Tenta di abusare di due donne e aggredisce carabiniere, arrestato
VILLA DI SERIO. Custodia cautelare in carcere per un 17enne che ha anche tentato due rapine e messo a segno un furto.
VILLA DI SERIO. Custodia cautelare in carcere per un 17enne che ha anche tentato due rapine e messo a segno un furto.
SHARON VERZENI. I carabinieri giovedì mattina sono stati in via Merelli con Ruocco, prelevato un oggetto. Lui: «Sapevano già cosa prendere». Ascoltata la parente che ha scritto la lettera appesa in via Castegnate. Indagato un pregiudicato: false dichiarazioni.
BERGAMO. Intervento della Polizia in via Camozzi, arrestato un 48enne, già noto per essere finito nella roggia Serio a luglio dopo aver derubato una donna.
SICUREZZA. Polizia ed Esercito, controlli mercoledì e giovedì: 4 arresti in poche ore. Individuati gli autori di aggressioni in via Paglia, via Paleocapa e via Mai. Operazione «Strade sicure»: dall’8 luglio 34 denunce e 45 provvedimenti tra fogli di via, avvisi orali e Daspo urbano.
IL COMUNE. La lettera alla cittadinanza dopo il delitto di via Nazionale: «Sindaco e Amministrazione sono punti di riferimento per accogliere le vostre preoccupazioni, segnalazioni e disponibilità. Insieme possiamo tracciare un percorso collettivo».
L’OMICIDIO. Il gip non ha convalidato gli arresti dei due uomini fermati lunedì dopo l’aggressione fuori dal bar. Obbligo di dimora per il 46enne accusato di aver prestato l’auto al fuggitivo ricercato.
IL CASO. Hanno distrutto sedie e vetri, rovesciato mobilio, vasi e lumini, agendo indisturbati nella notte tra mercoledì e giovedì 22 agosto.
LA SOSPENSIONE. Trenta giorni di chiusura: lo ha deciso il questore su proposta del comandante della Compagnia dei carabinieri di Clusone dopo l’omicidio di lunedì sera a Casazza, fuori dal Rosy Bar. Ancora in fuga uno dei due aggressori.
LE INDAGINI. In caserma il compagno di Sharon Verzeni, uccisa nella notte tra il 29 e il 30 luglio in via Castegnate a Terno. Sergio Ruocco è arrivato in via delle Valli giovedì mattina 22 agosto, senza avvocato, e con i militari ha raggiunto l’abitazione di via Merelli che divideva da tre anni con la donna.
IL DELITTO. Passati in seguito: hanno visto qualcosa? In parte già sentiti dagli investigatori. Mercoledì sono stati interrogati dai carabinieri la mamma del compagno e gli zii di Sharon come persone informate sui fatti, giovedì saranno sentiti altri familiari.
IL DELITTO Nessuna traccia del trentaduenne ricercato per l’uccisione di Mykola Ivasiuk: venerdì è in programma l’autopsia. Dal giudice anche l’arrestato che gli ha prestato la Ford.
SICUREZZA. Anche dal 6 al 19 agosto i militari dell’Arma hanno effettuato i servizi di prevenzione sul territorio della Bassa. Sale a quota 16.300 il bilancio complessivo delle persone identificate.
DAI CARABINIERI. Nuovi interrogatori nella caserma dei carabinieri di Bergamo, mercoledì 21 agosto, per fare luce sul delitto di Sharon Verzeni, uccisa nella notte del 30 luglio a Terno d’Isola.
DELITTO DI TERNO . Dall’autopsia sul corpo della donna impossibile stabilire se l’assassino l’abbia colpita prima davanti o dietro, se fosse uomo o donna. Giallo della bici, nei fotogrammi c’è un residente alla finestra che nega di aver visto qualcosa. I genitori sentiti per sette ore.
L’OMICIDIO. Mykola Ivasiuk, ucraino, era in Italia da dieci anni. Arrestato un calabrese: l’ha colpito, poi ha chiamato il 112. Marocchino in fuga con l’auto di un bergamasco che lo ospitava a Spinone, per questo accusato di favoreggiamento.
I CONTROLLI. Ottanta servizi di pattugliamento per vigilare e garantire la corretta fruizione delle aree naturali, monitorando le attività commerciali correlate.
LE INDAGINI. Nel primo pomeriggio di martedì 20 agosto, intorno alle 14.30, si sono presentati in via delle Valli il papà Bruno Verzeni e la mamma di Sharon, la signora Maria Teresa.
L’OMICIDIO. Si tratta di due italiani, il primo coinvolto nella rissa e il secondo accusato di favoreggiamento, per aver aiutato a scappare un uomo marocchino, pure coinvolto nella lite degenerata e tuttora ricercato. Venerdì l’autopsia sulla salma di Mykola Ivasiuk.
L’ANALISI . Serd, in un anno utenti cresciuti dell’11,4%. Riglietta («Papa Giovanni»): «Dai pazienti in condizioni di grave marginalità, chi dorme sulla strada, sino agli studenti, agli artigiani, ai professionisti».
NELLA SERATA DI LUNEDÌ. Picchiato durante una lite nella tarda serata di lunedì 19 agosto in via Nazionale, la vittima è un ucraino che abitava di fronte al locale. Arrestati due italiani, ricercato un nordafricano fuggito in auto.