Vaccinazioni agli over 80, i medici di base: «Per le prenotazioni rivolgetevi altrove»
Soltanto il 3% degli over 80 si è affidato agli ambulatori. I camici bianchi: «Non si può sottrarre tempo alla cura dei pazienti, le alternative ci sono».
Soltanto il 3% degli over 80 si è affidato agli ambulatori. I camici bianchi: «Non si può sottrarre tempo alla cura dei pazienti, le alternative ci sono».
Massimo Giupponi, direttore generale dell’Ats di Bergamo, fa il punto in un’intervista. «Over 80, la campagna è partita bene, in linea con la media regionale, 38 mila le adesioni». «La carenza di medici e infermieri è la cosa che ci preoccupa di più». Finora 100 volontari, ma ne servono 2.000.
Il Consiglio di amministrazione di Promoberg ha deciso all’unanimità di accogliere la richiesta di spazi per le vaccinazioni in via Lunga.
Il professor Arnaldo Caruso avverte «Nel giro di poche settimane diventerà prevalente». Ora profilassi efficace, preoccupano le mutazioni.
Uno dei più grandi della provincia, da settimana prossima le vaccinazioni agli over 80. Percorsi a serpentina e 22 box. «Serviranno 36 medici su 2 turni».
Covid, Asst Bergamo Ovest al lavoro per allestire un hub al centro commerciale Antegnate Gran Shopping. Intanto è partita la fase 1 bis al PalaSpirà di Spirano.
Ats Bg ha chiesto di poter usare gli spazi a Promoberg, che ha convocato un Cda per venerdì. Intanto i tamponi dell’Asst Papa Giovanni, unica attività rimasta in via Lunga, traslocano al «Matteo Rota».
Il Papa Giovanni XXIII, «hub» per la ricezione e lo stoccaggio dei vaccini Moderna e Astra Zeneca, lunedì 15 febbraio ha ricevuto 4 mila dosi di Moderna e 7800 dosi di Astra Zeneca.
Euler-Hermes è una società di assicurazione del credito ed ha calcolato che per ogni euro investito in capacità vaccinale ne vengano risparmiati quattro. La riduzione delle chiusure crea ricchezza ed evita allo Stato l’erogazione a debito dei sussidi. L’Europa ha accumulato un ritardo nella campagna vaccinale di cinque settimane. Il conseguente perdurare delle misure restrittive ha prodotto un da…
Dalle 13 farmacie abilitate per la prenotazione solo ed esclusivamente degli over 80.
Lunedì 15 febbraio prevista una call fra le tre Asst e Ats sulle vaccinazioni anti-Covid. Profilassi ai medici liberi professionisti e scattano le polemiche
su AstraZeneca. L’Ordine: «Ora la priorità è fare in fretta».
Covid, il consulente della Regione Lombardia ha visitato nel pomeriggio di sabato 13 febbraio gli spazi di via Lunga. Con lui il dg di Ats Massimo Giupponi: «Valutazioni in corso». Presente anche il direttore sanitario dell’Asst Papa Giovanni XXIII Fabio Pezzoli.
Ecco tutte le fasi: dalle 13 di sabato 13 febbraio attivo il numero verde, da lunedì 15 le adesioni. Inoculazioni da giovedì. Obiettivo: terminare la prima dose per il 29 marzo.
Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e membro del Cts: «Fase delicata». «La prudenza non va allentata. I vaccini sono efficaci, avanti per immunizzare 40 milioni di persone entro giugno»
Ecco il cronoprogramma di Regione Lombardia per le vaccinazioni anti Covid destinate agli anziani con più di 80 anni.
Il virologo dell’ospedale di Pavia che ha confermato la presenza della variante inglese nei tamponi «sospetti» di Trescore Balneario. «Il vaccino neutralizza anche questa mutazione».
Attenzione, la lettera con il logo dell’Asst Bergamo Ovest di Treviglio e Romano è un falso, le procedure per le vaccinazioni non sono ancora iniziate.
«Prende il via giovedì 18 febbraio in Lombardia la vaccinazione anti Covid per le persone over 80. A partire da lunedì 15 febbraio, le cittadine e i cittadini che appartengono a questa categoria potranno comunicare al proprio medico o in farmacia la volontà ad essere vaccinate». Lo spiega Regione Lombardia.
Due operatori sanitari dell’Asst Bergamo Ovest sono risultati positivi al Covid-19 dopo il richiamo del vaccino Pfizer: per ora sono gli unici dei 1.600 vaccinati all’interno dell’Azienda. «Sono a casa in isolamento fiduciario, completamente asintomatici».
La fase 1-bis per liberi professionisti e altre categorie a rischio doveva partire mercoledì 10 febbraio, ma l’Ats ha trasmesso i dati agli ospedali solo martedì sera. Mercoledì 10 febbraio non inizierà l’inoculazione delle prime dosi, ma la calendarizzazione delle sedute.