tar di Brescia, chiamati in causa da alcuni farmacisti già presenti sul territorio, vincono. Cinque su cinque , verdetto schiacciante.
«Il governo deve prendere atto che siamo arrivati ad un punto estremo: siamo stanchi delle promesse non mantenute»». Lo scrive nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2014 la presidente della Corte di appello di Brescia, Graziana Campanato, il cui distretto comprende anche la provincia di Bergamo.