Nessuna restrizione per la donna in casa con la mamma morta
LA DECISIONE. Il pm: libertà vigilata per tutelarla una volta dimessa dalla Psichiatria, ma il Gip ha rigettato la richiesta.
LA DECISIONE. Il pm: libertà vigilata per tutelarla una volta dimessa dalla Psichiatria, ma il Gip ha rigettato la richiesta.
L’ANALISI. Dall’esame è emerso che Dadrah Manjinder ha avuto una emorragia cerebrale per la caduta dalla balaustra.
LA SCOPERTA. È un uomo di 46 anni scomparso dal 14 settembre. L’ipotesi del malore o del gesto estremo.
LA VICENDA. La donna vive a Latina ed è stata contattata dal Comune di Bergamo: dopo l’autopsia, in programma per la mattina di mercoledì 1° ottobre, farà cremare la salma e riporterà in patria Dadrah Manjinder, trovato senza vita martedì 23 settembre sotto i portici della chiesa di San Marco e Santa Rita a Bergamo.
IL LUTTO. Il ricordo e le preghiere in San Marco. Il 46enneera caduto dalla balaustra del colonnato.
IL CONTROLLO. I carabinieri di Clusone e i Nas in azione in alta Val Seriana.
L’AUTOPSIA. Nel corso della mattinata di lunedì 15 settembre l’autopsia sul corpo di Francesca Pettinato, trovata mummificata in casa a un anno dalla morte. La figlia di 61 anni accusata di occultamento del cadavere e truffa. Parla l’avvocato difensore.
LE INDAGINI. Lunedì 15 settembre l’esame sul corpo: il medico legale sarà affiancato da Giulia Caccia, antropologa del pool della professionista del caso Yara.
IL DRAMMA. La figlia è indagata, ora si trova in Psichiatria all’ospedale di Bergamo. A breve sarà anche effettuata l’autopsia sul corpo della mamma, Francesca Pettinato.
VIA DE GASPERI. La scoperta nel pomeriggio di mercoledì 10 settembre, dopo l’allarme di un familiare. La figlia è stata portata in ospedale. La madre aveva 101 anni al momento del decesso: è stata trovata dalla polizia locale a letto. Sul posto la questura per le indagini. Sarà eseguita l’autopsia.
CALOLZIOCORTE. Il 16 luglio il tragico schianto lungo la statale a Monte Marenzo. Dopo l’autopsia il nulla osta per le esequie.
IL LUTTO. Il cordoglio per le i coniugi morti nell’incidente di mercoledì sulla statale a Levata. La sindaca Colombo: strada pericolosa, si intervenga.
LO SCHIANTO. Resta in gravi condizioni Maria Francesca Giovenzana, bergamasca 32enne, coinvolta nel tragico incidente dove hanno perso la vita i suoi genitori, entrambi di 67 anni.
LA FIACCOLATA. L’anfiteatro ha raccolto tutti in un abbraccio. Di smarrimento, di riflessione. Di vuoto, di dolore.
IL LUTTO. Organizzata alle 20,30 di lunedì 30 giugno da alunni e genitori della scuola Don Milani. Stamattina l’autopsia al Papa Giovanni.
IL DRAMMA. Si era allontanata da Ponteranica mercoledì pomeriggio. La scomparsa denunciata ai carabinieri dai familiari, il corpo senza vita ritrovato giovedì sera. L’ipotesi di un gesto volontario, l’ultimo messaggio allo zio. Lunedì sarà lutto cittadino nel paese e si svolgerà una fiaccolata alle 20.30.
IL CASO. Romeno, viveva a Bergamo. Sul posto polizia locale e Ats: un malore la causa, ma per la conferma si faranno gli accertamenti.
I RILIEVI. Sono stati resi noti i primi risultati dell’autopsia sui corpi di Elena Belloli e del marito Rubens Bertocchi.
L’OMICIDIO-SUICIDIO. Lunedì mattina 9 giugno alle 10 si svolgeranno le autopsie sul corpo di Elena Belloli e del marito Ribens.
IL GIALLO. Nella zona industriale, al confine con Telgate e Chiuduno. Sul posto carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco.