Cure palliative, emergenza in corsia Scatta l’allarme: mancano tre medici
Garantire la migliore qualità della vita sempre, anche quando ci si avvicina alla fine. È l’obiettivo che da 27 anni l’Associazione cure palliative porta avanti in Bergamasca.
Garantire la migliore qualità della vita sempre, anche quando ci si avvicina alla fine. È l’obiettivo che da 27 anni l’Associazione cure palliative porta avanti in Bergamasca.
È Natale anche per loro, lontani dalle lucine a intermittenza e dalle canzoni coi campanelli. È festa anche per loro, ma tra voci sussurrate e nella penombra di culle speciali a ricordare il grembo materno.
Dopo tre anni di attesa, il Tribunale si è espresso nella causa intentata dalla Lia, l’associazione Liberi Imprenditori Associati, contro l’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, condannato a corrispondere 5.660.000 euro.
Sono stati inaugurati lunedì tre progetti che contribuiranno a rendere l’Ospedale Papa Giovanni ancora più bello, più comodo, più vicino ai cittadini e più amico dell’ambiente.
Il maresciallo Massimiliano Dima è stato dimesso dall’ospedale Papa Giovanni XXIII ed è potuto tornare a casa.
Si sono visti e abbracciati per la prima volta domenica all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo Reginald Green e il dottor Stefano Marianeschi.
Sarà Rfi - Rete ferroviaria italiana - a farsi carico dei costi della fermata ferroviaria dell’ospedale di Bergamo e del sottopasso che andrà a sostituire il passaggio a livello di via Martin Luther King.
Mario Barboni, consigliere del Pd, insieme ai colleghi della Commissione sanità ha presentato un emendamento in Regione affinché l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo sia tutelato come Azienda ospedaliera.
Il presidente della Regione ha iniziato da Bergamo il tour di presentazione della riforma della sanità lombarda. Roberto Maroni ha alte aspettative per il capoluogo orobico.
«No alla trasformazione del Papa Giovanni in Asst». I capi dipartimento dell’Azienda ospedaliera che hanno deciso di inviare a Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, una lettera aperta.
Massimo Bossetti, il presunto assassino di Yara Gambirasio, ha trascorso una notte fuori dal carcere. Nel massimo segreto, lo scorso 1° giugno alle 7 del mattino il muratore di Mapello è stato trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per essere sottoposto a un intervento chirurgico per un’ernia inguinale.
«La notizia che si progetta un qualche tipo di “fermata del treno all’ospedale Papa Giovanni XXIII” (come spiegato dal vostro giornale, l’ultima volta su L’Eco di domenica 6 Giugno) mi ha fatto tornare alla mente un convegno organizzato nel 2011 dal Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo, intitolato “Abitare la Città: qualità urbana e vivibilità degli spazi pubblici”». Inizia così la lettera…
Buone notizie per la fermata del treno all’ospedale Papa Giovanni XXIII: Rfi (Rete ferroviaria italiana) non solo si è detta possibilista sulla realizzazione dell’opera «light», ma sembra addirittura intenzionata a finanziarla.
Sabato 6 giugno alle 10.30, nella sede territoriale di Regione Lombardia, in via XX Settembre, si terrà un vertice per esaminare la bozza di progetto relativa alla fermata del treno «Bergamo ospedale».
La fermata ferroviaria all’ospedale Papa Giovanni XXIII si può fare. La buona notizia la dà Alessandro Sorte, assessore (bergamasco) a Mobilità e infrastrutture della Regione, dopo aver ricevuto il via libera da Rfi (società di Fs).
Con il dito indica la traiettoria dei binari, a meno di 150 metri dall’entrata principale del Papa Giovanni. «Sono lì davanti a noi, in faccia all’ospedale, basta davvero poco, in passato è già stato fatto anche un progetto per la fermata, possiamo farvelo avere» spiega il direttore generale Carlo Nicora.
«Io dico: se va individuata una priorità, puntiamo sulla Ponte San Pietro-Albano». E quindi, anche sulla fermata ferroviaria all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, «che sarebbe un elemento cruciale per rendere quel servizio appetibile e remunerativo».
Una proposta per abbassare le tariffe del parcheggio del Papa Giovanni XXIII. L’iniziativa arriva dalla ditta concessionaria del parcheggio, la Bhp Spa, e stabilisce un impatto annuale (Iva esclusa) di oltre un milione di euro (1,3 circa).
«Alcuni degli odierni arrestati erano stati già condannati per aver impiegato, in altre realtà italiane, cemento con caratteristiche non corrispondenti a quelle di legge».
L’Uganda vuole costruire un ospedale con standard elevati. Per questo ha inviato a Bergamo il suo ministro della Sanità, Elioda Tumwesigye.