Il mal di testa colpisce un italiano su 7 (ma due non lo sanno)
NEUROLOGIA. Del malato cefalalgico non deve mai essere tralasciato un approccio integrato e definito.
NEUROLOGIA. Del malato cefalalgico non deve mai essere tralasciato un approccio integrato e definito.
IL PROGETTO. Humanitas Gavazzeni presenta un nuovo progetto guidato da infermieri e fisioterapisti per accompagnare i pazienti che si devono sottoporre a un intervento cardiochirurgico lungo l’intero percorso di cura, anche grazie alla teleassistenza.
IL LUTTO. Il Cappuccino è stato a lungo cappellano del «Papa Giovanni». Durante la pandemia al fianco di pazienti e medici. Si è spento a 88 anni.
NEUROLOGIA. Alla Fiera di Bergamo, si è recentemente tenuto un convegno sulla «Malattia di Parkinson - Conoscere e capire per agire».
FORMAZIONE . Avviato l’insegnamento a distanza per diffondere competenze digitali all’interno del mondo sanitario.
LA NOVITÀ. L’Associazione Oncologica Bergamasca ha donato uno speciale casco per prevenire la caduta dei capelli in pazienti chemioterapici.
L’ATTENZIONE DEL PAPA. Il gesto di cura nel solco di San Giovanni XXIII. Le chiamate al Vescovo di Bergamo e al direttore de «L’Eco» nel 2020.
LA STORIA. Sergio Accardi, medico di Zogno, ora fa parte dell’Associazione Ecmo. «A fine anno un libro con cinque storie».
UTILE ANCHE LA CHIRURGIA. Il suo nome medico, epifora, non è molto diffuso e conosciuto, ma corrisponde all’eccessiva lacrimazione, disturbo che, quando si manifesta, riesce a essere piuttosto fastidioso.
IL DIBATTITO. Tema rilevante: chiama in causa l’assunzione di responsabilità di medici, infermieri e professionisti e ha a che fare col rapporto coi pazienti.
IL RICONOSCIMENTO. Domani la vedova del medico della Valle Imagna da Mattarella. Le sarà consegnata la Medaglia d’oro al merito della sanità.
ASST PAPA GIOVANNI. Lo studio su Blood Cancer Journal: 36 pazienti curati con le cellule modificate. Rambaldi: «Sviluppo scientifico per altre patologie».
NEUROLOGIA. In Bergamasca i pazienti sono quasi 4.600, ma nonostante l’aumento dei casi è poco conosciuto.
AL «PAPA GIOVANNI». Oggi il «patto» per la cura dei pazienti cronici deve estendersi oltre il ricovero.
L’INTERVENTO. Lo scaldabagno in cucina sarebbe la causa di un’intossicazione da monossido che ha provocato problemi di salute a una famiglia, a Torre Boldone.
L’ANNIVERSARIO. Luca Lorini dell’Area critica del «Papa Giovanni» ricorda cinque anni fa a Bergamo, in ospedale. «Accadde il 22 marzo, dopo i camion con le bare. Fu un segnale fortissimo».
LA CERIMONIA. Simbolo della stima, riconoscenza e affetto di tanti per due figure che hanno segnato la storia delle cure palliative a Bergamo e in Italia.
L’EVOLUZIONE DELLE CURE. Il «Centro cefalee» della casa di cura San Francesco, attivo da anni, è stato recentemente riconosciuto come «Centro cefalee di II livello» dalla Regione Lombardia.
L’INCONTRO. C’è differenza tra accanimento terapeutico, abbandono terapeutico, eutanasia, suicidio assistito.
LA STORIA. Imprenditrice nella moda, Savina Baschenis si è impegnata in prima linea nel volontariato e nel sociale.