Vaccini anti-Covid: «Lunedì 10 maggio via alle prenotazioni per gli over 50»
L’annuncio del vicepresidente della Regione Lombardia Letizia Moratti su Twitter.
L’annuncio del vicepresidente della Regione Lombardia Letizia Moratti su Twitter.
Aria dovrà rispondere del caos vaccini, ma intanto la Regione accelera per cambiare il sistema di prenotazione. A fine mese, come già annunciato dal Pirellone, infatti, saranno le Poste (gratuitamente) a gestire il nuovo portale.
A Carnevale, come da tradizione, Poste Italiane dedica una cartolina al Carnevale 2021.
Poste Italiane continua il programma di riapertura ed estensione degli orari degli sportelli. Anche in Bergamasca ci sono delle variazioni in alcuni comuni.
In provincia di Bergamo le pensioni di settembre saranno in pagamento alle Poste dal 26 agosto. Turnazione in ordine alfabetico per chi ritira in contanti negli uffici postali. Per chi ha scelto l’accredito, il ritiro è possibile dagli Atm Postamat della provincia.
Da lunedì a settembre nuovi orari. L’azienda: «Piano di razionalizzazione». La Cisl: «Carenza di organico sempre più grave»
Prosegue la normalizzazione dell’attività lavorativa negli sportelli postali orobici, tornati ad accogliere il pubblico praticamente ovunque. «La progressiva riapertura degli uffici postali in provincia di Bergamo – spiega con una nota il gruppo Poste Italiane - ad oggi ha raggiunto il 99% della sua totalità».
Coloro che non possono evitare di ritirare la pensione in contanti presso l’ufficio postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica per cognome che varierà rispetto agli uffici postali aperti tutti i giorni dal 26 al 1° aprile, aperti a giorni alterni nello stesso periodo, o quelli disponibili da giovedì a sabato 28 marzo.
L’appello dei sindacati dopo due casi di dipendenti che avevano lavorato sino a pochi giorni fa.
Poste Italiane sta modificando gli orari di apertura degli sportelli e introduce delle variazioni a partire da martedì 17 marzo nella provincia di Bergamo.
Anche Poste Italiane si sta attrezzando al fine di limitare il più possibile lo spostamento dei lavoratori nel mezzo dell’emergenza sanitaria da Covid-19. È di martedì mattina la notizia che molti uffici postali chiuderanno con diverse modalità.
Arriva marzo, e con lui il pagamento delle pensioni, situazione che in tempi di coronavirus mette gli operatori di Poste Italiane in apprensione.
L’attività cesserà da febbraio. Una decina i lavoratori coinvolti. L’azienda: «Presenza capillare con 14 presidi in città». I sindacati: «Penalizzati gli anziani».
Il malvivente è entrato in azione verso le 11.15 di venerdì 25 ottobre nelle ex scuole De Amicis che provvisoriamente ospitano gli uffici postali del paese.
L’arretrato più consistente a Sarnico, ma anche Ponte San Pietro e Treviglio. La Cgil conferma: «Situazione preoccupante». Ma l’azienda rassicura: «Si torna alla normalità».
Sportelli digitali nei centri sotto i 5 mila abitanti che non hanno l’Ufficio postale, dalle valli alla Bassa. Serviranno per prelievi di contanti, bollette e altri servizi.
Mercoledì mattina in azione due uomini con la pistola. Sabato stesso autore che ha agito in sette discount. Alla Galbusera i malviventi hanno fatto esplodere la cassaforte. Il boato ha fatto tremare il palazzo nella notte.
Una vera e propria rivoluzione digitale per le Poste italiane. Molte le sedi abilitate nella Bergamasca: dal proprio telefono si può prenotare l’orario allo sportello e fare operazioni finanziarie. Negli uffici anche wi-fi gratuito.
Al rientro dalle vacanze estive si ritrovano, tali e quali, disagi, code e disservizi negli uffici postali: riparte da giovedì 11 settembre, e continuerà fino al 4 ottobre, lo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive fra portalettere e operatori delle poste.
Il recapito della corrispondenza delle Poste ha una logica che nella zona di Covo, Romano di Lombardia, Antegnate, Fara Olivana ed Isso è difficilmente comprensibile. Tocca al piccolo ufficio di Barbata distribuire la corrispondenza a 10 mila abitanti sparsi nelle campagne.