In scena «Il figlio»: uno specchio sulle ombre nel cuore dei giovani
LOVERE. L’opera di Floriano Zeller viene rappresentata al Crystal: un dialogo tra generazioni intenso e toccante. Tra gli interpreti Cesare Bocci, Galatea Ranzi e Giulio Pranno.
LOVERE. L’opera di Floriano Zeller viene rappresentata al Crystal: un dialogo tra generazioni intenso e toccante. Tra gli interpreti Cesare Bocci, Galatea Ranzi e Giulio Pranno.
Ci si riflette nello specchio, ma anche nello sguardo di chi incontriamo per strada. Chi sono? Cosa voglio? Cosa vedono gli altri? Un tentativo di meditazione su alcuni concetti difficili, come quello di identità e di responsabilità individuale e collettiva
IN LIBRERIA. «Vivevo in una realtà sigillata in cui le cose avevano senso per me, ma per me soltanto» dice Mukai, accademica giapponese, del periodo in cui era anoressica. Lo racconta la giornalista americana Rachel Aviv in «Stranieri a noi stessi» (Iperborea), indagando nelle dinamiche che incidono sulla percezione della nostra identità, un movimento in divenire, mai del tutto definito.
LA PIAGA INVISIBILE . Il report di Ats e Università Milano Bicocca sui comportamenti a rischio dei lavoratori. Contro fumo e alcol si è fatto tanto, per scommesse e videolottery invece si interviene ancora molto poco.