Vilminore, colpiti gli escursionisti Bucate le gomme delle automobili
Prese di mire otto vetture posteggiate alla frazione Nona, in Val di Scalve. «Brutta figura per la valle, ma non siamo tutti così».
Prese di mire otto vetture posteggiate alla frazione Nona, in Val di Scalve. «Brutta figura per la valle, ma non siamo tutti così».
Valoti (Cai): «Studiamo percorsi ad anello per limitare al massimo la possibilità che i camminatori si incontrino». Il nodo dei rifugi.
Una delle valanghe peggiori che ci sia mai capitato di vedere: così descrive il Covid 19 Paolo Valoti, presidente del Cai di Bergamo. Una valanga che anche i rifugisti delle strutture orobiche si stanno organizzando per superare.
Domenica 7 luglio, sulle Orobie, è la giornata di «Save the mountains». Una giornata dedicata alla sostenibilità della montagna, l’appuntamento per camminare insieme verso i rifugi.
L’appuntamento il 7 luglio nei rifugi rilancia l’obiettivo di un nuovo rapporto con la montagna. Il presidente del Cai di Bergamo: il ricavato andrà a giovani che vogliono vivere e lavorare in quota.
Il 6 luglio. Da Cassiglio alla Presolana lungo il tracciato «originale», supportato dalla staffetta degli amici.
Stagione positiva per la sezione di Bergamo del Club alpino italiano, la cui assemblea annuale si è svolta sabato 23 marzo al Palamonti. I numeri mostrano la vitalità del Cai, che continua a registrare un trend positivo tra i suoi …
Il ricordo di amici e dirigenti del Cai di Dario Balduzzi morto sul Curò: venerdì 22 marzo i funerali a Clusone.
Questo inizio d’anno costellato di incidenti in montagna, purtroppo anche mortali, è il tempo del dolore ma anche della riflessione che invita alla prudenza. Troppe insidie, in queste settimane di sole che però, a causa del disgelo e dell’escursione termica della notte, sono rappresentate principalmente dal ghiaccio. Occorre quindi prestare la massima attenzione e partire con la giusta attrezzatu…
Un anno dopo, il passato s’intreccia col futuro. L’abbraccio alla Presolana resta una «scossa», dice Paolo Valoti, presidente del Cai di Bergamo.
L’intero paese seriano mobilitato nel coordinamento della cordata che parte dalla Malga Cassinelli: associazioni e amministratori in campo. Pronte mille porzioni del piatto tipico. Su L’Eco dell’8 luglio tutti i nomi dei partecipanti: sono oltre 3 mila.
Un documento come lascito del recente Expo per tutelare e valorizzare il patrimonio montano del nostro Paese.
Saranno i rappresentanti del padiglione Expo della Bolivia ad aprire giovedì 8 ottobre, alle 18, alla Cascina Mulino di Astino, gli incontri internazionali dedicati a mais, formaggi e biodiversità, nell’ambito del progetto «Forme. Bergamo capitale europea dei formaggi».
Sono giorni di acceso confronto, questi, sul tema delle moto in montagna. Dopo che il Consiglio regionale ha rinviato la scorsa settimana alla Commissione Agricoltura il controverso progetto di legge, se ne riparlerà a giugno.
«Visitate Bergamo la capitale europea del Mais !». L’appello non è di questi giorni, ma risale ad oltre mezzo secolo fa, quando sulla rivista Maydica compariva una pubblicità con l’invito-slogan.
Dal pattinaggio all’osservazione di stelle e pianeti,dalle passeggiate sulla neve con le ciaspole alle visite ai mercatini. Sono solo alcune delle iniziative per questo sabato di metà febbraio.
Musica al Druso,al Polaresco e al Teatro Sociale per questo terzo weekend di febbraio. E per chi vuole cimentarsi con il dialetto bergamasco, al Ducato di Piazza Pontida ci sono le lezioni per imparare la lingua di casa nostra.
È un inverno anomalo che, alle perturbazioni in quota, abbina temperature sopra la media con un rischio di valanghe decisamente alto. «Tre marcato» su tutte le Orobie fino a giovedì, quello del bollettino nivo meteorologico dell’Arpa, sceso a «due moderato» per venerdì.
CELEBRAZIONI LA MESSA DI NATALE CON IL VESCOVO Ore 16, al nuovo ospedale Papa Giovanni XXIII, il vescovo Francesco Beschi presiede la Messa di Natale per i malati, i degenti, i parenti e il personale medico-infermieristico. Al termine farà visita …
Per i bergamaschi mais significa polenta, per gli italiani (soprattutto quelli del nord) uno degli alimenti che ha permesso loro di sopravvivere in tempi di guerra e carestia. La storia dice che furono gli Olmechi nel 1.700 a.C. i primi a coltivare mais sulla penisola della Yucatan, nell’attale Messico.