Pellet pericoloso dalla Bosnia sequestrato dalla Guardia di Finanza
Operazione coordinata dalla Procura di Busto Arsizio su tutto il territorio nazionale.
Operazione coordinata dalla Procura di Busto Arsizio su tutto il territorio nazionale.
Il presunto millantatore: «Vogliono insabbiare l’inchiesta, ci penso io a farla riaprire». Fingeva anche «agganci» con l’allora procuratore Dettori. Il figlio: «spariti dal conto 100 mila euro».
I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Bergamo, a conclusione di una complessa ed articolata attività investigativa, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del locale Tribunale, dr.ssa Federica Gaudino, nei confronti di un sedicente religioso, responsabile dei reati di circonvenzione di incapace e millantato credito.
Accusato di bancarotta fraudolenta e altri gravi reati finanziari, gli sono stati sequestrati beni immobili in Sardegna e a Bergamo per la cifra di oltre un milione di euro.
La donna risiede in Svizzera. A dicembre aveva già subito un analogo provvedimento per un valore di 10 milioni.
Trovato da un Finanziere nella stazione «Repubblica» della linea 3 a Milano.
Centinaia di fusti di oli con tanto di simbolo di pericolo chimico, centinaia di pneumatici sparpagliati un po’ ovunque, una grossa vasca contenente del liquido verdastro ora al vaglio dell’Arpa provinciale, seicento metri cubi di polveri di marmi, scarti di lavorazioni edili e la copertura di un capannone da seimila metri quadri in eternit, rotto in diverse parti.
La Guardia di Finanza ha sequestrato 25 immobili e conti correnti bancari per oltre 2 milioni di euro.
Solenne giuramento per 62 giovani che frequentano il primo anno dell’Accademia della Guardia di Finanza.
La Guardia di Finanza, da quanto si è appreso, ha redatto un cosiddetto «processo verbale di constatazione».
Sarebbero 22 le persone coinvolte, presunti responsabili anche di reati tributari.
Il passeggero, un nigeriano, si è avvalso della facoltà di versare il 15% della quota eccedente i 10mila euro.
Si tratta di un croato e di un romeno trovati in possesso di quantitativi di denaro non dichiarati superiori alla soglia consentita di 10 mila euro.
Operazione della Guardia di Finanza nei confronti di un’ impresa di Castro operante nel settore della meccanica.
La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato oltre 140 mila capi contraffatti tutti riconducibili a prodotti ufficiali (cappelli, sciarpe, bandiere, maglie, felpe, pantaloncini, accessori e gadget vari) posti in commercio dalle società calcistiche più famose, sia italiane che europee e, denunciato all’Autorità Giudiziaria 17 persone per contraffazione.
La donna era stata multata per essersi fatta fare una piega nel suo negozio da una collaboratrice. Poi la Finanza ci ha ripensato.
Il primo blitz è scattato nel tardo pomeriggio di venerdì, quando all’esterno di un locale di viale del Partigiano a Treviglio erano presenti decine di ragazzi, minorenni e maggiorenni, col bicchiere in mano per l’aperitivo.
Nei giorni scorsi, i militari della Guardia di Finanza di Treviglio, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno scoperto un’autofficina abusiva operante in un comune della Bassa Bergamasca.
La Guardia di Finanza: in crescita i veicoli presi all’estero guidati da italiani. Spesso sono nullatenenti al volante: se registrati in Paesi extraCee c’è il sequestro.
In provincia di Bergamo non viene emesso uno scontrino su tre. È una delle tante voci contenute nel bilancio 2016 della Guardia di Finanza di Bergamo.