«Volevano uccidere Maniero», in cella anche un bergamasco
Nella mega inchiesta sulla Mala del Brenta l’ex rapinatore Rivellini. La Dda: diede tre bombe a ex luogotenenti del boss desiderosi di vendetta.
Nella mega inchiesta sulla Mala del Brenta l’ex rapinatore Rivellini. La Dda: diede tre bombe a ex luogotenenti del boss desiderosi di vendetta.
Beni per oltre un milione di euro sono stati sequestrati nelle province di Cagliari, Milano e Bergamo a carico di quattro persone finite in manette il 7 luglio dello scorso anno nell’ambito dell’operazione «Dama».
Alle prime luci dell’alba di mercoledì 10 febbraio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo hanno fermato quattro persone legate ad un sodalizio ‘ndranghetistico accusate a vario titolo di estorsione, usura, riciclaggio ed autoriciclaggio di denaro e bancarotta fraudolenta.
Il colonnello Paolo Storoni trasferito a breve dopo 3 anni passati a Bergamo. In prima linea nei terribili mesi del Covid-19: «Il nostro non è solo un lavoro, è una missione».
Politici, avvocati, commercialisti, funzionari infedeli dello Stato e massoni figurano tra i 334 arrestati della maxi operazione «Rinascita-Scott» condotta dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia con il coordinamento della Dda di Catanzaro.
È tornato a Sulzano Sergio Zanotti, l’imprenditore rapito in Siria per tre anni e liberato nella giornata di venerdì.
Quello di Sergio Zanotti, imprenditore di 59 anni, è stato una sequestro in piena regola messo in atto da miliziani di Al Qaeda che, per tre anni, lo hanno tenuto prigioniero nella zona di Aleppo, in Siria.
La procura di Milano che indaga sul caso di Ousseynou Sy, l’uomo che ha dirottato un bus pieno di bambini dandogli fuoco, effettuerà anche una serie di verifiche per capire come l’uomo, con precedenti per violenza sessuale e guida in stato di ebbrezza, potesse svolgere l’attività di autista di bus. Lo spiega l’Ansa in un’agenzia. Il procuratore ringrazia i carabinieri per il provvidenziale interv…
Dalle prime ore di lunedì 11 marzo i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Bergamo stanno dando esecuzione a 19 provvedimenti cautelari emessi nei confronti di presunti appartenenti a un’organizzazione criminale: le indagine partite da un rogo ai danni di un’azienda di trasporti di Seriate.
Reati simulati: 16 mesi. Lei: «Assalita per farla pagare a Massimo». Le telecamere: non c’era nessuno. Il legale: «Non è un’ammissione di colpa»
I contatti e le telefonate con tre siriani residenti a Bologna, pedinati dai carabinieri, prima del viaggio.
Vanessa Marzullo e Greta Ramelli le due cooperanti italiane rapite in Siria ormai un mese fa sarebbero state rapite perchè «il loro era un lavoro di disturbo, di interferenza». Lo dice Bilal Bosnic che per i carabinieri del Ros e le polizie internazionali è un «cacciatore di teste» per conto dell’Is.
È durato 2 ore al comando provinciale dei carabinieri, in via delle Valli, l’interrogatorio della suocera di Massimo Bossetti. Per Adelina Bolis, madre della moglie dell’artigiano edile di Mapello, Marita Comi. si tratta di un interrogatorio come persona informata sui fatti.
Massimo Bossetti, da 51 giorni in carcere con l’accusa di essere l’assassino di Yara, non si è mosso di un millimetro dalla sua posizione: «Sono innocente». Non sono servite a scalfire la sua granitica determinazione neppure tre ore e mezza di interrogatorio.
«Sulle domande degli inquirenti non entriamo nel merito, ma possiamo dire che Massimo Bossetti ha risposto a tutti i quesiti: la sua vita è stata scandagliata in ogni suo angolo più recondito». Sono queste le parole degli avvocati Claudio Salvagni e Silvia Gazzetti. Bosseti si è proclamato ancora innocente.
«Mio marito non mi ha mai riferito di aver incontrato Fulvio Gambirasio». La moglie di Bossetti lo dice rispondendo a una domanda degli inquirenti. Un nuovo dettaglio attira l’attenzione di chi sta indagando su Massimo Bossetti, l’artigiano edile di Mapello in carcere da un mese con l’accusa di aver ucciso Yara.
Le indagini sul caso di Yara Gambirasio non si fermano, nonostante l’arresto di Massimo Bossetti. Nel pomeriggio di venerdì si è tenuto in Procura, a Bergamo un summit fra il pm Letizia Ruggeri, il comandante del Ris di Parma e quello del Ros di Brescia.
I giudici della quinta corte d'Appello di Milano hanno confermato l'assoluzione dell'ex pm di Bergamo Mario Conte, oggi giudice civile, accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti
La vicenda dei 917chili di hascisc che, per l’accusa, Pasquale Claudio Locatelli avrebbe fatto arrivare a Bergamo dalla Spagna, passa al tribunale di Torino. Mercoledì 25 giugno il gup Tino Palestra ha dichiarato la propria incompetenza territoriale.
Inquirenti e investigatori che si occupano del caso di Yara Gambirasio faranno il punto sulla situazione delle indagini oggi in Procura a una settimana dal fermo di Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore bergamasco fermato lunedì scorso.