Far ridere senza mai parlare La bergamasca Alice si «intuta» e balla
La comica bergamasca è a Milano con «Discoteque Machine». «Senza volto» si scatenerà col pubblico. Che danza insieme a lei.
La comica bergamasca è a Milano con «Discoteque Machine». «Senza volto» si scatenerà col pubblico. Che danza insieme a lei.
Cresce il progetto di Giovanni Nembrini, da Castelli Calepio un accordo con Seul: sette aperture per Studswar, puntando ora a Dubai. Lo scorso agosto anche una serie di scatti con l’attrice coreana Han Hyo Joo in Città Alta per Harper’s Bazaar.
Continuano i controlli da parte della polizia, nelle zone della città e della provincia considerate più a rischio criminalità. Ma non solo.
A Trescore Balneario è in arrivo una telecamera contro i furbetti dei rifiuti. Il dispositivo mobile sarà posizionato nei punti del paese dove più spesso si trovano cumuli di rifiuti non differenziati correttamente.
Da anni impegnata nella valorizzazione dei prodotti agroalimentari bergamaschi con il marchio «Bergamo città dei Mille… sapori», la Camera di commercio ha esteso la promozione anche al settore dei ristoranti e delle strutture non alberghiere, inventando i marchi «Ristoranti dei Mille sapori» e «Bergamo Charme».
I cellulari scomparsi, tranne una batteria trovata nel bagno. La vittima - il trentenne marocchino Hassan Mahsouri - massacrata con 40 coltellate e forse rivestita, con gli indumenti sporchi di sangue ma privi di tagli, e senza ferite da difesa.
Sono tutti maggiorenni, tra i 20 e i 33 anni, residenti tra Bolgare e Telgate, i giovani coinvolti nella violenta rissa tra indiani e italiani scoppiata domenica 4 gennaio a tarda sera in piazza Vittorio Veneto a Telgate.
Hassan Mahsouri, il marocchino ucciso a Capodanno in un albergo di Trescore, è stato colpito da 40 coltellate e una gli ha reciso la giugulare. È l’esito dell’autopsia sul corpo del 30enne effettuata lunedì 5 gennaio al Papa Giovanni XXIII di Bergamo dall’anatomopatologa Yao Chen dell’università di Pavia.
Nuovi dettagli sul delitto all’albergo della Torre di Trescore Balneario. Rahma El Mazouzi, marocchina di 36 anni, ha ucciso a coltellate Hassan Mahsouri, 30 anni, perché lui si sarebbe rifiutato di sposarla.
«Lo scriva a caratteri cubitali e metta pure il mio nome e cognome: mio marito era innocente, non ha retto il peso di accuse ingiuste».
Non sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Roberto Crespi, il rappresentante di 68 anni di Gorlago, morto in circostanze che non erano sembrate chiare nel pomeriggio di mercoledì 31 dicembre.
La donna nordafricana di 37 anni, che era sospettata di aver ucciso Hassan Mahsouri, 31enne di origini marocchine, in una camera d’albergo a Trescore il primo giorno dell’anno, ha ammesso venerdì 2 gennaio le sue responsabilità ed è stata condotta in carcere.
Chi l’ha vista racconta di una donna in preda alla disperazione, scesa dal primo piano dell’albergo «tutta insanguinata, ricoperta di ferite che gridava “è morto, è morto” mentre, sotto choc, sbatteva la testa contro il muro».
Nigeriano di 39 anni voleva scappare da alcuni familiari con i quali aveva litigato. È successo a Carobbio degli Angeli alle 2 del mattino del 1° gennaio.
Lo hanno trovato in mezzo al cortile, morto. Una vicenda che ha i contorni del giallo quella accaduta il 31 dicembre intorno alle 16.30 a Gorlago.