Prostituzione, il mistero del sesto uomo «Niente fuga, è solo in vacanza»
Parla il legale di Corrado Fumagalli, presentatore televisivo coinvolto nella vicenda.
Parla il legale di Corrado Fumagalli, presentatore televisivo coinvolto nella vicenda.
Sarebbe vicino il rientro in Italia del sesto bergamasco coinvolto nell’inchiesta sulla prostituzione minorile della procura di Brescia: si tratta di un presentatore televisivo. Il vescovo dopo l’arresto del parroco di Solza ha chiesto ai fedeli di «pregare per la nostra Chiesa di Bergamo attraversata in questi giorni dal dolore per le ombre del peccato. Preghiamo per chi è ferito, per chi è sca…
-La donna ha trovato sul cellulare del figlio 16enne alcuni sms relativi a rapporti sessuali che il giovane consumava con maggiorenni. Lo stesso ragazzo ha ammesso gli episodi e fatto il nome di alcuni amici che, come lui avevano avuto …
«Le accuse di cui è imputato l’agente Egidio Bosio non possono che suscitare incredulità in tutta l’Amministrazione comunale che conosce l’Agente come un dipendente nei confronti del quale gli stessi amministratori, i colleghi e i cittadini nutrono fiducia».
-La donna ha trovato sul cellulare del figlio 16enne alcuni sms relativi a rapporti sessuali che il giovane consumava con maggiorenni. Lo stesso ragazzo ha ammesso gli episodi e fatto il nome di alcuni amici che, come lui avevano avuto …
Dopo il ricorso perduto, il Comune di Osio Sotto rivede il suo regolamento con sanzioni applicate in modo graduale in base all’atteggiamento, da 25 fino al massimo di 500 euro.
Una sentenza del Tribunale di Bergamo conferma la decisione del giudice di pace che aveva ridotto da 500 a 100 euro la multa ricevuta da un cittadino che si era fermato a contrattare una prestazione con una prostituta sull’ex 525.
La polizia di Stato, al culmine una complessa attività investigativa, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Bergamo, Gianluigi Dettori, dalle prime ore di mercoledì 22 luglio ha dato esecuzione a tre misure cautelari in carcere e a una misura cautelare ai domiciliari. Due ricercati si sono però resi irreperibili, così soltanto è finito in carcere, mentre l’altro è ai domiciliar…
Quando i carabinieri di Clusone giovedì sera 28 maggio sono andati a fare un controllo nel Night Club «Love City» non si attendevano che - proprio davanti alla caserma dei militari dell’Arma - ci fosse un locale dedito allo sfruttamento della prostituzione.
Sono stati 9.850 i cittadini che hanno firmato alle decine di gazebo allestiti dalla Lega Nord nelle piazze dei comuni bergamaschi in questo ultimo fine settimana per abolire la Merlin.
Raccolta firme della Lega Nord per l’abolizione della Legge Merlin e per la tassazione della prostituzione.
Prende il via nel prossimo fine settimana la raccolta firme voluta dalla Lega Nord per il referendum per riaprire le case chiuse e legalizzare la prostituzione
Sono state le segnalazioni arrivate ai carabinieri di Curno a far partire le indagini su due centri benessere di Treviolo che in realtà nascondevano un giro di prostituzione.
Due locali di Treviolo, destinati ufficialmente a Centro benessere, sono stati chiusi e posti sotto sequestro preventivo mercoledì mattina 25 marzo dai carabinieri di Curno.
È partita dalla denuncia della zia della ragazza, che abita in provincia di Bergamo, l’operazione che ha permesso di rintracciare una 16enne costretta a prostituirsi a a Roma.
Avrebbero gestito, per diversi anni, una sorta di casa di appuntamenti a Valbondione, sfruttando il loro bar come punto di appoggio, ma non avevano fatto i conti con la reazione delle donne della valle.
Totalmente capace di intendere e di volere: Isaia Schena, il camionista trentasettenne di Cene finito in carcere a marzo di quest’anno con l’accusa di omicidio volontario per la morte di Madalina Palade, ventisettenne ballerina romena, è stato ritenuto consapevole delle sue azioni.
Costretta a prostituirsi il giorno dopo aver partorito. E’ uno degli episodi più truci e inquietanti raccontata da una ragazza agli inquirenti che hanno smantellato le gang della prostituzione che operavano fra Lallio, Osio, Boltiere, Dalmine e Bergamo.
Dalle prime luci dell’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo stanno dando esecuzione a 47 provvedimenti cautelari del Gip di Bergamo nei confronti di appartenenti a gruppi criminali (romeni, albanesi, italiani) accusati di sfruttamento della prostituzione.
Due sbarre sono ad Urgnano e una a Spirano, lungo la strada che da via per Spirano prende poi il nome di via Galilei: l’obiettivo è impedire l’accesso alle viuzze campestri e fare così da deterrente per il fenomeno della prostituzione, ma anche dell’abbandono di rifiuti.