Un Piano per Bergamo Una proposta per ripartire
Il mondo economico e sociale al lavoro sulle possibili azioni. «Una proposta che avrà un forte impatto sull’economia e sul lavoro»
Il mondo economico e sociale al lavoro sulle possibili azioni. «Una proposta che avrà un forte impatto sull’economia e sul lavoro»
«Bisogna ripartire nella massima sicurezza». Confindustria Bergamo si prepara alla riapertura delle attività, ma sceglie la prudenza.
Come promesso il governo giallo-rosso di Giuseppe Conte mette mano al cuneo fiscale, anche se i risultati nella busta paga si vedranno a partire da luglio. Soddisfatti i sindacati, che reclamavano il provvedimento da anni per sostenere la crescita economica e favorire l’occupazione. Il termine indica la differenza tra tutte le imposte sostenute dall’impresa che il dipendente si ritrova in busta p…
Negli anni Sessanta del secolo scorso l’Italia era posizionata tra i primi Paesi industrializzati del mondo per tasso di crescita annuo (5-6%), condizione gradualmente peggiorata a partire dalla metà degli anni Settanta. Negli anni Novanta e a venire si è evidenziata un’inversione di tendenza piuttosto brusca, con un costante basso tasso di crescita. Tale tendenza si è ulteriormente accentuata a …
Risultati sotto le previsioni: nella Bergamasca avrebbero potuto aderire circa novemila lavoratori. Il precedente governo stimava tre nuove assunzioni per ogni fuoriuscita, coperto invece il 42% dei posti.
Quest’anno, al giovedì, il professor Caudano esce piuttosto presto di scuola: ha tre …
Secondo i dati dell’ultima indagine Ocse, gli studenti italiani peggiorano quanto a capacità di lettura: con il loro punteggio di 476 si collocano sotto la media (487), e restano indietro rispetto all’anno 2000 di 26 lunghezze, rispetto al 2009 di 20. Uno su quattro, inoltre, non sa la matematica ed è insufficiente in scienze. A colpire di più, è senza dubbio il dato sulla lettura, attività trasv…
Che i processi di automazione stiano radicalmente alterando i nostri stili di vita professionali e sociali è ormai un’ineludibile realtà. L’evoluzione della robotica e i vorticosi sviluppi della digitalizzazione sono oggi in grado di soppiantare non solo le tradizionali mansioni ripetitive, ma anche quelle più complesse e sofisticate. Ci sentiamo tutti meno protetti, meno indotti ad osare, meno s…
L’Ocse tira il campanello d’allarme sulla crescita mondiale. Nelle prospettive intermedie presentate a Parigi, l’Organizzazione internazionale per lo sviluppo e la cooperazione economica, rivede al ribasso le stime globali sul Pil per il 2019 e il 2020, paventando la peggiore performance mai realizzata dalla crisi del 2008.
Venerdì 19 luglio, Bergamo sarà alcol free: nei locali estivi della «movida» (Spalti di Sant’Agostino, Goisis, Fabric, Trucca e San Michele) si porrà l’attenzione sul divertimento senza alcol, con cocktail analcolici a prezzi calmierati, e verranno veicolate informazioni sui rischi collegati all’assunzione di bevande alcoliche, in particolare in relazione alla guida.
Ci si attendeva un Vincenzo Boccia forse più polemico ed aggressivo, nella sua ultima relazione come presidente di Confindustria (scadrà il prossimo anno), ma la presenza del Capo dello Stato ha reso più paludata l’Assemblea di ieri a Roma, cui seguirà, settimana prossima, quella di Banca d’Italia. Due élites poco amate, ma decisive per il futuro del Paese. Boccia ha scelto di evitare gli spigoli…
La sfortuna di un governo è quando le cattive notizie si accavallano e si rincorrono proprio alla vigilia di una consultazione elettorale. È la disperazione di qualunque strategia elettorale. Dopo l’Ocse, che ci ha confermato la stagnazione dell’economia e il ritorno ad un tenore di vita degli italiani simile a quello dell’inizio millennio, adesso arriva l’Istat a comunicarci che il reddito dispo…
Speriamo che non finisca come nella storiella del tizio che precipita da un grattacielo e che al trentesimo piano pensa: «Fin qui tutto bene». Eppure in questo tirar dritto del governo di fronte agli allarmi sull’andamento dell’economia italiana un po’ di apprensione c’è. Tiriamo dritto, d’accordo, non ci facciamo intimidire da nessuno. Ma se prima o poi troviamo il muro? Non si sa da dove cominc…
Il 10 aprile saremo in piena campagna elettorale per le Europee. A quella data il governo dovrà presentare il Documento di economia e finanza (Def) per il triennio 2019-2022. Nel documento si dovrà dire la verità sull’economia italiana e indicare le soluzioni per riprendere il cammino della crescita interrotto esattamente un anno fa. Il punto è che queste soluzioni per forza di cose non saranno i…
L’Italia – per dirla con l’ultimo libro dell’economista Marco Fortis – non merita una nuova crisi. Eppure è quello che ci sta arrivando tra capo e collo se non corriamo ai ripari. Dopo l’annuncio del «rallentamento» dell’economia italiana enunciato dal Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, anche Confindustria ha gelato le speranze del governo correggendo al ribasso le stime di crescita …
Chiedete a un adolescente cosa vorrebbe fare da grande e vi risponderà: «Vivere all’estero». Fatta la tara alle seduzioni del mondo globalizzato che con Internet e i trasporti low cost ha abbattuto le distanze, e all’ormai lingua comune - l’inglese - che i nostri ragazzi imparano agevolmente anche solo ascoltando musica, in questa risposta c’è qualcosa che non torna. Come è possibile che un ragaz…
L’Italia è il più corrotto fra i 36 Paesi aderenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico: l’85% degli italiani ritiene infatti la politica corrotta, senza distinzioni. La classifica è stata citata dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede durante un intervento alla Camera e in Senato. «La corruzione in Italia - ha aggiunto il Guardasigilli - non ha bisogno di essere r…
A un’ipotetica domanda su quale sia il principale problema del nostro Paese, le prevalenti risposte degli italiani si concentrerebbero per lo più sul sovraccarico di tasse da pagare, sull’eccesso di burocrazia, non mancherebbero i detrattori della mafia, altri punterebbero il dito sulla diffusa corruzione, altri ancora sull’immigrazione irregolare e sulla disoccupazione, ci sarebbero poi i soliti…
Per 3 italiani su 4, secondo un sondaggio Ipsos di Nando Pagnoncelli, il lavoro è la prima necessità. La domanda che cresce dal Paese è dunque una e una sola, ed è unificante. Al Sud l’82% degli intervistati ritiene il posto di lavoro il problema più urgente. Solo il 44% ritiene l’assistenza prioritaria. Emerge la consapevolezza che solo con il rilancio dell’economia sia possibile evitare la lace…
Cgil, Cisl e Uil intervengono sulle polemiche: «I personalismi sono dannosi».