Da casa alla stazione con l’auto elettrica Trenord sperimenta il nuovo car sharing
Prendere l’auto elettrica da casa per andare al lavoro e tornare poi a casa senza avere i costi di un’auto di proprietà.
Prendere l’auto elettrica da casa per andare al lavoro e tornare poi a casa senza avere i costi di un’auto di proprietà.
I 4 binari ci sono, le infrastrutture sono state potenziate, ma il servizio ferroviario non è ancora all’altezza delle attese e dell’aumento notevole dei viaggiatori, come numero e qualità dei treni.
L’annuncio dell’assessore Sorte: «Entro la primavera entreranno in servizio su questa tratta anche 4 guardie armate».
Prima gli impianti e poi un convoglio. Ritardi e cancellazioni stanno interessando la tratta.
Bocciate alla prova del cronometro tre linee bergamasche delle ferrovie. Sono la Lecco-Bergamo-Brescia, la Bergamo-Treviglio e la Verona-Brescia-Treviglio-Milanoo.
I dati di Trenord.In calo del 20% i graffiti. Pesanti i danni anche per le stazioni di Rfi.
Indiscrezioni danno imminente il via al servizio di car sharing anche per i percorsi sotto i 75 chilometri
Due nuovi treni saranno introdotti da Trenord a partire da lunedì 30 gennaio sulla linea Brescia Milano e fermeranno anche a Treviglio. Sorte:«Continua il nostro impegno concreto a favore dei pendolari, non escludiamo altri rinforzi, se necessario».
Tre domande all'assessore regionale alla mobilità, infrastrutture e trasporti Alessandro Sorte. A formularle il portavoce del Comitato pendolari Bergamo Lucia Ruggiero.
Nessuna informazione per i pendolari che si sono visti cancellare il treno delle 7.16 in partenza da Bergamo per Milano. Nessuna informazione e persa anche la navetta bus per Treviglio che parte prima della segnalazione del guasto.
Ma la situazione dei pendolari bergamaschi non è granché migliorata in questo lasso di tempo segnato sì dall’ingresso dell’euro, ma anche da potenziamenti infrastrutturali.
Lo rileva Legambiente nel rapporto Pendolaria 2016. L’età media dei convogli sulla rete regionale in Italia è di 17,2 anni.
Sono la Lecco-Bergamo-Brescia (la peggiore in Lombardia) e la Milano-Brescia-Verona.
L’11 dicembre entra in vigore l’orario invernale dei treni. Pendolari preoccupati per il ritorno da Milano: a forte rischio le coincidenze col Passante e con l’Alta velocità da Roma e Torino.
«Sono poco meno di 7.000 le persone trovate senza biglietto sulle tratte Milano-Bergamo e Bergamo-Treviglio da martedì 15 a domenica 27 novembre». Lo fa sapere l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, commentando i dati dopo due settimane di sperimentazione del progetto «Tratta sicura».
Il numero dei treni aumenta, i passeggeri anche, e i convogli in transito non bastano mai. Ogni giorno sulla Lecco-Bergamo, Milano-Lecco-Sondrio-Tirano, la S8 Milano-Carnate-Lecco, la S7 Lecco-Molteno-Monza-Milano e la Lecco-Molteno-Como, cioè le linee che passano da Lecco e incrociano in provincia, vengono effettuate 235 corse, su cui viaggiano in tutto 72mila persone.
In 2.600 sono stati fatti scendere dal treno, gli altri hanno pagato il biglietto. Il 70/75 per cento dei fermati sono immigrati
Rallentamenti e problemi sulla linea per Milano. Possibili ritardi fino a 20 minuti.
Dalle 14.30 è tornata lentamente alla normalità la situazione sulla linea ferroviaria Milano-Venezia, dopo che la circolazione dei treni è stata interrotta per circa due ore a causa di un guasto avvenuto a Ospitaletto.
Promosse le grandi - con margini di miglioramento - e bocciate le piccole. Si può sintetizzare così il risultato del viaggio che abbiamo intrapreso nei giorni scorsi attraverso la Bassa Bergamasca orientale, nelle stazioni ferroviarie della Treviglio-Brescia, dopo la notizia che i Frecciarossa 1000 della nuova linea dell’alta velocità tra Bivio Casirate e Brescia – primo lotto di una tratta che a…