Meno medici e incognita tamponi Ma la rete bergamasca tiene
Mancano ancora figure e strumenti che potrebbero rivelarsi indispensabili. Il mistero dei «tracciatori».
Mancano ancora figure e strumenti che potrebbero rivelarsi indispensabili. Il mistero dei «tracciatori».
Il virologo Fabrizio Pregliasco torna sulla richiesta della Regione .
I dati dello sviluppo della pandemia sul territorio nazionale aggiornati a martedì 20 ottobre.
L’Ats di Bergamo ha reso noti i dati dei contagi nelle scuole della nostra provincia dell’ultima settimana e dall’inizio delle lezioni. Contagi in sensibile aumento.
Il presidente della Repubblica ha consegnato il riconoscimento anche a Fabiano di Marco, primario di pneumologia all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Maurizio Magli, in rappresentanza dei 30 operai della Tenaris di Dalmine che, quando è arrivata la commessa per la produzione di 5mila bombole nel minor tempo possibile, hanno volontariamente continuato a lavorare.
Luca Lorini, direttore del Dipartimento di Emergenza, urgenza e area critica dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, guarda l’orizzonte delle cifre e non scorge segnali positivi nei provvedimenti fin qui per contenere il ritorno del virus.
La Lombardia ha deciso di chiedere al governo l’istituzione del coprifuoco sul territorio regionale dalle 23 alle 5 dopo che la «Commissione indicatori» istituita dalla direzione generale del Welfare ha previsto che al 31 ottobre, potrebbero esserci circa 600 ricoverati in terapia intensiva e fino a 4.000 in terapia non intensiva.
Ma anche alle Forze dell’ordine. Lo annuncia il presidente del Consiglio Superiore di Sanità e Componente del Cts, Franco Locatelli.
Sono 1.687 i nuovi positivi in Lombardia nella giornata di lunedì 19 ottobre con 14.577 tamponi effettuati e per una percentuale pari al 11,5 %. Domenica i positivi erano 2.975 con però 30.981 tamponi.
Scendono sotto i 10 mila i casi di positività al coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore i contagiati sono stati 9.338: si tratta del primo calo da una settimana, con però anche una diminuzione dei tamponi rispetto alla giornata di domenica.
Ecco una sintesi del nuovo Dpcm che entra in vigore lunedì 19 ottobre. Smart working: nessuna percentuale ma utilizzarlo laddove è possibile.
Ancora in aumento i casi di Covid in Italia: sono 11.705 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore secondo il bollettino del Ministero della Salute fornito nel pomeriggio di domenica 18 ottobre.
Dodici sanzioni per quasi 5 mila euro a causa del non rispetto delle norme anti-Covid. I controlli al mercato ortofrutticolo di Bergamo.
Accolta l’ordinanza della Regione, aiuterà ad alleggerire il trasporto pubblico: il 50% delle lezioni in presenza, il 50% a distanza. La dirigente Ust Graziani: le scuole si sono organizzate senza aspettare.
Non succedeva dal 20 settembre scorso. Il «Papa Giovanni» si sta organizzando per far fronte alla nuova emergenza: «Ma non taglieremo l’attività ordinaria». Più posti anche negli altri presidi.
L’epidemiologo di Ats Alberto Zucchi commenta la situazione bergamasca: «Ora positività al 3%, un mese fa eravamo all’1% e a inizio pandemia al 70%. Le valli i territori più in sicurezza, meno le città».
Regione Lombardia ha reso noti i contenuti della nuova ordinanza che entrerà in vigore da sabato 17 ottobre e che ha ottenuto il via libera dal Comitato Tecnico Scientifico lombardo. Deciso lo stop alle competizioni dilettantistiche da contatto anche giovanili e nuove regole per bar e ristoranti.
Il coronavirus accelera e mette in guardia anche l’Asst Bergamo Ovest, che da lunedì riaprirà il reparto Covid dell’ospedale di Treviglio, in supporto a quello di Romano, dove i 14 posti letto sono quasi tutti occupati.
Un numero mai registrato dall’inizio della pandemia: i nuovi positivi in Italia nelle ultime 24 ore sono 8.804, con un incremento rispetto al dato di mercoledì di 1.472.
Sono 2.067 i nuovi positivi con 32.507 tamponi effettuati (un dato record), per una percentuale pari al 6,3%. Questi i dati della Lombardia nella giornata di giovedì 15 ottobre.