
Temporali in arrivo sulla Lombardia La Regione lancia l’avviso di criticità
Il Centro funzionale Monitoraggio rischi della Protezione civile regionale ha emesso un avviso di criticità per rischio Idrogeologico e temporali forti.
Il Centro funzionale Monitoraggio rischi della Protezione civile regionale ha emesso un avviso di criticità per rischio Idrogeologico e temporali forti.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di conferma della moderata criticità per rischio di temporali forti sul Nord Ovest, sulla Pianura occidentale e sulle Prealpi centrali. Resta quindi l’attenzione sulla Bergamasca, anche dopo i temporali della notte.
Problemi anche a Valtesse dopo la «bomba d’acqua» che si è abbattuta sulla città mercoledì: una pianta caduta ha praticamente interrotto la pista ciclabile.
Durante un temporale nella zona tra Branzi e Valleve un fulmine ha colpito un larice, sotto il quale si era riparato un gruppetto di pecore: 60 carbonizzate.
Avviso di criticità per la Lombardia e per diverse zone della Bergamasca. Primo acquazzone già nel pomeriggio del 13 giugno: ecco la foto del quartiere Monterosso di Bergamo.
È disponibile gratuitamente sugli store di Android e di Apple la nuova app per l’allertamento «Protezione civile Lombardia» per diffondere tempestivamente e in modo capillare le informazioni relative alle allerte di Protezione civile della nostra regione.
Nel 2014 i vigili del fuoco di Bergamo hanno svolto 4.542 interventi totali, 1.414 dei quali legati allo spegnimento di incendi e 1.209 legati all’emergenza maltempo.
Mentre nei Comuni più colpiti dal maltempo di novembre si stimano danni per 3,7 milioni, i dati raccontano di due anni decisamente «fuori dal normale».
Un occhio a queste immagini e ci si rende conto di quanto l’Adda abbia fatto paura durante la piena dei giorni scorsi.
A Trescore sulla collina dell’Aminella prosegue l’intervento per mettere in sicurezza l’area dello smottamento. Intanto però restano fuori casa le sette famiglie. martedì pomeriggio hanno incontrato l’amministrazione comunale.
Senza pioggia nella giornata di martedì 18 novembre, la Regione conta i danni e continua a tenere monitorata la situazione su tutto il territorio.
L’assessore regionale Bordonali: «Abbiamo passato una settimana di estrema difficoltà. Anche per questi eventi la Regione Lombardia chiederà lo stato di emergenza nazionale, nonostante il Governo italiano abbia riconosciuto solo 5,5 milioni di euro rispetto a una stima dei danni di 88 milioni per i fenomeni che si sono verificati tra luglio e agosto sul nostro territorio regionale»
L’ondata di maltempo che ha investito la provincia negli ultimi giorni ha portato anche la neve a basse quote. Il paesaggio nelle nostre valli diventa sempre più invernale, come racconta la foto inviata da Carona da una nostra lettrice.
Lo smottamento è avvenuto nei pressi dell’abitato della Valzella, poco sotto le case della contrada, la prima che si incontra salendo verso Boario – Spiazzi.
«Una nuova perturbazione atlantica sta facendo il suo ingresso sull’Italia dove è così attesa l’ennesima ondata di maltempo» spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che avverte: «Anche in tal frangente potremo avere piogge intense ma questa volta soprattutto su Nordest, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna».
Dopo due giorni di allerta massima, culminata con l’esondazione di sabato sera, il livello del fiume Adda domenica pomeriggio si è fortunatamente abbassato in modo significativo facendo rientrare, per ora, l’allarme.
L’abbiamo vista brutta ma l’abbiamo anche scampata. Bastava fare un salto (un tuffo...) in centro a Milano e dintorni.
La Regione Lombardia ha aggiornato la situazione idrogeologica del suo territorio, con un focus sulla Bergamasca.
Due famiglie hanno dovuto lasciare le loro abitazioni a causa dell’esondazione dell’Adda. La situazione è costantemente monitorata.
È emergenza per il rischio idrico per la pianura occidentale nelle province di Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Milano, Pavia e Varese (zona D).