«Di questa pioggia non se ne può, è colpa di Olga che sta portando tanta pioggia al Nord e la Toscana, ma anche la neve sulle Alpi, a quote collinari». Lo dice Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com. «Ma la situazione andrà migliorando già dalla sera di martedì, a partire da ovest».
Volete fare l'ultima sciata della stagione? Approfittando della nevicata che ha imbiancato le Orobie (tutto nel file allegato) alcune stazioni sciistiche hanno deciso di far ripartire gli impianti. È il caso, per il momento, degli Spiazzi di Gromo, Pora e di Barzio (Piani di Bobbio).
No, non sono foto d'archivio: è il 24 aprile e in montagna si spala la neve... Della serie «incredibile ma vero», in questa pazza primavera accade anche che, a sei giorni dall'inizio di maggio, a Castione e al Passo della Presolana arrivi una bufera.
Quarto raid dell'orso, nell'arco di un mese, sulle Orobie. Dopo Valle di Scalve, Valleve e Branzi, nei giorni scorsi il plantigrado che, ormai con certezza, girovaga sulle nostre montagne, ha colpito a Piazzatorre, sbranando due pecore.
Non c'è da rallegrarsi con questo tempaccio. E le notizie non sono del tutto rosee considerando che martedì 24 aprile arriva «Olga», nuova perturbazione che porterà temporali e grandine al Nord. Previste schiarite dal 25. E poi arriva il caldo.
Sabato bel tempo e anche la domenica sarà asciutta. La bizzarria meteorologica di questi giorni non disturberà un weekend godibile, perché le perturbazioni dovrebbero scatenarsi nelle ore notturne. Anche per il 25 dovrebbe esserci il sole.
Il parziale miglioramento del tempo potrebbe invogliare gli appassionati di gite in montagna. Ma occorrerà fare molta attenzione perché il pericolo di valanghe è marcato in tutta la Lombardia, tranne nel Bresciano dove è ritenuto moderato.
«Ancora condizionati dal ciclone Madeleine sulla Gran Bretagna ed il tempo per il momento non migliora.” Lo dice Francesco Nucera di 3bmeteo.com. Ma non solo: fa anche piuttosto freddo. Al Nord, ove i termosifoni sono ancora accesi, le temperature massime sono di 4-6 sotto le medie del periodo.
Fosse la metà di novembre, saremmo qui a dire di un ottimo autunno, che ci sta portando alla stagione invernale con giuste temperature e adeguate precipitazioni. Anche il weekend vivrà in questa marcata instabilità, con alcune schiarite e nuovi rovesci, il tutto con temperature sotto norma.
Nuova nevicata nella nottata tra mercoledì e giovedì in Valle Brembana, alta valle Seriana e in valle di Scalve. Il manto bianco ha ricoperto anche i centri del fondovalle.
Si intensifica il maltempo: www.ILmeteo.it avverte che dalla serata di mercoledì 18 aprile arriverà sull'Italia la prima di 3 perturbazioni atlantiche tutte figlie di Maddalena, un potente vortice ciclonico. Previsti temporali forti anche nella Bergamasca.
Dopo un'inverno dove le precipitazione nevose sono state alquanto ingenerose nelle vallate orobiche, l'ultima perturbazione ha depositato un manto nevoso che consentirà il regolare svolgimento del 63° Trofeo «A. Parravicini».
Nelle ultime settimane l'orso è ricomparso sulle Orobie. Dapprima in Val Camonica e poi in Val di Scalve e in Val Brembana, dove ha sbranato capre e minacciato greggi di agnelli.La Regione ha un'assicurazione, poi ci sono reti elettrificate.
«Fausto. 2002-2012» è il titolo di un libro ricchissimo di fotografie per ricordare Fausto Radici a dieci anni dalla sua scomparsa. Sabato ad Alzano è stato presentato un volume a lui dedicato. Il racconto della moglie Elena Matous.
Sicuramente ha sbranato una capra, molto probabilmente anche una pecora. Poi ci sono altri quattro ovini di cui si sono perse le tracce. L'orso è tornato sulle Orobie. Sull'uccisione di una capra a marzo in Valle di Scalve c'erano dubbi: ma in questo caso no.
Non chiamiamolo ciclone, perché i cicloni non si formano sui nostri mari. Ma il «vortice» - così lo definisce Sergio Brivio di 3BMeteo.com - porterà da venerdì sera sull'Italia una fase di grande instabilità. Ci attende almeno una settimana di maltempo.
Dato della protezione civile riferito dal ministro Cancellieri
Nevicate oltre i mille metri, brusco abbassamento temperature
I No Tav hanno passato la notte in ricoveri di fortuna
Altro che spazzaneve, ghiaia e sale archiviati. I fiocchi di neve e le temperature rigide ci hanno fatto fare un balzo all'indietro, in pieno inverno.
In Valle Brembana diversi comuni son tornati a spargere ghiaia e sale stradale un po' ovunque.
