
I ricoveri salgono a quota 200: «Curva in rapida crescita anche nella Bergamasca»
Aumento in tutte le strutture. Lunedì altri 1.175 nuovi positivi. La Vecchia: «Se la velocità in Lombardia non cala, rischio zona arancione ».
Aumento in tutte le strutture. Lunedì altri 1.175 nuovi positivi. La Vecchia: «Se la velocità in Lombardia non cala, rischio zona arancione ».
Continuano ad aumentare i positivi al Covid con sintomi che hanno bisogno di cure ospedaliere.
Impegno enorme, evidenti problemi di tracciamento.
Comunicato al ministero della Salute un nuovo ampliamento dei posti letto disponibili in area medica: totale a quota 10.457. L’aggiornamento è arrivato durante le feste.
I due non sarebbero gravi ma hanno dovuto effettuare un trattamento in camera iperbarica a Zingonia.
Il direttore dell’Area critica del «Papa Giovanni»: «Per le feste fate i buoni, se potete». Martedì in Lombardia 1.468 ricoverati.
Al «Papa Giovanni» vengono attivati 6 letti in più nella Torre 2:si potrà arrivare fino a 24. I ricoverati in tutta la provincia salgono a 82. Diciotto, invece, i casi di variante Omicron riscontrati nella Bergamasca.
L’Ospedale di Bergamo entrerà a far parte dal 2022 di tre European Reference Networks, reti virtuali tra professionisti medici e ricercatori clinici in tutta Europa.
Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco è questa la quota che si raggiungerà entro due-tre settimane. Intanto raggiunta la soglia di saturazione delle Terapie intensive, la Regione aumenta i posti letto ordinari a 10.237.
Mai così tanti casi dalla scorsa primavera. La saturazione dei posti letto ordinari si attesta ora al 14% contro una soglia del 15%. Resta confermata quella in terapia intensiva: siamo al 9,48%; l’allerta scatta al 10%.
Il cardiochirurgo di Humanitas Gavazzeni grave per Covid nel marzo 2020. Ricevette l’Estrema unzione, l’intervista per la nostra rubrica #iomivaccino.
Il virologo: «La crescita dei casi proseguirà anche in Bergamasca, finora solo lambita».
A parità di incidenza, l’aumento è più contenuto rispetto a quello delle ondate precedenti. Pezzoli, ds del «Papa Giovanni»: «Nessun immunizzato in Rianimazione. Altri posti letto nel giro di pochi giorni».
Le parole del presidente della Regione, giovedì 2 dicembre: «Nonostante i numeri assoluti di ricoveri e contagiati aumentino, mostrano una percentuale di crescita inferiore rispetto alla settimana precedente».
Il direttore sanitario del «San Marco» di Zingonia, Giancarlo Borra: «Meno ricoveri Covid permettono di curare gli altri malati».
La vicepresidente Letizia Moratti: «Memore dell’aiuto solidale fornito all’Italia lo scorso anno, ritengo opportuno e doveroso offrire oggi alla Germania la disponibilità ad accogliere pazienti presso le nostre strutture ospedaliere»
Marco Rizzi, Malattie infettive del «Papa Giovanni»: la preoccupazione è che rallenti lo smaltimento delle prestazioni per altre patologie. «Per ora non c’è, ma la variante Omicron arriverà anche qui».
È la malattia di Graves-Basedow. La sensazione di «avere la sabbia negli occhi» e un dolore oppressivo all’occhio sono i sintomi molto comuni.
A 47 anni è responsabile clinico del Centro di senologia della Svizzera italiana. La storia di Francesco Meani. I primi passi all’Istituto europeo di oncologia a Milano.
Con l’ex capitano dell’Atalanta inizia una nuova rubrica de L’Eco di Bergamo, cartaceo e web. Ogni giorno per trenta giorni un’intervista a trenta noti personaggi della comunità bergamasca che si sono vaccinati contro il Covid.