Generazione che scuote gli adulti e la Chiesa
MONDO. «Non accontentatevi di meno». Le parole di Papa Leone hanno la leggerezza dell’esortazione e la fermezza del monito. Eccola la generazione che non si accontenta.
MONDO. «Non accontentatevi di meno». Le parole di Papa Leone hanno la leggerezza dell’esortazione e la fermezza del monito. Eccola la generazione che non si accontenta.
LA STORIA. La solitudine dopo la crisi del matrimonio, a Baccanello un tetto accogliente dove ripartire.
Perfetto per il periodo invernale, l’itinerario che vi presentiamo oggi, lungo 13 chilometri con un dislivello complessivo di 620 metri, permette di scoprire magiche prospettive sul territorio al confine tra Bergamo e Lecco. Un’escursione fuori porta che si rivela quindi perfetta per meravigliarsi e trovare nuovi tesori a pochi passi da casa
Don Andrea Paiocchi ha guardato tutti i volti dei vertovesi che sono passati sulle pagine delle necrologie de L’Eco di Bergamo dal 1950 ad oggi e ci racconta qui le vite di alcuni di loro.
Irene Manzoni, classe 1886, è morta in Borgo Palazzo nel 1963. Pochi sapevano che questa infermiera già nel 1915 era operativa all’ Ospedale territoriale n.1 di Bergamo per i feriti di guerra. Con la Seconda Guerra Mondiale era sulla Nave ospedale Aquileia dove si occupava dei piloti ammarati abbattuti. Ha prestato poi servizio in Libia dove il 5 settembre 1941 il suo ospedale è stato coinvolto n…
LA SCOMPARSA. Il prete paradisino è scomparso a 87 anni, dal 2001 aveva guidato la parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Valtesse, mentre nel 2011 si era ritirato per limiti di età a Celadina.
Una breve e interessante escursione ad anello in val San Martino. Il consiglio è di effettuarla rigorosamente di sabato pomeriggio e, ancor meglio, nel periodo invernale. Il perché verrà rivelato solo al termine di queste righe…
Prima il Covid e poi la guerra. Papa Francesco nel Messaggio per la prossima Giornata mondiale per la pace descrive la tempesta perfetta.
La missione di Papa Francesco in Bahrain ha segnato una svolta. Il piccolo regno del Golfo Persico conficcato in acque strategiche tra le due rive conflittuali dell’Islam politico, rappresenta simbolicamente quella cerniera tra Est ed Ovest dove questioni geopolitiche s’intrecciano con il dialogo interreligioso.
La richiesta è stata presentata dai due vescovi Francesco Beschi e Pierantonio Tremolada anche con la firma dei sindaci Giorgio Gori ed Emilio Del Bono.
La ragione si trova in un aggettivo, il più poderoso e potente che Jorge Mario Bergoglio ha utilizzato in questo mese di guerra: «sacrilego». È un’enunciazione definitiva, senza repliche, è il chiarimento perfetto di cosa si cela dietro ad ogni argomentazione che giustifica un conflitto e di chi si rimette alla «logica diabolica e perversa delle armi» (Bergoglio, 27 febbraio). Il sacrilegio è una…
Smonta la retorica dello zar e dalla finestra su piazza san Pietro Jorge Mario Bergoglio abbandona ogni cautela e spiega che non si tratta affatto di «un’operazione militare», ma di «guerra». È il passaggio più importante delle parole pronunciate dal Papa all’Angelus domenica 6 marzo ed è il punto politico più rilevante della posizione della Santa Sede, per altro giudicata da alcuni nei giorni sc…
Gli autori sono Angelo Mapelli e Olimpio Talarico, docenti del liceo delle Scienze umane Secco Suardo. Un’opera originale che è guida, saggio e racconto allo stesso tempo, nella quale a descrivere le bellezze della città sono personaggi illustri del passato
Per capire la sfida lanciata a tutta la Chiesa da Papa Francesco con la convocazione di un Sinodo lungo due anni, consultazione inedita, senza nulla di preconfezionato, bisogna tornare alla sera di otto anni fa quando un cardinale venuto dalla fine del mondo disse dalla Loggia delle benedizioni: «E adesso incominciamo questo cammino insieme vescovo e popolo». Ora quel cammino insieme, che è il si…
Il calore umano, il buon umore e la gentilezza di Angelo Roncalli, oltre alla sua esperienza diplomatica, conquistarono l’affetto di tutto il mondo cattolico e la stima dei non cattolici.
Era l’11 ottobre del 1962, il giorno di apertura del Concilio Vaticano II, quando il «Papa buono» pronunciò il discorso che passò alla storia.
Angelo Roncalli andò a Loreto il 4 ottobre 1962 alla vigilia dell’apertura del Concilio Vaticano II che il Papa bergamasco volle «ecumenico». Utilizzò il treno del presidente della Repubblica Antonio Segni con la locomotiva a vapore e fu un viaggio memorabile, il primo di un Pontefice fuori dal Vaticano dall’Unità d’Italia.
Sabato al «Mascheroni». Il ricavato andrà ai bambini ricoverati al «Papa Giovanni XXIII». Un percorso formativo tra scuola e teatro.
I due libri dell’editorialista e inviato come spunto dell’incontro di venerdì al Sociale.
Hanno cercato di ascoltare le inquietudini e le attese del mondo, hanno cercato di individuarne le debolezze, ma anche le potenzialità. Ma soprattutto hanno tentato di ricondurre ogni cosa al Vangelo come archetipo di ogni interpretazione di ogni responsabilità.