Scuole, l’aggiornamento Ats: nella Bergamasca 68 classi in quarantena
Covid, i dati del monitoraggio nelle scuole per la settimana 15-21 novembre.
Covid, i dati del monitoraggio nelle scuole per la settimana 15-21 novembre.
Sarà in vigore dal 6 dicembre, servirà il tampone anche sugli autobus.
L’ordinanza prevede l’obbligo di mascherina tutti i giorni dalle 10 del mattino sino alle 22 della sera. Si comincia sabato 27 novembre. I controlli della Polizia Locale saranno intensificati. L’elenco delle vie interessate.
In crescita la quota di positivi in isolamento obbligatorio e fiduciario: i dati di Ats Bergamo aggiornati a mercoledì 24 novembre.
Si allarga, e di parecchio, la platea dei «vaccinabili» per la terza dose: con l’abbassamento a 5 mesi dalla seconda somministrazione per poter accedere al «richiamo» è necessario attrezzarsi per consentire un acceso agile, rapido e soprattutto in tempi ragionevoli a tutti quelli che si prenoteranno.
In Bergamasca il confronto tra la seconda e la quarta ondata offre dati inequivocabili: infezioni ridotte del 74%, pazienti nei reparti ordinari giù del 95% e un calo dei morti del 93%.
Il tasso di incidenza, nella settimana 17-23 novembre 2021, è pari a 57 nuovi casi per 100.000 abitanti (ovvero 0,57 per 1.000, nella metrica utilizzata a livello di singoli comuni), confermando la tendenziale crescita della curva epidemica rilevata già la scorsa settimana (40 nuovi casi per 100.000 abitanti vs i 26 di quella precedente).
Le misure potranno essere eventualmente prorogate oltre quella data. Ecco che cosa prevede. In allegato il documento licenziato da Governo.
I dati sulla pandemia nelle ultime 24 ore aggiornati a mercoledì 24 novembre.
Dalla serata di mercoledì sarà possibile accedere alla prenotazione «dopo 150 giorni».
Uno studio pubblicato su «Future virology» ha certificato l’alta percentuale di errore. Il professor Broccolo: «Quando un soggetto si infetta, la positività si rileva col test 48 ore dopo».
L’intervista di Bergamo Tv a Luca Lorini e le immagini di cosa si rischia davvero dal reparto dove ci sono i malati più gravi per il Covid. Intervista ai non vaccinati che raccontano la loro odissea.
Tante storie passate dalla terapia intensiva e nei reparti ordinari Covid. Per oltre il 90% sono storie di chi per scelta non si era vaccinato e oggi si dichiara pentito di non averlo fatto.
Crescono i positivi al coronovirus e in terapia intensiva si respira stanchezza e amarezza. I ricoverati sono tutti non vaccinati. Martedì 23 novembre al Papa Giovanni si è riunito lo stato di crisi per definire possibili aperture di altre postazioni …
I pazienti positivi saranno accolti anche nelle Asst Bergamo Est e Ovest: entrambe attivano 20 posti. Il «Papa Giovanni»: arrivano richieste pure da fuori provincia, ma vanno garantite le prestazioni arretrate.
«Vacciniamoci tutti per essere più forti» è l’appello del ministro Speranza che annuncia un anticipo della terza dose dopo cinque mesi dalla seconda e non più dopo sei. «Sono ore delicate», ammette, parlando di «ulteriori scelte da compiersi nell’interesse del Paese». Giovedì le decisioni del Consiglio dei Ministri
Sono 6.404 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute di lunedì 22 novembre, domenica erano stati 9.709. Sono invece 70 le vittime in un giorno, domenica erano state 46.
A fronte di 41.291 tamponi effettuati, sono 662 i nuovi positivi (1,6%) in Lombardia, come segnalato dai dati forniti da Regione Lombardia nel pomeriggio di lunedì 22 novembre.
Con 106.555 tamponi, sono 1431 i nuovi positivi registrati in Lombardia nella giornata di domenica 21 novembre, una percentuale che si conferma all’1,6%.
Sono 9.709 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 11.555. Sono invece 46 le vittime in un giorno.