Scienziata negli Stati Uniti, il Comune la premia con l’«Ardesino d’oro»
Il riconoscimento. Ad Alessia Fornoni la targa dell’Amministrazione. Primario e docente di Nefrologia a Miami, dirige un istituto di ricerca medica.
Il riconoscimento. Ad Alessia Fornoni la targa dell’Amministrazione. Primario e docente di Nefrologia a Miami, dirige un istituto di ricerca medica.
l’accordo.Tra Airoh di Almenno San Bartolomeo e Yamaha Italia: sarà operativo dal primo di gennaio 2023.
Il caso. Sul colore dell’orologio, interviene Luca Rinaldi, soprintendente delle Belle Arti: «La doratura era scomparsa». E al sottosegretario Sgarbi chiede: «Ci sostenga».
La collaborazione. Dall’alleanza con la svedese Autoliv, un’idea che potrebbe diventare rivoluzionaria per il mondo delle moto.
Ardesio Il festival dedicato alla devozione popolare ha premiato il documentario «Il profumo dei fiori di carta» di Emilio Corbari.
Memorie Inaugurata al Filandone di Martinengo l’esposizione con i preziosi cimeli del militare e politico morto nel 1936. Si potrà visitare fino al 10 aprile.
Brembate Sopra Il 13 ottobre 2021 anche il sindaco aveva festeggiato il suo compleanno alla Rsa. Vedova, lascia i figli Vito e Ida. A 80 anni continuava a sciare e a 85 frequentava la palestra
Colpito da un malore a 64 anni, era a far visita al cimitero. Storico appassionato della sua città.
È l’ospite più longeva della Casa di riposo Serena di Brembate Sopra. Mercoledì al teatro gli auguri con i familiari e le autorità.
Una galleria del vento per testare i caschi, direttamente in azienda. Un anno importante il 2018 per la «Locatelli» di Almenno San Bartolomeo produttrice di caschi con marchio Airoh Helmet che dallo scorso mese di giugno è diventata la prima azienda italiana del settore ad avere nella propria sede una moderna galleria del vento.
Continuano le provocazioni tra opposte fazioni politiche. L’ultimo episodio, l’effigie di Locatelli sulla sede Isrec di via Tasso.
Imbrattata la fontana dedicata al pilota bergamasco in viale Vittorio Emanuele: vernice rossa nella vasca. Sulla Briantea, nella zona del Polaresco, è comparso uno striscione con la scritta: «Assassino».
Il 17 marzo, giorno della proclamazione di Vittorio Emanuele II re d’Italia, festa dell’Unità, dell’inno e della bandiera, è giornata significativa per la riapertura del Museo storico, sezione dell’Ottocento, alla Rocca.
Se il sole mi assiste e io persisto, riporterò una delle più belle serie che siano al mondo», scrive Antonio Locatelli al suo amico e suo vate,Gabriele D’Annunzio, il 16 aprile 1923, quando stanno per scoccare i tre mesi dall’inizio del suo viaggio intorno al mondo.
Il progetto per far rinascere Casa della Libertà c’è già. Esce dal cassetto degli architetti Angelo Colleoni e Melania Licini, un «regalo alla città» che i due professionisti hanno elaborato in sei mesi, lavorando nel tempo libero. Una proposta di valorizzazione.
Stefano Mazza non somiglia ad Antonio Locatelli, eppure, con la madre Carla, ne rappresenta l’ultimo discendente diretto. Ha 54 anni, i capelli biondi e una grande passione per il viaggio intorno al mondo del suo prozio.
Diari interessanti, passaggi illuminanti per comprendere la mentalità di un uomo e di un’epoca. E’ quanto emerge negli scritti di Antonio Locatelli che saranno presentati lunedì nello sala Viterbi dal discendente Stefano Mazza.