Scrittrici e maestre di vita: ritratti sorprendenti
LA RECENSIONE. «Tutte le donne del mondo appartengono alla stessa famiglia» c’è scritto su una moneta in bronzo che risale alla metà del 1800 e proviene dalla Cina.
LA RECENSIONE. «Tutte le donne del mondo appartengono alla stessa famiglia» c’è scritto su una moneta in bronzo che risale alla metà del 1800 e proviene dalla Cina.
LA RECENSIONE. Una casa dispersa nella campagna, una morte imprevista e ancora totalmente inspiegabile.
IL LIBRO. «Strà Milano. Lo stradario cantato della città» di Alessio Lega e Giangilberto Monti: una mappa cantata della città.
IL LIBRO. L’attrice Margot Sikabonyi , in gioventù volto noto della popolare serie televisiva «Un medico in famiglia», presenta venerdì 17 gennaio alla libreria Ubik il suo nuovo romanzo «Lara vuole essere felice», storia di una madre alla scoperta di sè stessa.
LA RECENSIONE. Tradotta per la prima volta in italiano, «Oreste o l’arte del sorriso» è una favola dolce e delicata scritta e illustrata da Domenico Gnoli, tra più rilevanti e al tempo stesso appartati artisti del Novecento italiano, la cui fama tuttavia esplose ben prima negli Stati Uniti e nel mondo anglosassone che in Italia.
LA RECENSIONE. Come raccontare la complessità del mondo contemporaneo? Olga Tokarczuk, autrice polacca, vincitrice nel 2018 del Premio Nobel per la letteratura, riflette sul ruolo dello scrittore (e quindi anche del lettore) nella raccolta di saggi «Il tenero narratore» (Bompiani).
LETTERATURA. «Ho trovato le parole per ogni pensiero» è il titolo della nuova antologia della poetessa dell’800 curata da Franco Lonati.
LA RECENSIONE. Premio Nobel per la letteratura nel 2023, lo scrittore e drammaturgo norvegese Jon Fosse ha scritto nella sua carriera romanzi, racconti, poesie, libri per bambini, saggi e opere teatrali, tradotti in oltre quaranta lingue.
TENDENZE. Tre libri di fiabe che consigliamo, diverse e sorprendenti.
IL LIBRO DELLA SETTIMANA . «Cosa c’entrano le stelle»È un volume raro ed essenziale per avvicinarsi e conoscere meglio la figura di un teologo originale ed eclettico
LA RECENSIONE. Sorta di diario pubblico in forma di catalogo intimo e privato, l’ultimo libro di Vittorio Sgarbi, «Natività. Madre e Figlio nell’arte» (La nave di Teseo), vive di una tensione inedita e a tratti dolorosa, che detta il passo di una relazione, quella tra madre e figlio, irrisolta eppure meravigliosamente studiata, indagata e celebrata nei secoli.
LE TENDENZE. Idee regalo e libri da leggere in questo periodo di festa.
L’INTERVISTA. Lia Iovenitti ha tradotto i libri della scrittrice coreana, Premio Nobel della letteratura 2024. «I suoi romanzi sono ricchi di incursioni poetiche, anche gli spazi bianchi in pagina fanno parte del testo».
LA RECENSIONE. La Premio Nobel per la letteratura 2024 conferma con «Non dico addio» la forza e la capacità di agire su un punto minimo, su una protagonista esile per descrivere e dare corpo ad un tempo grande e difficile, buio e terrificante da contenere non banalizzandolo come quello che fu per la Corea la fine degli anni Quaranta.
LE 168 TAPPE. Foto e video dell’incredibile tour nella Bergamasca delle due riproduzioni in polistirolo dell’Europa League.