Covid, fase 2 e medici di base «Ora i pazienti disertano l’ambulatorio»
Molti pazienti preferiscono essere visitati su Whatsapp anzichè in studio.
Molti pazienti preferiscono essere visitati su Whatsapp anzichè in studio.
Non hanno bisogno di far ripartire la produzione. Non conoscono crisi, né la conosceranno in futuro. L’industria degli armamenti veleggia con tranquillità nella tempesta perfetta di Covid-19. Quando nei primi tempi di lockdown si compilavano compulsivamente le classifiche si poteva chiudere o restare aperto nemmeno per un attimo ci ha sfiorato l’idea di non ritenere «prioritaria» la produzione di…
Confermato il dato dei zero decessi di domenica, sono 34 i morti in tutta la Lombardia per coronavirus annunciati nella giornata di lunedì 25 maggio dalla Regione Lombardia. A Bergamo sono 3 i decessi annunciati dalla Regione, per un totale nella nostra provincia di 3.085 morti per Covid-19.
Greco, pediatra: va reso gratuito per i bimbi da 0 a 6 anni, siamo pronti alla somministrazione. Signorelli, geriatra: l’ideale sarebbe farlo tutti.
Il dato riferito alla Bergamasca, a 90 giorni dal primo decesso, emerso nella giornata di domenica 24 maggio è in attesa della conferma ufficiale. Intanto il presidente Attilio Fontana in un’intervista lunedì mattina dice: «Zero decessi in tutta la Regione è un dato da prendere con le pinze».
In tutta Italia i nuovi contagi registrati sono stati 531, la maggior parte nella nostra regione: +285.
Mai come oggi e in nessun altro luogo che non sia Bergamo. Il messaggio di Papa Francesco per la 54ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali sembra scritto per la nostra gente e per la nostra terra, così martoriata dalla pandemia del coronavirus.
Ecco i dati sul contagio dell’emergenza covid forniti dalla Protezione Civile Nazionale.
La Cina ha annunciato di non avere registrato alcuna nuova infezione da coronavirus per la prima volta da quando ha iniziato a raccogliere i dati, a gennaio.
Se vi piace vincere facile, beh, siete nel posto giusto. Centocinque campionati, divi…
Un racconto dell’attore bergamasco su queste settimane di lockdown
Chiara Bettinelli, Gabriele Allevi e Luca Doninelli del festival teatrale estivo: “il teatro è un luogo della mente e della città, che catalizza interessi, dialoghi, incontri. In cui la gente sente il bisogno di incontrarsi per ascoltare storie, musica, per partecipare di un rito che si realizza in luoghi di bellezza”
App per il tracciamento dei casi, tamponi per individuare i positivi e test sierologici per «mappare» la diffusione del nuovo coronavirus sul territorio nazionale. Per ripartire davvero, dopo l’ulteriore riapertura delle attività commerciali partita lunedì 18 maggio, questi sono i tre pilastri cruciali insieme al monitoraggio dei dati dalle Regioni.
Continua a diminuire il numero dei ricoverati in Lombardia: sono 255 i pazienti in terapia intensiva (-13) e 4.480 (-41) le persone in altri reparti. I casi positivi in totale sono 84.844 (+326), in calo rispetto a ieri anche se con oltre 2.000 tamponi in meno (11.809), mentre i nuovi decessi sono 69 per un totale di 15.519 morti.
Il comportamento degli italiani in questa tragica crisi Covid 19 contraddice il luogo comune. L’italiano allergico alle regole è narrativa diffusa. Tanto radicata da indurre due mesi e mezzo fa i nostri vicini europei a declassare una tragedia a comparsata. Si sono scusati per bocca della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ma ormai era troppo tardi. Il pregiudizio era prevalso. …
Il covid-19 non è stata solo una pandemia che ha causato molte vittime. Da subito ha messo in discussione il nostro senso di “onnipotenza” e ha riportato la morte al centro del discorso pubblico. Il contagio è anche esistenziale e ci interroga sul senso delle nostre vite individuali e comunitarie. Ne abbiamo parlato con lo psiconcologo Sergio Gelfi
L’assessore alla Protezione Civile Pietro Foroni: ancora in attesa delle linee guida da Roma per la riapertura di lunedì 18 maggio.
Nessun paziente Covid in rianimazione negli ospedali del «Bolognini» e dell’Asst Bergamo Ovest, 33 al «Papa Giovanni»: erano arrivati a 200.
Superata in Regione la soglia dei 30 mila guariti, continua il calo dei ricoverati in Terapia intensiva e negli altri reparti Covid degli ospedali lombardi.
«Se al Nord e al Sud e al centro c’è bisogno di manodopera, adoperiamoci tutti e i governanti facciano la loro parte in modo che tutti possiamo portare a casa un pezzo di pane lavorando dignitosamente».