Mondo, il ricordo della Curva a Rivolta «Sei nel cuore di tutti noi»
Via vai di gente a Rivolta d’Adda per rendere omaggio a Mondonico. Lo striscione della Curva Nord e l’omaggio di San Pellegrino.
Via vai di gente a Rivolta d’Adda per rendere omaggio a Mondonico. Lo striscione della Curva Nord e l’omaggio di San Pellegrino.
Bergamo come può ricordare Emiliano Mondonico? I tifosi atalantini lo porteranno sempre nel cuore a prescindere, ma mai come nel caso del Mondo sarebbe opportuno pensare a una dedica speciale.
Anticonformista, giocatore ribelle, tecnico abile e imprevedibile: addio a Emiliano Mondonico. L’Eco di Bergamo dedica otto pagine al mister che ha guidato l’Atalanta nelle avventure europee.
Emiliano Mondonico, Glenn Stromberg e quell’Atalanta che tutti i tifosi bergamaschi portano nel cuore. In questi video speciali vi proponiamo i ricordi di due protagonisti di stagioni indimenticabili, di avventure europee, di scherzi e aneddoti che appartengono a un calcio antico e affascinante. Oggi quel calcio ha perso uno dei suoi primattori: Emiliano Mondonico, per tutti, il Mondo.
Mondonico e la posizione in campo di Stromberg
Gli allenamenti di Mondonico? Una finale di Champions
Mondonico, Stromberg e la battaglia sulle carte
Due speciali in onda su BergamoTv per l’addio a Emiliano Mondonico, l’allenatore che ha guidato l’Atalanta nelle storiche avventure europee. Testimone di un calcio che non c’è più, Mondonico se n’è andato a 71 al termine di una lunga malattia.
Il video ricordo della rimessa che costò all’Atalanta una semifinale di Coppa Italia 22 anni fa contro il Milan.
Mancherà a tutti gli sportivi e non solo: perché il Mondo era l’amico di tutti. Il video ricordo della redazione de L’Eco di Bergamo
Il video ricordo di Emiliano Mondonico della redazione de L’Eco di Bergamo.
Le parole di mister Mondonico infondono fiducia all’Atalanta chiamata domenica alle 12,30 ad affrontare il Napoli.
Una storia gloriosa alle spalle e un futuro tutto da scrivere. Nemmeno i tifosi più ottimisti avrebbero sognato un compleanno così: nel mezzo di un’avventura europea e con una squadra che sa divertire ed emozionare.
L’Atalanta in Europa, come nella storica cavalcata della Coppa delle Coppe 1987/88 e in Coppa Uefa: ne ha parlato anche uno degli storici allenatori nerazzurri, Emiliano Mondonico, presente alle premiazioni del torneo notturno di calcio disputato all’Oratorio di Ardesio insieme ad Eligio Nicolini, autore 26 anni fa dell’ultimo gol dell’Atalanta in Europa.
Mondonico alla festa del Club «Lupi del Serio» insieme a Bonacina e ai giocatori Cristante e D’Alessandro.
L’allenatore trascorre il compleanno nella sua cascina di Rivolta d’Adda: «Con la famiglia e, idealmente, con il mio migliore amico: il pallone».
L’attaccante dell’Atalanta morì il 12 febbraio 1997, a soli 22 anni, in un incidente stradale insieme con la fidanzata Alessandra Midali.
Per Emiliano Mondonico l’Atalanta ha dalla sua il 15% per coronare il sogno europeo. Troppo o troppo poco? Impossibile stabilirlo adesso visto che mancano all’appello ben ventisette verdetti.
È la sera della gente nerazzurra. Poche istituzioni, solo quelle legate alla società atalantina, un mare d’affetto dai presenti che possono dire, «io con il Malines c’ero».