Vaccinazioni anti Covid per la fascia 60-64 anni: già prenotati 154 mila lombardi
La soddisfazione del vice presidente Letizia Moratti: «Ieri superate le 70 mila dosi di vaccino anti-Covid somministrate in un giorno».
La soddisfazione del vice presidente Letizia Moratti: «Ieri superate le 70 mila dosi di vaccino anti-Covid somministrate in un giorno».
Nuovo portale della Regione con il dettaglio comunale in tempo reale: in provincia prima dose al 20,21%. della popolazione «target», l’8% ha ricevuto anche il richiamo. Valgoglio primo Comune per copertura: 59,95%
Un target giornaliero di somministrazioni assegnato a ciascuna Regione da rispettare quotidianamente e in una settimana, per dare una regolarità alla campagna vaccinale.
Per il microbiologo Pierangelo Clerici l’imperativo è la prudenza. «Dobbiamo comunque mettere in conto la possibilità di un altro lockdown».
Si potrebbero somministrare fino a tremila dosi al giorno. Ma lo stop di Johnson & Johnson ha rinviato la partenza. De Amici: se si sblocca bene, altrimenti ci attrezziamo per altri vaccini.
«Noi abbiamo una programmazione che arriva fino all’8 maggio. Questa settimana abbiamo ottenuto una media di 50mila vaccini al giorno. Dalla prossima saliremo a 68mila vaccini al giorno per arrivare dalla settimana successiva a 100mila vaccini al giorno» ha dichiarato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia.
Sono 12.694 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 15.370. Sono invece 251 le vittime in un giorno (ieri 310).
Si prepara la fase due, 80% vaccinati entro l’autunno. Almeno una dose a un italiano su sei.
Questa sera alle 21 torna «Bergamo in diretta», la trasmissione di approfondimento settimanale in onda su Bergamo Tv (canale 17 del digitale terrestre) e sulla pagina Facebook de L’Eco di Bergamo.
«Da lunedì prossimo, 19 aprile, apriremo le prenotazioni per la fascia degli over 65, quindi potrò mettermi in lista anch’io». Lo ha detto il presidente della Regione Lomabrdia Attilio Fontana.
Non è passata inosservata la scelta di Papa Francesco di acquistare una dose di vaccino per 1.200 persone bisognose ed esposte maggiormente al contagio, il gesto profetico - «profetico» nel suo senso etimologico originario: un gesto che parla da sé e che fa parlare - di lasciare che la Settimana più Santa di tutte fosse inaugurata e attraversata da un momento così inopportuno e dirompente. Nei ru…
Le Regioni propongono le regole per far ripartire il Paese, anche nelle zone rosse. E ora le linee guida per la riapertura delle attività, lanciate dai governatori, andranno al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico e infine dell’Esecutivo.
Il direttore generale di Ats, Giupponi: «Mille incastri a livello regionale per far quadrare richieste, agente, slot e rinunce: per la verità poche».
Il dg della Sanità parla del 15%, ma la Moratti lo smentisce subito. Nella Bergamasca sono lo 0,91%. Nella fascia 70-79 quasi 3 adesioni su 4.
Le dosi di vaccino sono arrivate nella mattinata di mercoledì 14 aprile in alcuni aeroporti d’Italia tra cui quello di Orio al Serio. Già iniziata la distribuzione sul territorio nazionale.
A domicilio I professionisti di famiglia vaccinano i pazienti allettati. C’è chi ha già finito il primo giro «Campagna capillare, segno di affezione ai pazienti».
Maggio sarà il mese della riaperture delle attività economiche. Lo ha ribadito più volte il ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini, in visita istituzionale nelle Marche.
Si temeva che aprile sarebbe stato un mese più difficile degli altri: per l’effetto combinato fra il piano vaccini non ancora a pieno regime e il riemergere dell’emergenza economica. La successione logica e praticabile è delicatissima: dosi-vaccini-riapertura. Un pezzo che non funziona ha ricadute sugli altri, tuttavia il punto d’equilibrio non è impossibile. Il governo ha investito tutto sulla r…
Il professor Galli: è un virus di lungo corso. «Vaccinare in fretta significa ridurre la sua circolazione».
Sono oltre 4,2 milioni i vaccini che verranno complessivamente consegnati tra il 15 e il 22 di aprile alle Regioni.