Ad Ardesio 400 barchette di carta per la pace a Gaza
L’INIZIATIVA. Sono comparse ad Ardesio, tra le vie del centro storico circa 400 barchette di carta.
L’INIZIATIVA. Sono comparse ad Ardesio, tra le vie del centro storico circa 400 barchette di carta.
di Stefano Secondino (ANSA) - ROMA, 19 APR - Ragazze e ragazzi di Fridays For Future, il movimento di Greta Thunberg, sono tornati in piazza stamani in tutta Italia per il primo Sciopero del clima del 2024. Come succede da …
AMBIENTE. La valutazione economica dei servizi ecosistemici è stata introdotta dagli studiosi di ecologia negli anni ’90. L’obiettivo era convincere i politici della necessità della salvaguardia della natura considerandone i benefici economici, qualora non sembrassero sufficienti quelli ambientali.
L’estate è la stagione in cui più che mai sentiamo il bisogno di godere della freschezza dei prodotti che la natura ci offre. Tanti, però, non hanno il tempo, lo spazio e l’esperienza per prendersi cura di un orto. Ecco che subentra allora lo spazio dell’orto urbano in cui rifugiarsi, conoscere e conoscersi nella natura “cittadina”
In rete spuntano qua e là iniziative di piantumazione per salvare il pianeta. Ognuno può dare il proprio contributo al miglioramento delle condizioni ambientali della Terra: piantare un albero è una di queste. Lo hanno fatto istituzioni, aziende e possiamo farlo anche noi. Un’iniziativa concreta e un messaggio di pace e speranza universale
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - AA.VV., VIA COL VERDE. DIETRO LE QUINTE DELL'EDITORIA AMBIENTALE (Edizioni Santa Caterina, pp. 276, 18 euro) Qual è il rapporto tra sostenibilità ambientale e produzione editoriale? E come i libri possono offrire un contributo …
(ANSA) - BERLINO, 11 OTT - L'attivista Greta Thunberg dice la sua nel dibattito sulle centrali nucleari in corso in Germania, e afferma che spegnerle sarebbe un errore in questo momento di crisi energetica per il Paese. "Se ancora sono …
Chissà che l’irruzione della questione energetica nella campagna elettorale, sia stata utile per mettere meglio in fila le priorità. Certo, il Luna Park delle promesse di agosto (tasse basse, pensioni alte, alberi, dentiere) è come se avesse di colpo fermato le giostre, e la musica si fosse trasformata in un breve belato beffardo.
(di Andrea Doi e Claudia Tomatis) (ANSA) - TORINO, 26 LUG - Greta Thunberg non c'è a Torino, saluta in collegamento web, "contenta che le persone possano nuovamente ritrovarsi". Il secondo meeting europeo di Fridays for Future (Fff) però vive …
(ANSA) - TORINO, 25 LUG - Sono arrivati ieri sera a Torino i primi attivisti che parteciperanno al secondo Meeting Europeo di Fridays for future, che si terrà al Campus universitario Einaudi, insieme al Climate Social Camp, al parco della …
L’intervista Il primo luglio la band al «NXT Station» di Piazzale Alpini. Cristiano Godano: «Teniamo alta la fiamma artistica e l’attenzione sui problemi del pianeta».
La transizione ecologica è l’ultima occasione per mitigare la crisi climatica e ambientale, determinata inequivocabilmente, come gli scienziati dell’Ipcc dimostrano, dalle emissioni di gas serra, di cui tre quarti provengono dalla produzione e dal consumo di energia, e per cambiare il modello economico stesso e renderlo sostenibile. «Non può esistere una crescita economica infinita su un pianeta …
Non si può risolvere un problema con gli stessi strumenti che lo hanno generato. La regola di Einstein si applica perfettamente alla situazione attuale. I tremendi scenari di guerra hanno reso ancora più urgente la necessità di ridurre la dipendenza da gas e petrolio per fronteggiare la sfida inesorabile del nostro tempo, la crisi climatica, determinata inequivocabilmente dalle emissioni antropic…
Alla conferenza per il clima di Glasgow le delegazioni di 197 Paesi presenti a COP26 hanno discusso come abbattere le emissioni di gas serra e fermare il surriscaldamento globale. In prima linea l’Europa, che ha portato in dote l’esperienza del sistema Ets (European Trading System, sistema Europeo di commercio) con cui le aziende più energivore - responsabili del 40% delle emissioni totali - paga…
C’è stato un momento, fra il 1979 e il 1989, in cui i rappresentanti politici e la grande industria si sono dimostrati disposti a mettere in primo piano la tutela del pianeta e a collaborare con scienziati e attivisti per affrontare le conseguenze del riscaldamento globale. In più occasioni, durante quel decennio, le maggiori potenze mondiali sono arrivate a un soffio dal condividere un serio imp…
Lo scrittore indiano Amitav Ghosh la chiama «La grande cecità». È l’incapacità, fin qui mostrata dall’uomo, di capire l’urgenza di cambiare rotta e tagliare le emissioni di gas serra, che provocano il riscaldamento globale e i conseguenti cambiamenti climatici. La giornata di ieri riaccende la speranza. Il nuovo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha preso l’iniziativa e ha convocato, nell’o…
È stato uno spettacolo surreale quello andato in scena ieri a Davos, in occasione del 50° World Economic Forum. Ospite di un incontro promosso dal New York Times è infatti arrivata Greta Thunberg che ha lanciato il suo allarme. «Nessuno se lo sarebbe aspettato», ha detto. «C’è una maggiore consapevolezza e il cambiamento climatico è diventato un tema caldo. Ma da un altro punto di vista non è sta…
Nel 2050 Ursula von der Leyen, ora a capo della Commissione Ue, avrà 92 anni, il suo vicepresidente Frans Timmermann 89, il capo della diplomazia Josep Borrell, 103. Nel frattempo i ghiacci della Groenlandia si saranno sciolti e mentre Greta Thunberg, personaggio dell’anno, va in prima pagina sulla rivista americana Time, gli abitanti dell’isola già pensano a spartirsi le spoglie del caro estinto…
«Mercanti di dubbi». È il titolo del libro di due studiosi americani, Naomi Oreskes e Erik M. Conway, che spiegano come un manipolo di scienziati, per decenni, abbia confuso le carte sul riscaldamento globale per motivi miopemente economici, così che l’umanità ha perso tempo prezioso in inutili dibattiti. Com’era già accaduto prima di avviare azioni decisive per contrastare la pericolosità del fu…
L’ultimo caso è di ieri: studenti diretti agli istituti superiori di Trescore costretti, poco prima delle 8, a chiamare mamma e papà per farsi portare a scuola in auto, perché i pullman sì, passavano anche, ma erano talmente pieni da non aprire nemmeno le porte. Sono aumentati, certo, i ragazzi che prendono l’autobus: i dati dicono che negli ultimi quattro anni l’utenza del trasporto extraurbano …