Branzi, gli abeti distrutti dalla frana Il video impressionante con il drone
Il sopralluogo nella mattinata di venerdì 16 novembre dei tecnici provinciali e regionali: subito i lavori ma la strada per Branzi resta aperta.
Il sopralluogo nella mattinata di venerdì 16 novembre dei tecnici provinciali e regionali: subito i lavori ma la strada per Branzi resta aperta.
Secondo il sindacato prestiti e sportelli sono in drastico calo. Ne parla Giovanni Salvoldi, nuovo segretario generale di First Cisl Bergamo.
Una grossa esplosione verso le 11 di giovedì 15 novembre in un edificio nel paese della Valle Brembana. I soccorsi hanno portato in salvo una donna di 97 anni che era rimasta all’interno dell’edificio: è viva. L’abitazione si affaccia sul provinciale, che per questo motivo è stato chiuso fino alle 14.45.
Oggi all’interno de L’Eco di Bergamo un inserto speciale di otto pagine su Val Brembana e Valle Imagna. Negli approfondimenti anche la storia di Milena Zarbà, apicoltrice, e Stefano Invernizzi, gestore del castagneto didattico di Corna Imagna.
Dal 10 novembre al 8 dicembre tra Bergamo e Nembro, la decima edizione della rassegna che prevede film in anteprima, incontri con i protagonisti, presentazioni di libri, mostre e musica dal vivo per raccontare montagna, viaggi, avventure, esperienze di libertà e un rapporto diverso con l’ambiente.
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Ancora in corso la conta delle piante abbattute. Tra i rischi il dissesto, ma anche la diffusione di parassiti. Per ripristinare servono fondi.
L’Alta Valle Brembana il territorio più colpito: ci vorrà un secolo prima di poter ripristinare l’habitat naturale rovinato dalla tempesta di vento.
Diverse persone nei vari quartieri di Bergamo hanno segnalato che dai rubinetti delle abitazioni da qualche giorno scende acqua poco limpida e a tratti color marrone.
Situazione ancora di emergenza a causa del maltempo.
Frana sulla provinciale della Valle Brembana a Valleve, strada chiusa, Foppolo isolata. Branzi e Roncobello isolate per la chiusura precauzionale delle strade per la possibilità concreta di caduta di alberi sulla sede stradale. Chiusi ponti a San Pellegrino, San Giovanni, Zogno e uno a Seriate.
Il maltempo provoca diversi disagi in Valle Brembana e l’attenzione di tutti è rivolta al fiume Brembo, il cui livello ed i cui flutti impetuosi preoccupano non poco. Ancora una frana verso le 16 di lunedì 29 ottobre a Vilminore.
Allerta meteo anche in Valle Brembana. I Vigili del fuoco di Zogno sono dovuti intervenire per tre situazioni di allarme a seguito di altrettante segnalazioni giunte alla centrale operativa.
«Incidente al solito punto». Sul gruppo Facebook che dà gli aggiornamenti della viabilità in Valle Brembana ormai non citano nemmeno più la curva «incriminata».
Ponti e strade chiuse, smottamenti, collegamenti difficili: nelle valli bergamasche la prima vera ondata di maltempo sta causando non pochi disagi. E per lunedì la situazione non migliora, anzi, la Protezione civile lombarda ha deciso di lanciare un codice rosso.
Domenica 28 ottobre, all’agriturismo Ferdy di Lenna, in Val Brembana la prima mostra-concorso dell’antica razza bovina in via di estinzione. La manifestazione si svolgerà anche in caso di pioggia.
La minoranza e i sanzionati: assurdo «bastonare» durante eventi del genere, quando non si assicurano i parcheggi. Il sindaco: polemica montata.
Dopo un’alba mozzafiato ecco un tramonto da ricordare in Bergamasca per una giornata d’ottobre dal caldo record.
«Terra che ’l Serio bagna e ’l Brembo inonda» scriveva Torquato Tasso nel sonetto dedicato alla terra natale del padre Bernardo. La provincia di Bergamo conta oltre un milione e centomila abitanti. L’ottava italiana per popolazione e la terza, dopo Torino e Cuneo, per numero di Comuni: ben 243. Custodisce due siti Unesco: l’anno scorso le Mura venete si sono aggiunte al villaggio operaio di Cresp…
Seguire le vie dell’acqua, fiumi che, solcando il territorio hanno persino creato un’«isola»: un triangolo tra il Brembo, l’Adda e i monti. Il Fai invita i bergamaschi ad andare alla scoperta delle bellezze di questi territori con l’itinerario «Per vie di acqua e di terra» tra Bonate sotto e Villa d’Adda. Ma le aperture speciali del Fai riguardano altri siti della provincia, fino a Roncobello.
Il primo tratto è stato inaugurato poche settimane fa ad Almè; un altro è già pronto e aprirà presumibilmente entro la fine del mese.