Non c’è pace per questo maggio variabile, tutta settimana sarà all’insegna del maltempo con temperature in calo e temporali. In particolare la prima parte della settimana sarà caratterizzata da un vortice di aria fredda che arriva dall’Europa.

Perturbazione fredda in arrivo domenica aprirà ad una nuova fase molto instabile ma soprattutto fresca. Torneranno così piogge, temporali e persino la neve su Alpi e nord Appennino sotto i 2000 metri.

Sul Mediterraneo l’atmosfera rimane poco propensa alla stabilità. Ci saranno ancora occasioni per acquazzoni a evoluzione diurna nella prima parte del weekend, in un generale contesto di variabilità, mentre nel corso di domenica l’arrivo di una perturbazione nordatlantica causerà un peggioramento più generalizzato al Nord.

Il 10 dicembre 2003, Ermanno Olmi fu proclamato dottore Honoris Causa in Lettere presso l’Università di Bergamo. La sera prima, con candido pudore, mi manifestò la sua preoccupazione di come essere all’altezza dell’onore che gli veniva attribuito. Durante la cerimonia, la sua Lectio Magistralis sbocciò così: «Questa mattina all’albeggiare, mia moglie si è alzata, si è affacciata alla finestra e h…

Dal 4 maggio sul portale kendoo.it è operativo il progetto di raccolta dei cinquemila euro necessari alla ristrutturazione della croce dei minatori.

Acqua ancora da bollire a Cambrembo di Valleve. E villeggianti arrabbiati. L’emergenza, iniziata durante le vacanze natalizie scorse con carenza d’acqua potabile nella rete, di fatto non è ancora terminata, quanto meno sul fronte della potabilità.

Le strade di montagna con pedaggio, introdotte da circa sei anni, sembrano funzionare e portare benefici alle casse comunali. Che reinvestono quanto ricavato dai pedaggi nella manutenzione delle stesse strade.

Uno spettro aleggia sul «ponte»: ci sarà brutto, nei giorni attorno al 1° maggio? L’ottimismo recente, rinfocolato dal gran caldo che ha fatto scoprire la primavera in tutta la Bergamasca, ora è venato da un pizzico di preoccupazione.

Una super fresa dei Vigili del fuoco si è fatta strada tra due muri di neve fino a rifugi del Passo San Marco. Ma resta il muro del versante valtellinese.

L’ asticella al misuratore di Sarnico ha toccato quota +90 cm. Siamo oltre 40 cm sopra la media storica del periodo e soltanto 20 cm sotto il riempimento a +110 cm. Gli afflussi e deflussi si mantengono sui 100 metri cubi il secondo.

Alta pressione in progressivo indebolimento per erosione delle perturbazioni atlantiche, una delle quali sfiorerà il Nord Italia giovedì 26 aprile.

Per preparare la base del vostro dolce iniziate dividendo i tuorli dagli albumi. Sbattete i tuorli delle tre uova con i 100 grammi di zucchero piuttosto a lungo e comunque finché non avranno raggiunto una consistenza spumosa e non saranno più arancioni ma di colore chiaro.

Il lago ghiacciato, la fioritura dei crocus e la bellezza della Presolana: uno scatto per ricordare. E il sentiero da Pianezza è ora percorribile.

Il rialzo termico si fa sentire anche in montagna: e persino i camosci, dopo aver brucato l’erba ancora secca dei pascoli, cercano un po’ di refrigerio.

Le temperature da record di questi giorni hanno spinto i primi bagnanti a godersi il sole sul fiume Serio al Ponte del Costone.

È proprio il caso di utilizzare un detto abusato: Non ci sono più le mezze stagioni. Dopo l’inverno prolungato, ecco un anticipo d’estate sulla provincia di Bergamo, con temperature che arriveranno fino a 28 gradi.

Dall’Europa all’Asia. Seguendo le tracce di movimenti bancari sospetti nella vicenda di Brembo Super Ski che ha portato ai domiciliari i sindaci di Foppolo e Valleve la Procura ha chiesto rogatorie internazionali verso Hong Kong, Lussemburgo, Inghilterra, Lettonia e Malta.

È scaduto il termine di legge che impone l’obbligo di circolare con pneumatici invernali oppure con le catene da neve a bordo. Da lunedì 16 aprile quindi si rinnova l’appuntamento con il cambio gomme stagione. Ecco quello che c’è da sapere.

La pioggia ha portato la sabbia del deserto: sulle auto impossibile non notare la patina rossa dopo l’acqua di domenica.

Sono stati rasi al suolo domenica pomeriggio verso le 15:30 con il gatto delle nevi i sei igloo che per tre mesi a San Simone di Valleve hanno attirato migliaia di persone.