Covid, i dati 2021: in Bergamasca il 46% dei contagiati ha meno di quarant’anni
Over 75 solo il 4%. Zucchi (Ats): «Il virus si muove tra i giovani. Il 27% dei nuovi positivi è under 25 anni, fondamentale vaccinarli».
Over 75 solo il 4%. Zucchi (Ats): «Il virus si muove tra i giovani. Il 27% dei nuovi positivi è under 25 anni, fondamentale vaccinarli».
Secondo i dati Ats tra gennaio-aprile i pazienti in ospedale per Covid giù dell’87% rispetto al 2020 Anche i decessi sono diminuiti dell’82%. Zucchi: «Pur non essendo il solo fattore, immunizzazione significativa».
I dati sullo sviluppo della pandemia nella nostra provincia e il commento di Ats e Comuni.
Aumentano le vaccinazioni giornaliere nella Bergamasca e continuano i monitoraggio provinciali. Con un controllo costante dell’Rt. «Dobbiamo restare sotto l’1» specifica Ats.
Questa sera alle 21 torna «Bergamo in diretta», la trasmissione di approfondimento settimanale in onda su Bergamo Tv (canale 17 del digitale terrestre) e sulla pagina Facebook de L’Eco di Bergamo.
La preoccupazione espressa dall’Ats di bergamo durante il consueto confronto settimanale con i sindaci del territorio. «Tutti noi, ognuno al proprio livello di responsabilità, dobbiamo adoperarci per minimizzare questi rischi»
Direttore del Servizio epidemiologico di Ats Bergamo: favorevole alla deroga, che non significa liberi tutti
L’epidemiologo di Ats a Bergamo Tv: «Curva stabile anche col Natale. Rapporto positivi/tamponi al 6%, nettamente più basso di quello lombardo»
Da gennaio a novembre nelle 11 strutture bergamasche, utenti diminuiti del 34,56%. Zucchi: «Durante l’emergenza crollati i codici verdi»
La curva dei contagi è in costante diminuzione. La media degli ultimi sette giorni è scesa a 148 nuovi positivi al giorno.
Ecco l’elenco dei casi di Covid Comune per Comune dell’ultima settimana in provincia di Bergamo. I dati del Servizio epidemiologico aziendale di Ats.
Analoga tendenza in Lombardia. Spada: «Confortante, speriamo di migliorare ancora».
Ma l’incremento più contenuto rispetto ai giorni scorsi, in 64 paesi nessun nuovo caso.
Intervista al direttore del Servizio epidemiologico di Ats Bergamo: «Siamo vicini al plateau». L’epidemia avanza ma a passo lento: in 7 giorni, + 1.796.
L’epidemiologo di Ats Alberto Zucchi commenta la situazione bergamasca: «Ora positività al 3%, un mese fa eravamo all’1% e a inizio pandemia al 70%. Le valli i territori più in sicurezza, meno le città».
Dopo la riduzione, nelle ultime settimane l’età mediana dei positivi è risalita a 61 anni. Zucchi: «Variazioni legate ai test sierologici».
Ats ha analizzato le richieste di esami specialistici e degli accessi ai pronto soccorso in tutta la provincia. Il direttore del Servizio epidemiologico: «In caso di coronavirus a inizio anno l’epidemia sarebbe partita prima».
Le risposte di Alberto Zucchi, responsabile del Servizio epidemiologico dell'Agenzia per la tutela della salute di Bergamo: il 6,8% è sotto i 50, il 27,8 tra i 50 e i 65. «A malattia superata meglio non uscire per 2 settimane».
Sono dati rilevati dal Registro Tumori dell’Ats Bergamo e comunicati in occasione del convegno «Skin Day» a Treviglio.
Una controtendenza preoccupante: a differenza del resto della regione, le maggiori criticità nella Bergamasca, sia in termini di mortalità sia di incidenza, sono rappresentate dal tumore allo stomaco e al fegato. I casi, per di più, si concentrano nell’area a est della provincia.