Fontana: «Lombardia resta gialla. Ora semplificare regole di quarantena»
La Lombardia resta in zona gialla. Lo confermano i dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Ministero della Salute.
La Lombardia resta in zona gialla. Lo confermano i dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Ministero della Salute.
L’intervista Walter Ricciardi, consulente del ministro Speranza, sottolinea la necessità di non abbassare la guardia «Bisogna accelerare la campagna, estendere l’obbligatorietà per le fasce a rischio e ripristinare il tracciamento»
Prosegue il miglioramento della qualità dell’aria in Regione Lombardia. Nel 2021 (per il sesto anno dal 2014, con le eccezioni del 2015 e del 2017) in tutte le stazioni del territorio regionale è stato rispettato il valore limite sulla media annua di 40 µg/m³.
Non accadeva da novembre. La regione per ora resta «gialla». In Bergamasca ieri 2.999 positivi e 4 morti, giù media dei contagi e incidenza
Il tasso di incidenza in Bergamasca nella settimana 05-11 gennaio è pari a 2.291 nuovi casi per 100.000 abitanti (ovvero 22,91 per 1.000, nella metrica utilizzata a livello di singoli comuni).
Claudio Farina, primario di Microbiologia all’Asst Papa Giovanni: problema mondiale, troppe richieste. «Omicron a Bergamo è al 90%. Attenzione ad affidarsi a test inappropriati: i contagi aumentano anche per questo».
Si tratta di 167.804 soggetti che non hanno ricevuto nemmeno la prima dose e di altri 284.143 a cui è stata inoculata la seconda da 4 mesi.
Vaccini, anticorpi monoclonali, antivirali, le irrinunciabili mascherine, il distanziamento e l’ossigeno: le armi disponibili per contrastare la variante Omicron sono molto diverse fra loro, alcune note da molto tempo e altre appena arrivate, una parte di esse aiuta e evitare il contagio di un virus che si trasmette ormai con una grandissima facilità e altre aiutano a bloccare la malattia solo se…
Su Star, canale Disney+, la serie tv con Michael Keaton e Rosario Dawson che racconta la vicenda dell’OxyCondin: un antidolorifico oppioide venduto in America dalla Purdue Pharma che provoca dipendenza e ha ucciso circa 500 mila persone in vent’anni. Ponendo in risalto la questione del rapporto (americano, ma anche europeo) coi farmaci. Nel 2020 in Italia un consumo medio di 1,2 dosi di medici…
Ancora un nuovo record di positivi in Italia.Venerdì 31 dicembre sono 144.243 i casi di Covid individuati nelle ultime 24 ore, giovedì erano stati 126.888.
Il governatore: «Vaccini e rispetto delle regole fondamentali per superare la quarta ondata».
I dati del monitoraggio Ats per la settimana 22-28 dicembre 2021. «Il tasso d’incidenza ha subito un ulteriore importante incremento, confermando la crescita della curva epidemica». La scorsa settimana il tasso era a 188 nuovi casi per 100 mila abitanti.
É attesa per il 29 dicembre la decisione del Cts sull’eventuale accorciamento dei tempi di quarantena per coloro che si sono vaccinati con dose booster (o terza dose). Il Governo ha convocato per mercoledì il Comitato tecnico-scientifico.
Il report di giovedì 23 dicembre: positività al 6,2%. Le vittime sono 45. Il governatore: «I dati del monitoraggio settimanale confermano, anche per la prossima settimana, la zona bianca». Moratti: «Il virus corre, però se questo non fa crescere in modo esponenziale i ricoveri e conserviamo ancora diversi gradi di libertà, lo dobbiamo all’ottimo andamento della campagna vaccinale».
Viene previsto l’obbligo di mascherine all’aperto anche in zona bianca e viene introdotto l’obbligo di Ffp2 in cinema, teatri e per eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto. Sono le prime informazioni che arrivano dalla cabina di regia.
Covid, il monitoraggio settimanale dell’Ats di Bergamo: il tasso di incidenza, nella settimana 15-21 dicembre 2021, è pari a 188 nuovi casi per 100.000 abitanti.
Fontana: «Speriamo di non cambiare colore fino al 31. Dipende dai numeri».
La campagna dell’agenzia bergamasca «Studiomeme» per il Centro nazionale trapianti premiata per l’innovazione digitale.
Nel mondo la variante è diffusa in 59 Paesi e in Italia, secondo l’indagine rapida dell’Istituto Superiore di Sanità, provoca lo 0,19% dei casi.
Il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro commenta i dati del monitoraggio: «La crescita è più contenuta rispetto agli altri Paesi ma è sostanzialmente una crescita e tutte le Regioni hanno curve in salita». I dati del 17 dicembre nel report del ministero della Salute.